7.Senza vergogna

2.8K 238 106
                                    

"Sei serio?"

Taehyung mostra il suo meraviglioso sorriso quadrato, che normalmente stenderebbe le masse, ma che in questo caso non scuote nemmeno un po' il ragazzo di fronte a lui.

"Certo Yoonie."

Il nero sbuffa annoiato, sfilando dalla tasca un piccolo taccuino adorabilmente rosa. Sul suo viso appare un sorriso forzato che fa ridere il maggiore.

"Cosa desidera signore?"

Il grigio prova a trattenersi, ma a quanto pare ha davvero letto troppe delle fanfiction di Jimin.

"Il cameriere."

Come già detto: Taehyung si vuole sotterrare.

Yoongi rimane immobile per qualche secondo a quella risposta, scoppiando subito dopo a ridere. Il grigio sente il proprio cuore esplodere dalla gioia. Non appena quella frase aveva lasciato le sue labbra, era sicuro avrebbe ricevuto uno sguardo disgustato e sarebbe stato coperto dalla vergogna eterna, invece, il nero è scoppiato a ridere.

Lui, Kim Taehyung, è riuscito a fare ridere Min-non ho emozioni-Yoongi. Cazzo, in questo momento è più fiero di quando è riuscito a passare un esame da solo.

"S-Sei davvero senza vergogna."

E ok, poi il fatto che Yoongi stia ridendo di lui è un'altra questione, ma per il momento gli basta questo. Diamine, gli sarebbe bastato anche un leggero sorriso di scherno.

"Esattamente Yoonie, ed è meglio che ti ci abitui."

Il nero alza semplicemente gli occhi al cielo, ricomponendosi velocemente e tornando al suo piccolo sorriso finto.

"Quindi, cosa vuoi davvero?"

"Un cappuccino andrà bene."

Yoongi annuisce, scrivendo velocemente sulla carta e lasciando il tavolo il prima possibile.

Avete presente quando Taehyung aveva detto che tutti questi rifiuti, ricevuti per la prima volta, lo facevano sentire disorientato? Perfetto, adesso invece è l'esatto contrario. Il grigio si sente come se questa sottospecie di lite tra di loro fosse qualcosa di speciale. Non giudicatelo, sa di star fantasticando un po' troppo.

Passano solo pochi minuti prima che Yoongi possa tornare al tavolo con il cappuccino richiesto dal maggiore.

"Ho bisogno di sapere come fai ad essere sempre qui quando ci sono i miei turni."

Taehyung non risponde, prendendo invece un sorso dalla sua tazza. Il silenzio del più alto fa storcere il viso del nero che rimane lì, fermo immobile, aspettando una risposta.

"Chi ti dice che non sia una coincidenza?"

"Le probabilità matematiche."

Il più alto continua a sorridere, per nulla scosso dalla rinnovata malignità del più basso.

"Non te lo dico."

"Non sei uno stalker, vero?"

Il grigio si sente leggermente colpito da quelle parole, ma fa finta di nulla, soprattutto perchè questa volta non è grazie alle sue sessioni di "ricerca" che conosce gli orari lavorativi del ragazzo. Una cosa che non capisce poi è come non lo abbia mai visto andare al bar; in fin dei conti, però, lo ha sempre seguito solo dentro l'università e mai fuori.

"Non sono uno stalker no."

A questo punto vede il viso del minore incupirsi, cos'è? Voleva uno stalker?

"È stato quello stronzo di Seokjin?"

"Scusami, per te sarebbe meglio che io sia uno stalker e non che Seokjin mi abbia aiutato?"

"Esattamente. E vuoi sapere perchè? Perchè se tu fossi uno stalker non mi faresti per nulla paura, se invece Seokjin ti ha detto i miei orari di lavoro, come sembra abbia fatto, allora dovrò litigare con il mio migliore amico, e la cosa non mi va per nulla."

Taehyung si addolcisce immediatamente a quelle parole, sembra proprio che il piccoletto abbia un punto debole per il biondo. Non sa ancora se la cosa lo intenerisca o lo ingelosisca, ma al momento è decisamente la prima. Può vedere sul viso di Yoongi come la sola idea di litigare con il maggiore lo faccia rattristare.

"Non preoccuparti, non me lo ha detto Seokjin."

Il nero tira immediatamente un sospiro di sollievo, Taehyung non può fare a meno di notare come sia carino il piccolo sorriso che compare sul suo viso subito dopo.

"Allora come li hai scoperti?"

Il grigio riflette per qualche secondo prima di rispondere, decidendo poi che dire la verità, in fin dei conti, che male può fare?

"Ho flirtato con la tua collega e mi ha detto tutto."

Yoongi annuisce, rivolgendo poi un vero e proprio sorriso gengivale a Taehyung che lo fa morire. Non lo aveva mai visto sorridere così, è decisamente la cosa migliore che abbia visto. Meglio di ogni dipinto, di ogni foto e di ogni statua che abbia mai visto.

"Quindi non ci stai provando con me! Possiamo essere amici."

E fermi tutti, Taehyung ha sentito bene? Yoongi è stato incredibilmente gentile con lui proprio adesso? Yoongi ha rivolto a lui un adorabile sorriso gengivale? Yoongi gli appena detto che possono essere amici?

Il suo unico problema era che ci stesse provando con lui?

"S-Sei serio?"

Yoongi annuisce, sembra quasi un bambino, e di nuovo: è la stessa persona di pochi secondi fa?

"Sì hyung."

Il grigio si sente morire, Yoongi non lo ha mai chiamato così. Forse quando Seokjin aveva detto che il nero non fosse aperto a quel tipo di relazione non scherzava, praticamente non appena ha "scoperto" che non ci sta provando è diventato un'altra persona.

"Tu, Min Yoongi, vuoi essere mio amico?"

"Beh, considerando che mi hai scassato le palle per settimane e non sembri voler lasciare l'osso non ho scelta."

Taehyung rimane in silenzio, lasciando così l'opportunità a Yoongi di continuare a parlare.

"La prima volta che ti ho visto ho sinceramente pensato che ti volessi infilare nei miei pantaloni. Non ho nè tempo nè voglia per avere quel tipo di relazione."

Il grigio annuisce, osservando poi Yoongi lasciare il suo tavolo richiamato da un altro cliente. E mentre fissa il cappuccino davanti a lui, riflette per qualche secondo sulla conversazione appena avvenuta.

Certo, dall'esterno può sembrare che abbia fatto dei passi avanti, ma la realtà è che non ha fatto altro se non allontanarsi dal culo del minore. E per quanto la compagnia di Yoongi stia iniziando a piacergli, è proprio quest'ultimo il suo obbiettivo.

Porca puttana, Taehyung l'ha sempre detto: dire la verità non porta mai a nulla di buono.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora