50.Più di ogni altra cosa al mondo

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Yoongi e Taehyung sono seduti sull'enorme letto matrimoniale del maggiore, il televisore della stanza sta facendo da sottofondo a quella che fondamentalmente non è altro se non una sessione di coccole.

Il grigio vorrebbe davvero poter esprimere a parole la gioia che queste piccole cose gli portano. Il modo in cui le pallide mani di Yoongi sono strette intorno alla sua vita, con così tanta delicatezza da far quasi dimenticare la loro effettiva presenza; il modo in cui il piccolo viso del più basso è posato sulla sua felpa, facendo finire i capelli corvini al di sotto del mento del maggiore.

Ed è così rilassante poter percepire l'odore di menta proveniente dal più basso, che ultimamente si è mescolato anche a quello di ciliegia. Perchè insieme al leggero make-up, il minore ha probabilmente anche iniziato ad indossare un profumo, che sta iniziando a diventare una vera e propria droga per il grigio, che non sa come andare avanti senza stringere tra le proprie braccia il proprio ragazzo e sentire quel profumo così incantevole ogni giorno.

Le sue braccia sono ben strette intorno alla piccola vita del più basso, che ultimamente ha preso qualche chilo, e mentre il suo viso diventa più tondo, le possibilità di Taehyung di osservarlo senza innamorarsi un po' di più sono diventate pari a zero.

Le mani del nero salgono lentamente sul petto del maggiore, facendo una leggera pressione su quel punto per poter alzare il busto dalla comoda posizione e permettere ai loro occhi di intrecciarsi.

"Che succede Yoon?"

Taehyung nota due cose: per primo il suo tono di voce ancora più basso del solito, quel momento è così delicato e dolce che potrebbe rovinarlo con il suo solito modo di parlare, ma persino lui è sorpreso da quanto dolce sia. La seconda sono le guance rosse di Yoongi, che lo osserva attentamente per qualche secondo prima di rispondere alla sua domanda.

"V-Voglio fare una cosa."

Il grigio annuisce immediatamente, senza davvero sapere che cosa il minore voglia, ma pronto a dargli ogni cosa di cui abbia bisogno.

"M-Ma mi devi promettere di rimanere immobile."

E Taehyung gli sorride, invitandolo a fare qualunque cosa voglia fare, senza dar peso a tutte quelle piccole paranoie che di solito inondano la mente del minore.

Il nero si solleva leggermente, lasciando le sue mani sul petto del più alto e mettendosi a cavalcioni su di lui.

E in quel momento, tutta la calma che fino a quel momento aveva fatto da padrona nel corpo di Taehyung, scompare del tutto, lasciando il posto ad un senso di preoccupazione.

"S-Sta fermo."

Yoongi si piega lentamente verso di lui, così lentamente che il grigio ha il tempo di osservare ogni piccolo particolare del suo viso; i suoi piccoli occhi scuri, il suo adorabile nasino e le sue soffici labbra.

E proprio quelle labbra, pochi secondi dopo, sono poggiate sulle sue. Quel contatto è così estraneo che il grigio non sa cosa fare, ma devono passare solo pochi secondi, prima che quel senso di estraneità si trasformi in un esplosione di emozioni. Le loro labbra sono fatte per stare l'una sopra l'altra, come un puzzle che viene finalmente completato, lasciando quel senso di soddisfazione che solo una conquista del genere può dare.

E quando le labbra del nero iniziano a muoversi, il grigio non può fare altro che rispondere, con una lentezza disarmante, spaventato dall'idea di fa paura a Yoongi. Di farlo ritrarre, e di fargli ricordare ciò che per lui non dovrebbe mai essere successo.

Le mani del nero si muovono così lentamente sul suo petto che il più alto non sa cosa fare, vorrebbe poter toccare i fianchi del più piccolo, poterli stringere tra le sue mani per darsi la sicurezza che quello non sia solo un sogno, ma la realtà. Ed è proprio Yoongi ad accorgersi di quel bisogno, tanto sciocco quanto fondamentale, prendendo le mani del grigio e portandole verso i suoi fianchi. Un piccolo sorriso si fa strada sul volto di entrambi a quel gesto, mentre il minore infila la lingua nella bocca del più alto.

E da lì in poi, le loro lingue danno inizio ad una danza perfetta, così lenta e dolce che nessuno dei due riesce a spiegarsi come qualcosa di così armonioso possa provocare quei forti sentimenti che si stanno facendo strada nei loro petti.

Passa qualche minuto prima che le labbra dei due si stacchino, sul viso di Yoongi un piccolo sorriso timido, su quello di Taehyung uno felice.

"Ti amo Yoon."

Il viso del minore si fa leggermente più rosso a quella confessione, costringendolo a nascondersi sul petto del suo fidanzato.

"A-Anche io Tae, mi fido di te."

E quelle parole, in un solo istante, riportano il grigio alla dura e semplice realtà. Yoongi gli ha affidato il suo cuore, certo, ma ha appena fatto qualcosa di ancora più importante; gli ha permesso di entrare in quelle mura difensive che per così tanto tempo ha tenuto alte, ben costruite, senza permettere il passaggio a nessuno che volesse anche solo provarci.

E lui, invece, gli sta offrendo un amore basato su una bugia, così scura e tenebrosa che Taehyung non sa come gestirla. Come può fare questo alla persona più importante per lui? Come può fare questo ad una persona così delicata?

Anche se non dovesse mai scoprirlo, tra di loro ci sarebbe sempre questo terribile distacco, così doloroso da togliere il respiro ad entrambi.

E forse, Taehyung si dice, è arrivato il momento di essere coraggiosi; di rischiare quell'amore così puro e perfetto, per un suo errore che, sinceramante, non crede sia perdonabile.

"Ti amo più di ogni altra cosa al mondo Yoon."

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora