13.Non era una prostituta, vero?

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Jimin e Jungkook sono sorpresi. Non per sembrare stronzi eh, ma da uno con A in tutti i corsi, si sarebbero quantomeno aspettati una vita noiosa e, soprattutto, un carattere noioso.

Invece, Yoongi è davvero una buona compagnia; e ha le due caratteristiche che sono indispensabili per loro.

Per quanto riguarda Jimin, una persona che non sa usare il sarcasmo è assolutamente da buttare via. E a quanto pare, lui ne ha appena conosciuto il re.

Per Jungkook, invece, la cosa è molto più semplice: gli piacciono le persone gentili (infatti non sa come sia finito con quei due coglioni dei suoi migliori amici) e, nonostante l'apparenza da stronzo, in realtà il minore è davvero dolce.

Se gli sono bastate tre ore di conversazione per scoprire questo, non possono che aver voglia di approfondire l'amicizia.

Un altro punto a favore?

Il fatto che Yoongi sia carino. Nel senso, con tutto il rispetto verso il suo swag, ma il nanetto è davvero troppo adorabile quando si imbroncia o quando tira fuori il suo sorriso gengivale.

E, appena la porta di casa viene chiusa dietro le spalle di Yoongi, i due hanno bisogno di farlo sapere a Taehyung. Buttandoglisi addosso e facendolo cadere a terra ridendo.

"Mi piace, potrei anche pensare di rubartelo."

Il grigio sgrana gli occhi alle parole di Jimin, tirandogli uno scappellotto alla testa. Sente il fastidio crescere nel suo petto, nonostante sappia che l'amico stia solo scherzando.

Jungkook è il primo ad alzarsi dal pavimento, l'espressione allegra di pochi secondi prima del tutto scomparsa.

"Se vi piace così tanto, dovreste ripensare a quanto siete coglioni."

...

Il mattino dopo Yoongi entra in cucina sbadigliando assonnato. Ha passato buona parte della nottata a ripensare all'incontro con gli amici di Taehyung: sono carini, gli piacciono, soprattutto Jungkook.

"Buongiorno hyung, com'è andata ieri s-?"

Ottiene una risposta non appena vede Seokjin imboccare una sconosciuta con dei pancake, è confuso, ma quantomeno è felice che il biondo si sia liberato le palle.

"Oh buongiorno Yoon!"

La ragazza, che Yoongi deve ammettere essere parecchio bella (e anche parecchio nuda), si volta verso il minore con un sorriso a trentadue denti; alzandosi dalle gambe di Seokjin e accogliendo il nuovo ragazzo con un bacio sulla guancia.

Yoongi è sorpreso, ma nemmeno più di tanto, è abituato ai gusti di Seokjin; di solito consistono in ragazze strane e allegre, non che ci sia nulla di male nell'esserlo.

"Sei il coinquilino di Seokjin?"

Il nero annuisce, rivolgendo uno sguardo interrogativo al maggiore che semplicemente alza le spalle.

"Bene, è stato un piacere conoscervi. E tu..."

La ragazza si volta verso Seokjin dandogli un bacio, che Yoongi avrebbe preferito non vedere, staccandosi subito dopo.

"...hai il mio numero di telefono in caso abbia bisogno di nuovo di me."

Dopodiché la ragazza, ancora sconosciuta a Yoongi, esce dalla stanza e, qualche secondo dopo, sentono la porta dell'appartamento sbattere.

Yoongi rimane fermo, sedendosi poi sulla sedia di fronte al maggiore con un sorrisetto.

"Non era una prostituta, vero?"

Il biondo sgrana gli occhi sconvolto, rivolgendo il dito medio al minore che non può fare a meno di ridere.

"A-Almeno sai il suo nome?"

Il più alto ci riflette per qualche secondo, prima di alzare le spalle arrivando alla conclusione che no, non sa il suo nome.

"Beh... Ieri sera lo sapevo."

Yoongi alza gli occhi al cielo, Seokjin è sempre stato così; niente relazioni per lui, solo scopate quando necessario.

"E tu invece, come sono gli amici di Taehyung?"

Il minore sorride ripensando alla serata passata, facendo sorridere di rimando il biondo, rallegrato dal vedere il suo amico così sereno.

"Sono carini."

Seokjin lo fissa aspettandosi qualcosa in più, mentre il nero si auto-serve con i pancake sul tavolo.

"Questa è l'unica informazione che otterrò sui tuoi nuovi amici?"

Il più basso alza gli occhi al cielo, comprendendo però che non ha altra scelta se non rispondere.

"Jimin è uno stronzetto, ma in fin dei conti sembra un bravo ragazzo. Per quanto riguarda Jungkook... beh... Jungkook sembra davvero simpatico."

Seokjin annuisce, portandosi una tazza di latte alle labbra.

"Ora ti racconterò la mia bellissima serata."

Yoongi ridacchia all'imposizione dell'amico, annuendo allegro.

"Praticamente ero fuori, no? E a quanto pare sono capitato in un gay bar per sbaglio."

Yoongi sputa il latte che aveva tra le labbra, scoppiando subito dopo a ridere.

"Oh sta' zitto. Comunque non me ne sono accorto. E non capivo perchè ci provassero con me solo uomini. A un certo punto ero così disperato che ho pensato non fosse proprio serata dato che tutte le ragazze nel posto sembravano non vedermi proprio."

Yoongi annuisce, continuando a sorridere al pensiero di un Seokjin confuso all'interno di un gay bar.

"E poi quella ragazza è venuta da me. E mentre venivamo verso l'appartamento mi ha chiesto se fossi bisessuale, e io ancora non capivo ma ho annuito. Poi mi ha detto di essere bisessuale anche lei e abbiamo scopato. Comunque stamattina ho cercato il locale ed era un gay bar!"

Il minore annuisce nuovamente alla fine del racconto, cercando di immagazzinare tutte le parole uscite alla velocità della luce dalle labbra del suo migliore amico.

Viene distratto, però, dal suono del suo cellulare, trovando un messaggio che non può fare altro se non farlo sorridere.

...


Sconosciuto

Hey Yoongi! Sono Jungkook.
Ho rubato il tuo numero dal
telefono di Tae, spero non ti
dispiaccia :)

Hey hyung! No, per nulla.
È successo qualcosa?

Nulla, volevo solo sapere
se ti andasse di uscire in
settimana?

Certo! :)

...

Yoongi sorride alla proposta, salvando immediatamente il numero del maggiore nel suo telefono.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora