5.Qual è la prossima mossa?

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Jimin sta ridendo da circa dieci minuti senza mai smettere. Avete presente quel momento in cui ridere inizia ad essere doloroso e non ti arriva più l'ossigeno di cui il cervello ha bisogno? Perfetto. Jimin è in quello stato.

È letteralmente piegato a terra dalle risate e continua ad annaspare alla ricerca disperata d'ossigeno. Intorno a lui ci sono un Taehyung ed un Jungkook abbastanza disperati, ma per due ragioni diverse. Il primo è completamente avvolto da puro e semplice imbarazzo, in fin dei conti, è per via del suo racconto che Jimin è in queste condizioni; il secondo, invece, è semplicemente annoiato dalla situazione.

Prima di tutto, odia l'argomento centrale del discorso, secondariamente, odia quando uno dei suoi amici ride per anni e anni senza permettere a nessuno di continuare il discorso.

"Jimin, hai finito?"

Il ragazzo a terra prova a parlare, continuando però a ridere e facendo uscire solo dei suoni strozzati dalle sue labbra. Il castano alza gli occhi al cielo, voltandosi poi verso Taehyung per quantomeno godersi la sua espressione dolorante. Quello stronzo si fa sempre il figo ed ora, invece, è completamente rosso dall'imbarazzo. Jungkook sente il bisogno di mettere il dito nella piaga e, sorridendo malignamente, parla.

"Quindi mi stai dicendo che gli hai detto 'hey Bellezza'?"

Vede la testa del grigio annuire con imbarazzo, mentre sente Jimin strozzarsi con la sua stessa saliva.

"B-Basta, non... non parlatene più."

Il castano si distrae quindi dalla conversazione, decidendo che forse è anche meglio darle una fine date le condizioni del rosa. Si accovaccia a terra al suo fianco, accarezzandogli una spalla lentamente.

"Amico devi calmarti, o muori davvero."

Sente Taehyung ridacchiare, e Jimin inizia a prendere dei profondi respiri per provare a smettere.

"Vai così Chim, torna a respirare come le persone normali."

E non appena il rosa riesce a riprendersi da quella che è stata una delle crisi di riso peggiori della sua vita, i tre tornano a buttarsi sull'enorme letto della stanza del grigio.

"Allora, qual è la prossima mossa?"

Taehyung si volta verso il più basso mettendosi di fianco sul letto e rivolgendogli un sorriso astuto che non fa altro se non farlo risultare più stupido del solito.

"Beh allora, il nostro primo incontro è stato un disastro e direi che il secondo è stato forse anche peggio... Quindi, ho deciso di avvicinarmi a Seokjin prima di tutto."

Jimin e Jungkook si scambiano uno sguardo decisamente perplesso, mentre si chiedono che cosa passi per la mente del loro amico.

"Tu vuoi farti amico Kim Seokjin? Lo stesso che l'altro giorno è venuto a scuola con un cappello a forma di banana?"

"Non rompete. In realtà è molto simpatico, a parte per quando fa quelle sue domande strane."

I due amici si scambiano uno sguardo confuso, decidendo di non indagare ulteriormente, al grigio piacerebbe aggiungere che hanno fatto una buona scelta.

"E comunque io sono ancora contro questa cosa della scommessa."

Jimin e Taehyung ignorano il castano con tutta la tranquillità del mondo, continuando a spettegolare come due vecchie signore di paese.

"In realtà io e Seokjin ci siamo già organizzati, e domani andiamo a fare colazione insieme."

...

Taehyung continua a muovere le dita sul tavolino del bar con impazienza, Seokjin è in ritardo di circa dieci minuti, e per quanto il grigio sia abituato al ritardatario cronico che è Jimin, non ha ancora del tutto perso la sua impazienza.

Così, quando finalmente vede la testa bionda di Seokjin farsi strada all'interno del piccolo locale, un sorriso compare suo suo volto. Sorriso che non fa altro che allargarsi non appena nota l'esile figura che segue il biondo.

"Buongiorno Taehyung!"

Il grigio si alza dalla comoda sedia per salutare il ragazzo, rivolgendo poi uno sguardo a Yoongi, sguardo che viene subito notato dal biondo.

"Oh non farci caso, tra poco deve iniziare il suo turno."

Taehyung sgrana gli occhi, sedendosi al tavolino seguito dal biondo e osservando Yoongi lasciare i due ragazzi senza dire una parola.

"Lavora qui?"

Il più alto annuisce subito, afferrando il menù dal tavolo ed osservandolo attentamente.

"Sì, è per questo che ti ho chiesto di venire qui, ci faccio colazione tutte le mattine."

Taehyung annuisce, coprendosi poi il viso con un menù e sorridendo malignamente, si sente un po' come i cattivi negli anime: il biondo gli ha appena letteralmente dato un posto dove poter trovare Yoongi ogni volta che lo vuole vedere, avendo persino una scusa per potergli rivolgere la parola. Ha sempre pensato che questa amicizia appena sbocciata gli avrebbe dato enormi frutti, 'fanculo ciò che pensano Jimin e Jungkook.

Qualche minuto dopo i due ragazzi vengono distratti da una voce decisamente annoiata dalla vita.

Taehyung alza subito gli occhi, conosce fin troppo bene quel tono piatto. E quando nota Yoongi affianco al loro tavolo, il suo cuore perde un battito: la divisa che il minore sta indossando è decisamente la cosa più carina al mondo, e se prima non l'aveva notata addosso all'altra cameriera, il piccolo corpo di Yoongi l'ha decisamente esaltata.

Il ragazzo indossa una maglia bianca con maniche rosa, un piccolo cappellino dei medesimi colori e degli shorts azzurri. Cazzo, Taehyung sta ringraziando chiunque abbia creato il design di questa divisa, perchè è davvero troppo tenera.

Le pallide gambe del nero sono messe in risalto dai pantaloncini corti, mentre il suo viso tondo, e soprattutto le guanciotte, risaltano ancora di più grazie al cappellino. Taehyung si metterebbe a spupazzarlo seduta stante se non fosse che ha ben notato lo sguardo di pura morte sul volto del più basso.

"Vuoi ordinare o mi fisserei ancora a lungo?"

Sente uno sbuffo dall'altro lato del tavolo, e Taehyung vede il più alto tirare il menù sul braccio del ragazzo.

"È così che si trattano i clienti?"

Yoongi alza solamente gli occhi al cielo, sbuffando annoiato e rivolgendo nuovamente lo sguardo vero Taehyung. Si apre poi in un leggero sorriso, finto come tutti gli altri che il grigio ha già visto, ma essendo per la prima volta rivolto a lui, gli fa perdere comunque la testa. Il maggiore si sente decisamente emozionato, come un bambino a cui hanno appena regalato una caramella.

"Cosa desidera signore?"

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora