Alex's pov
Non avevo più forze fisiche e mentali. Non avevo voce per urlare.
Avevo solo lividi, lacrime e dolore.
Gli occhi di Harry fissi nei miei mentre veniva tenuto fermo da due ragazzi.
Non volevo stringere gli occhi per il dolore perche volevo guardare gli occhi di Harry.
Forse oggi sarebbe finito tutto. Sarebbe finita la vita di Harry e anche la mia, portata via dalla sua morte.
La pistola impugnata saldamente da quell'uomo orribile che mi aveva trascinato fino qui.
Poi lo sparo.Porto le mani sul viso, quando Harry si accovaccia su se stesso e cade per terra, venendo lasciato da quei ragazzi.
La presa sui miei capelli viene tolta, e con quelle poche forze che mi rimangono, corro da Harry, inginocchiandomi alla sua altezza.
"Guardalo bene, perchè dopo quello che scoprirai, scapperai da lui" la voce del moro, rimbomba nella mia testa come un richiamo lontano.
"Che cazzo gli avete fatto!" urlo disperatamente.
Non me ne fregava di nessuno, fuorchè di Harry.
I singhiozzi mi impedivano quasi di respirare.
Scuoto il suo corpo, e lo muovo fino a farlo stendere di schiena.
Non c'è sangue. Neanche una macchia di sangue fuoriusciva dalla maglietta di Harry.Il rumore metallico di un pezzo di ferro che cade sul pavimento, mi fa portare gli occhi su di lui: il proiettile.
Presa dalla paura, comincio a toccare il petto del riccio per trovare anche un solo segno di un giubotto anti proiettile. Ma niente.
Era nudo sotto la maglia.
Che cazzo vuol dire?
I suoi occhi si aprono piano, e subito salta in piedi.
Occhi rossi come il sangue. Due punte bianche, erano esposte fuori dal suo labbro inferiore.
Mi alzo lentamente e sgrano gli occhi.
Faccio dei passi all'indietro, impaurita.
Lui non era Harry. Almeno non era l' Harry che io avevo conosciuto.
Si accuccia per prendere il proiettile dal pavimento, e lo lancia sul muro dove c'è il ragazzo che mi aveva afferrato i capelli.
Un altro rumore simile ad una pistola che spara, rimbomba tra le mura.
Quando riapro gli occhi, noto il buco sul cemento provocato da Harry.
Un miscuglio di immagini, si ripetono nella mia mente troppo confusa.
I suoi occhi rossi, i suoi baci, la sua canzone, la sua pelle ghiacciata.
Poi con un movimento che non vedo, piomba addosso al moro ancora al muro.
Gli altri presenti nella stanza, cercano di fermarlo, ma vengono scaraventati a delle distanze inumane.
In una velocità pazzesca, Harry lo ha steso per terra.
"Devi morire!" urla poi. La sua voce irriconoscibile.
L'ennesimo calcio viene proiettato sul ventre della vittima.
"Basta! Ti prego!" mi metto le mani sulle orecchie e indietreggio ancora.
"Basta!" sembravo pazza. Ma è così che mi sentivo in quel momento.
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The Dark In The Light | |H.S.| |
FanficE mentre lei festeggiava il suo compleanno e cresceva, io rimanevo sempre uguale. Stesso corpo, stesso aspetto esteriore, stessa voce, ma invecchiando nell'anima. -Harry Styles