21

894 29 0
                                    

Harry's pov

Gli occhi bruciano. Non riesco ad aprirli, sembrano troppo pesanti. Cerco di muovere una mano, ma anche quella è bloccata.

"Harry" sento la voce di Louis come un campanello d'allarme e scatto in piedi, pentendomi immediatamente.

Porto una mano sul collo, e urlo dal dolore. Io che sento dolore?

Poi una domanda mi balena nella testa, innervosendomi.

"Alex! Dov'è?!" quasi urlo, per poi sentire delle urla provenire da fuori la casa. Mando un'occhiata preoccupata a Louis, che mi segue fino fuori.

Che cazzo è successo? Come sta la mia Alex? Aspetta ... Mia? Era mia?

Subito la vedo.

Nathan la tiene stretta per la vita mentre la trascina con la forza chissà dove.

"Nathan lasciala!" urlo raggiungendoli correndo. Mi sforzo a non scattare nella mia corsa, e ce la faccio.

Louis prende l'uomo da dietro, e lo trascina per terra facendo cadere anche la ragazza.

La prendo in braccio mentre sussurra un "Grazie" e si lascia andare in un pianto disperato.

"Portala via!" il mio migliore amico sembrava in difficoltà, ma una voce lo salva.

"La nuca! Colpisci la nuca!" Alice va verso di lui, afferrando i capelli dell'uomo per fargli piegare la testa.

Con un pugno fortissimo, Louis lo stende a terra e si alza con il fiatone.

"Devi portarla via Harry. Scappa con lei" dice prendendo per mano Alice.

"Ha ragione, dovete andarvene da qui, è pericoloso"

"Non voglio andarmene da qui!" Alex si dimena tra le mie braccia, e la lascio con i piedi per terra.

Ha una grossa ferita sullo zigomo, da cui esce molto sangue. Sangue.

Faccio dei passi indietro, e continuo a guardare quel liquido rosso così invitante.

Cazzo Harry, che hai in quella fottuta testa?!

"Non hai altra scelta Alex" la rossa parla al posto mio, facendomi svegliare da quello stato di mezza incoscienza.

"Alex, ti prego" la supplico prendendogli la mano.

Quell'odore è troppo forte, il suo sapore sarebbe buonissimo.

"E i miei amici? La scuola?"

"Avverto io Annie. Ti giuro che starà bene e al sicuro" dice Louis,guardandogli anche lui la ferita.

"E voi? vi sto lasciando tutti i miei problemi sulle vostre spalle" un'altra lacrima.

"Noi ce la facciamo a badare a noi stessi" Alice mi lancia un'occhiata, per poi guardare Alex. Deve aver capito le mie intenzioni con la sua ferita. Negli occhi dell'umana balenano un sacco di emozioni illeggibili, per poi ritornare a guardare per terra.

Poi annuisce, lasciandosi scappare una lacrima.

"Prendo le tue cose" dico allontanandomi da quella tortura.

**

La macchina era troppo silenziosa. Cazzo, non riuscivo più a sopportare quel silenzio pieno di tensione.

Alex ha pianto per quasi tutto il viaggio, poi si è addormentata per poco, svegliandosi per un incubo.

Avevo preso lo stretto necessario, i suoi vestiti e quello che gli serviva.

The Dark In The Light | |H.S.| |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora