Taehyung non è uno stalker, ma si rende ben conto del fatto che, seguire una persona per una settimana senza mai provare ad approcciarla, possa sembrare leggermente maniacale.
Lui, però, preferisce chiamarla: 'raccolta di informazioni', non stalking. Quindi, se Kim Taehyung dice che non c'è nulla di male, deve essere essenzialmente così.
Sta seguendo Yoongi da quelli che sembrano anni e, fino ad ora, non ha scoperto assolutamente nulla di personale, se non che: adora le Haribo a forma di orsetto e odia i contatti umani.
Lo ha visto sorridere una sola volta, un sorriso forzato e finto. Parlava con un altro ragazzo del primo anno che lo aveva aiutato a raccogliere alcuni fogli da terra. Il grigio non aveva mai visto qualcuno sorridere e sembrare al contempo così vuoto, a un certo punto si è anche chiesto come abbia fatto l'altro ragazzo a non dirgli nulla, se ne era accorto persino lui da metri di distanza.
Certo la sua 'ricerca' continuava da un po', e ancora, non aveva ottenuto nulla; ma qui stiamo parlando di lui, non si farà di certo abbattere da un po' di sfortuna.
"Allora, come vanno le ricerche?"
Jimin fa un piccolo sorrisetto beffardo, lo stronzo è sicuro di vincere.
"Molto bene a dire la verità."
"Beh, sono passate due settimane e ancora non gli hai rivolto la parola."
"Ho già organizzato tutto, domani gli parlo."
Il rosa alza un sopracciglio, dando una risposta muta al ragazzo.
"Tsk dico davvero."
"Se lo dici tu Tae."
Ebbene Taehyung ha deciso; certo, non è il metodo migliore e, se avesse avuto un altro po' di tempo per programmare, probabilmente avrebbe organizzato qualcosa di meglio. Però, se non può dare inizio al loro rapporto con un momento romantico studiato alla perfezione, allora userà i suoi soldi per farlo: ha pagato un professore per obbligare Yoongi a partecipare ad un teorico seminario che non si terrà. E quando il nero si troverà in una stanza vuota da solo, Taehyung si presenterà come suo salvatore.
Patetico, lo sa. Ma non ha avuto molto tempo per studiare qualcosa di meglio.
...
Quando Taehyung nota lo sguardo sperduto di Yoongi, da solo nell'enorme stanza universitaria, decide che è arrivato il momento di entrare.
"Hey tu."
Il più basso si volta verso di lui con un espressione adorabile, che porterebbe Taehyung a ridacchiare se non fosse che deve sembrare il più figo possibile al momento. Non ha indossato la sua famosa giacca di pelle per niente.
"Sai dov'è il seminario del professore Choi?"
Taehyung prova a fare il suo miglior sorriso, il più ammaliante possibile, avvicinandosi al ragazzo.
"Ha dovuto cancellarlo, mi ha chiesto di venire ad avvisarti, e di spiegarti io gli argomenti del seminario."
Il ragazzo di fronte a lui lo guarda impassibile, per poi mettersi a camminare superandolo senza alcun problema.
"Senza alcuna offesa, ma tutti sanno quanto il famoso Kim Taehyung faccia schifo nello studio. E comunque gli argomenti di questo stupido 'seminario'..." si blocca per fare le virgolette alla parola "...li ho studiati in terza media per passare il tempo."
Yoongi poi esce dalla stanza lentamente, lasciando lì un Taehyung scioccato.
Di certo non si aspettava questo.
...
Kim Taehyung non ha fatto colpo.
Non sa nemmeno come sia successo, o se effettivamente sia possibile per lui, ma di solito gli basta sorridere per ottenere tutto ciò che vuole.
Ora, essendo lui un viziato di prima categoria, perderebbe immediatamente interesse nel provarci con qualcuno del genere. Ma ha due buoni motivi per non farlo: il sorrisetto che Jimin avrebbe una volta scoperto di aver vinto; il culo di Min, cazzo se quel culo gli piace.
Deve assolutamente trovare un modo per passare del tempo con il ragazzo, perché questa scommessa la deve vincere lui (preferirebbe anche riuscire a passare gli esami con l'aiuto di Yoongi senza rimanere in quel campus per il resto della sua vita).
Davvero, un piccolo genio come Yoongi, che si trova all'ultimo anno di università a soli 19 anni, potrebbe seriamente riuscire ad aiutare una capra come lui. Ha superato tutti gli altri esami per puro miracolo (dove per 'miracolo' si intende 'raccomandazione'), e vorrebbe riuscire ad ottenere la laurea prima di diventare vecchio.
Proprio in quel momento, mentre Taehyung riflette sul fatto che il suo ventiquattresimo compleanno si sta avvicinando ed ha bisogno di finire l'università, Kim Seokjin si ferma davanti a lui.
Se questo non è destino, Taehyung non sa come chiamarlo.
"Ma secondo te, il genere umano come si è reso conto che il sesso è legato alla nascita dei bambini?"
Il castano è leggermente spaesato, di fronte a lui c'è un Seokjin con addosso una camicia rosa piena di banane (non è nemmeno il capo più strano che gli abbia visto indossare) e un quaderno tra le mani.
"C-Come scusami?"
"Pensaci un attimo, non sempre il sesso porta a fare figli e i primi sintomi di una gravidanza comunque compaiono dopo mesi, chi è stato tra gli uomini della pietra a capire che le due cose fossero correlate? Come ha fatto?"
Taehyung vorrebbe dire di essere sorpreso o quantomeno scandalizzato, ma il ragazzo effettivamente ha ragione: come cazzo è successo?
"Oddio amico, non lo so."
Seokjin sospira sconsolato.
"È tutto il giorno che vado in giro a chiederlo alla gente e nessuno mi ha ancora detto nulla. In più quello stronzo di Yoongi non è voluto venire con me."
Taehyung quasi sgrana gli occhi a quelle parole, normalmente si sarebbe allontanato il più in fretta possibile da qualcuno così strano, ma hey, ha appena trovato la soluzione ad ogni suo problema.
"Se vuoi ti posso aiutare io con questa ricerca, che ne pensi?"
Il biondo ci riflette su per qualche secondo, sorridendo subito dopo.
"È un'idea meravigliosa!"
...
Taehyung non crede di aver ben capito che tipo di persona sia Seokjin, continua ad alternare momenti di pura follia, conditi con un sano ammontare di urla, a momenti di silenzio totale mentre controlla il telefono.
"Amico, che fai con quel telefonino?"
Il biondo si volta verso di lui quasi sorpreso dal fatto che gli abbia rivolto la parola, completamente immerso nel suo mondo.
"Parlavo con Yoongi."
Taehyung si interessa improvvisamente alla risposta, inizialmente aveva chiesto solo per noia.
"Oh, come mai?"
"Controllavo che andasse tutto bene."
"È malato?"
Se fosse stato malato, finalmente Taehyung avrebbe avuto una risposta. Yoongi lo aveva ignorato perché la malattia gli aveva annebbiato la mente o, perlomeno, così gli piace pensarla.
"Oh no, è solo una mia abitudine."
Taehyung sbuffa per la risposta ottenuta, davvero ci stava sperando. Magari il suo orgoglio non sarebbe stato tanto ferito.
"Vuoi venire a cena da me? Ti offrirei qualcosa, ma ti posso assicurare che il mio cibo è molto meglio di quello che potresti trovare in qualunque altro bar. Sai, per ringraziarti."
A Taehyung non interessa davvero; l'importante è che riesca a stringere il suo rapporto con Seokjin così da poter entrare nella vita di Yoongi.
"Certo hyung è un onore."
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Gummy Bear -Taegi
FanfictionDove Taehyung decide che sia una buona idea fare come in tutte le patetiche fanfiction che il suo migliore amico Jimin legge e scommettere di conquistare il piccolo genio della scuola Min Yoongi. #1Taegi per non lo so °°°bottomYoongi Scritta nel 2019