Taehyung osserva Yoongi già da qualche minuto, il suo piccolo ragazzo è seduto di fronte alla scrivania, lo sguardo fisso su una piccola cartolina stretta tra le mani, mentre dalle sue sottili labbra non esce nemmeno una parola.
"Va tutto bene Yoon?"
Il grigio aspetta attentamente una risposta, cercando di comprendere se ci sia qualcosa che non va con il corvino.
Ovviamente non vuole sembrare apprensivo, e sa che dei momenti di silenzio sono normali, eppure sa anche di aver a che fare con una persona che ha affrontato quello che a parer suo è un vero e proprio inferno; ovviamente si sente in dovere di controllare come stia il ragazzo.
E soprattutto, quando non ottiene una risposta, si alza di scatto dal letto, terrorizzato alla sola idea che Yoongi possa avere qualche problema che non gli ha ancora confidato. Si muove fino ad arrivare alle spalle del più basso, poggiando una mano sulla sua spalla e facendolo saltare per la sorpresa.
"Yoongi?"
Il più basso si volta immediatamente verso Taehyung, mettendo su un sorriso flebile per non farlo preoccupare. Sa perfettamente che la sua reazione non deve essere stata interpretata come un gesto di sorpresa, ma di paura.
"Ero solo distratto Tae, non mi ero accorto fossi alle mie spalle."
Il grigio annuisce, decidendo di fidarsi delle parole del suo fidanzato, mentre un'espressione preoccupata si fa strada sul suo viso.
"Ma va tutto bene?"
Yoongi lo osserva per qualche secondo, prima di alzarsi dalla sedia ed afferrare una delle mani del maggiore, trascinandolo verso il proprio letto. Il grigio non fa alcun tipo di resistenza, sedendosi invece di fronte al nero.
Una leggera risata nervosa esce dalle sue labbra, mentre lo sguardo finisce inevitabilmente sulle sue gambe, incapace di affrontare quello del minore.
"È successo qualcosa?"
Prima che possa ottenere una risposta, la piccola cartolina fino allora stretta dal nero, gli viene porsa; e tutto ciò che Taehyung vede, è una foto di Yoongi e Seokjin, evidentemente ancora molto piccoli.
Afferra immediatamente il piccolo pezzo di carta, incontrando poi lo sguardo incerto del nero, che nonostante tutto, gli offre un piccolo sorriso.
"È la mia foto preferita."
Taehyung annuisce, osservandola attentamente, e cercando di capire che cosa ci sia di tanto speciale in quello scatto ai suoi occhi così comune. Non vuole sembrare rude, ma nè Yoongi nè Seokjin sono venuti particolarmente bene, e dallo sfondo, non gli sembra che sia stata fatta durante un'occasione speciale.
"Perchè?"
Quella semplice domanda, così innocua, fa spuntare il primo sorriso genuino della giornata sul volto di Yoongi.
"L'ha scatta mia madre."
E immediatamente, Taehyung sa che il nero sta per dirgli qualcosa di importante; ha nominato una sola volta i suoi genitori da quando si sono conosciuti, ed è certo che adesso Yoongi si fidi a tal punto da confidarsi.
"È l'unico ricordo che ho di lei."
Il grigio cerca di decifrare quelle parole per qualche secondo, cercando di comprendere che cosa il minore intenda per 'ricordo', e soprattutto, perché abbia tirato fuori quella foto proprio in quel momento.
"Mi ha fatto buttare ogni cosa che mi potesse ricordare di lei, tranne questa, perchè non sapeva fosse stata lei a scattarla."
Il sangue del grigio si raggela a quelle parole, Yoongi ha dovuto buttare tutte le foto di sua madre? O peggio, di tutta la sua famiglia? A che punto può arrivare la crudeltà umana? Chiaramente fino al punto da non permettere al proprio fidanzato di soli sedici anni di frequentare la propria famiglia.
"Yoon..."
Il suo tono è basso, ed instabile, Taehyung sta facendo del suo meglio per trattenere quelle lacrime che sa non dovrebbero scendere sul suo volto, ma su quello del ragazzo di fronte a lui.
Ma prima che effettivamente possa lasciarsi andare, una pallida mano accarezza il suo viso, attirando l'attenzione del maggiore, che pochi secondi dopo, si ritrova a qualche centimetro dal viso del proprio ragazzo, le fronti poggiate l'una sull'altra.
"Non piangere Tae, voglio solo sapere se per te sarebbe ok se chiamassi mia madre, non... non la sento da qualche anno."
Yoongi ridacchia, ma Taehyung sa perfettamente che sta solo provando ad agirare tutta la paura che si nasconde dietro quella richiesta, la paura che Taehyung possa dire di no ad una domanda che non dovrebbe essere nemmeno fatta. Una domanda che sa essere frutto di un passato turbolento, che non potrà mai essere dimenticato, ma che Taehyung spera un giorno possa essere accantonato.
Una domanda da cui in molti, forse, si sarebbero anche potuti sentire offesi. Perchè anche se molto delicatamente, Yoongi ha ancora paura che il grigio possa comportarsi come il suo ex, e magari, non permettergli di vedere i suoi genitori. Ma Taehyung sa che quello è solo un istinto di sopravvivenza che Yoongi ha creato senza volerlo, un istinto che gli suggerisce di doversi proteggere dal proprio amato, e per questa motivazione, non si offende. Decidendo invece di aprirsi in un enorme sorriso quadrato.
"Yoonie, la decisione è completamente tua, non devi chiederlo a me, allo stesso modo in cui non mi devi chiedere il permesso per fare ciò che vuoi."
Yoongi annuisce delicatamente, mordendosi leggermente il labbro, prima di aprire nuovamente le sue labbra per fare uscire una domanda con voce tremolante.
"S-Se dovessero accettare di vedermi, v-verresti con me?"
E Taehyung stringe immediatamente la piccola vita del minore tra le sue braccia; completamente immerso nella gioia che quella domanda gli ha suscitato.
"Ovviamente Yoon! Vuoi chiamarla adesso?"
Il nero annuisce, staccandosi delicatamente dall'abbraccio, e tirando fuori dalla tasca il telefono. Taehyung gli stringe una mano, offrendogli un sorriso incoraggiante.
"Puoi farcela Yoon."
E prima che lo sappia, il forte rumore di uno squillo si fa strada nella piccola stanza, mentre può vedere lo sguardo timoroso del corvino, che sembra terrorizzato da quella che dovrebbe essere un'azione di routine per un ragazzo della sua età, ma che per lui, invece, è agghiacciante. Non finisce nemmeno il primo squillo, prima che dall'altra parte della cornetta si faccia strada una voce sorpresa.
"Yoongi!? Y-Yoonie, sei tu?"
E solo dopo l'ennesimo sorriso di Taehyung, Yoongi risponde con voce tremolante, terrorizzato da quella chiamata che ha aspettato così tanto a fare.
"M-Mamma?"
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Gummy Bear -Taegi
FanfictionDove Taehyung decide che sia una buona idea fare come in tutte le patetiche fanfiction che il suo migliore amico Jimin legge e scommettere di conquistare il piccolo genio della scuola Min Yoongi. #1Taegi per non lo so °°°bottomYoongi Scritta nel 2019