41.Signorino Kim

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Taehyung deve ringraziare Seokjin per la stronzata che ha appena fatto. In fin dei conti, aveva solamente chiesto quali fossero i fiori preferiti di Yoongi, ed invece, aveva ricevuto una risata maligna ed una porta sbattuta in faccia come risposta. Quello stronzo, a quanto pare, aveva deciso che quell'informazione se la sarebbe guadagnata dignitosamente solo chiedendo di persona al minore. E chiaramente, essendo Taehyung un coglione, non poteva fare qualcosa di così ovvio che avrebbe immediatamente svelato il suo piano.

Così, aveva deciso di prendere dei fiori che gli ricordassero Yoongi, allegando al piccolo regalo, un biglietto in cui avrebbe spiegato le similitudini tra il ragazzo ed il fiore in questione.

Ora, dopo aver passato l'intero pomeriggio a scegliere accuratamente quale dei tanti completi nel suo armadio fosse il migliore per l'appuntamento con il ragazzo (finendo poi per comprarne uno nuovo), sta aspettando impazientemente all'interno di una limousine (perchè è ricco e vuole che Yoongi se lo ricordi, i suoi genitori non hanno lavorato così duro per poi non permettergli di fare il figo davanti alla persona che più vuole impressionare).

In mano, dei fiori di luna. Si sente così fottutamente imbarazzato per quella scelta. Prima di tutto, perchè sono dei semi della pianta e non dei fiori che possano immediatamente colpire l'occhio del corvino, secondariamente, perché è profondamente imbarazzato dal contenuto del piccolo biglietto che li accompagna.

Quando, finalmente, lo sportello al suo fianco si apre, sente una scossa di adrenalina nelle vene, subito dopo seguita da quello che, è sicuro, non possa essere altro se non la più completa, e patetica, forma di adorazione che si possa avere verso un altro essere umano.

Yoongi sta indossando una bellissima camicia nera, leggermente sbottonata, che lascia intravedere ciò che Taehyung non ha mai potuto osservare (fino ad ora si spera) ed un pantalone che non potrebbe essere più attillato di così. I suoi capelli sono perfettamente acconciati, e la solita frangetta nera che cade sui piccoli adorabili occhi del minore è del tutto scomparsa, cedendo il posto ad una acconciatura che dà spazio alla sua fronte. Gli occhi sono contornati da quello che crede sia ombretto, è così leggero che non lo avrebbe nemmeno notato se non fosse che lo sta fissando ossessivamente.

E si sente un uomo morto, come può qualcuno essere così bello ed avere il diritto di camminare per strada liberamente?

"Hey hyung! Il completo ti sta bene."

Yoongi gli rivolge un adorabile sorriso gengivale, che, unito al complimento del più basso, gli fa solo balbettare qualche parola scomposta senza alcun senso. Il corvino ridacchia leggermente, osservando con attenzione lo strano comportamento del ragazzo di solito molto più fiducioso.

Taehyung infatti, volta il viso dal lato opposto, osservando la strada che scorre intorno a loro, porgendo il pacchetto di semi al minore.

"S-Sono dei fiori lunari."

"L'ipomoea alba?"

Un nerd. Dio santo, Taehyung si è innamorato di un nerd. E nonostante quel pensiero lo rassicuri un po', decide comunque di non voltarsi verso il minore, che, una volta letto il biglietto, scoppia a ridere come un coglione.

"Non hai davvero scritto qualcosa di così romantico regalandomi dei semi, vero?"

"Hey! Guarda che mi ci sono impegnato a trovarli!"

Yoongi obbliga il maggiore a voltare il viso verso di lui, lasciandogli un leggero bacio accanto alle labbra. Un fottuto infarto, un fottuto e maledetto infarto.

"Quindi io assomiglio a questi fiori perché bisogna aspettare per vederci al nostro massimo splendore?"

"Non dirlo ad alta voce! L'autista potrebbe sentire!"

Il minore scoppia nuovamente a ridere, permettendo al più alto di osservare le adorabili crepature che si formano intorno ai suoi occhi ogni volta che viene preso da una risata vera e sincera. E ancora una volta, si trova stupefatto dall'incredibile bellezza del nero.

"Signorino Kim, siamo arrivati."

I due scendono dalla limousine, e prima che Yoongi possa commentare il ristorante di lusso che il maggiore ha scelto, il finestrino viene abbassato.

"Signorino Kim... Quel biglietto era davvero pessimo."

...

I due ragazzi stanno tranquillamente parlando del più e del meno, gustando nel mentre il delizioso cibo che Taehyung ha ordinato per entrambi.

Sinceramente il maggiore è leggermente sorpreso dal fatto che Yoongi non abbia detto nulla sulla scelta di quel luogo decisamente formale per qualcuno come lui.

"Ti piace il posto? Pensavo ti saresti arrabbiato."

Yoongi lo guarda perplesso, regalandogli poi quel suo solito sorriso da classico stronzetto.

"Non siamo in un film romantico hyung, sei ricco, e non ho intenzione di fare il finto modesto. Puoi viziarmi quanto vuoi sinceramente."

Taehyung scoppia a ridere, felice che il minore la pensi in quel modo. Subito dopo, però, mette su una finta espressione ferita, portandosi una mano al petto.

"Quindi in realtà mi stai solo usando? Non me lo sarei mai aspettato da te Yoongi."

Il più basso sorride nuovamente, portandosi il bicchiere alle labbra e prendendo un sorso del vino sul tavolo.

"Tra poco sarò molto più ricco di te Tae, non mi serve usare proprio nessuno..."

Il grigio ridacchia nuovamente, non potendo controbattere a quell'affermazione completamente veritiera. In fin dei conti Min Yoongi é un genio, presto qualunque azienda lo vorrà come avvocato privato.

"...ma sono anche abbastanza intelligente da sapere che se qualcuno mi porta a mangiare carne di prima scelta, che non mi posso momentaneamente permettere, allora non c'è motivo per rifiutare."

Il maggiore scuote la testa sconsolato, sorridendo subito dopo al minore, che ricambia il sorriso, con uno ancora più luminoso.

"Lo sai che sei davvero bello Yoongi?"

E prima che Taehyung possa sbattere le palpebre, tutta l'altezzosità di Yoongi scompare, lasciando invece il posto ad un piccolo bambino imbarazzato. Con il viso completamente rosso e le pallide mani occupate a coprirlo.

E quale momento più perfetto di questo per dirglielo? Taehyung si sporge sul tavolo, afferrando una delle due mani del minore tra le sue, e rivolgendogli il miglior sorriso che possiede.

"Vuoi essere il mio fidanzato?"

Passano alcuni secondi di agonizzante silenzio, durante i quali il grigio ripensa ad ogni singola azione commessa nella giornata, prima che il suo cuore venga preso da quella che non è altro se non gioia.

"Mi piacerebbe molto hyung."

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora