Gummy Bear -Taegi

33.Hai seguito il mio consiglio?

Sono passate due settimane, e nessuno dei due ragazzi ha più parlato degli avvenimenti di quel pomeriggio.

Certo, per via dell'imbarazzo Taehyung non riesce a chiedere, ma nella sua mente continua a ripetersi ogni singola frase detta dal minore, e più ci pensa, più non riesce a dare senso alle sue parole.

Il grigio si sarebbe aspettato qualcosa come un monologo sulla sua vita che gli spiegasse cosa intendesse. Davvero, il maggiore non riesce a darsi una spiegazione. E questo sotto specie di silenzio stampa lo sta portando ad immaginare i peggiori scenari possibili.

Non è che lui e Yoongi hanno smesso di vedersi, o che sostanzialmente qualcosa nel loro rapporto sia davvero cambiato; ma purtroppo l'eco di quella conversazione non riesce ad uscire dalla mente del grigio, e più tempo passa, più si chiede quando, effettivamente, Yoongi gli rivelerà queste cose, tanto terribili, da fargli cambiare idea.

Pft... Come se fosse possibile.

"Tae! Concentrati!"

"Uhm... Cosa?"

Jimin alza gli occhi al cielo, facendo un gesto disperato, un semplice tavolo che li separa. Su di esso è stato precedentemente sistemato Monopoli, ed insieme al rosa, Taehyung, Jungkook, Jackson e BamBam stanno giocando.

"Smettila di pensare a Yoongi, è il tuo turno!"

Taehyung non può fare a meno di fare la linguaccia al suo migliore amico, ottenendo qualche risata divertita intorno al tavolo.

"Devo farvi risolvere come al solito, oppure la smettete qui?"

Jimin si volta sconvolto verso Jungkook, con una finta espressione arrabbiata.

"Non voglio baciare questo scemo! Non vorrei rischiare di fargli tradire il suo ragazzo immaginario."

Di nuovo, forti risate si innalzano intorno al tavolo, mentre il grigio alza il dito medio verso lo stronzo del suo migliore amico.

"Ok ok, lasciamo stare, non ci tengo a vedere la scena."

BamBam si introduce nel discorso, buttando poi il viso sul tavolo con un'espressione annoiata.

"Mi sono rotto il cazzo, basta Monopoli."

I restanti ragazzi si guardano intorno chiedendo silenziosamente l'opinione degli altri, e non appena comprendono che effettivamente si erano tutti annoiati di giocare, si alzano dalle scomode sedie, buttandosi invece su poltrone e divani disseminati nell'enorme salone di Taehyung.

"Allora amico, vuoi dirci come mai sei così tanto perso nei tuoi pensieri? Non che solitamente tu non fissassi il vuoto pensando al culo di Min, ma oggi sei davvero molto più perso."

Taehyung rivolge uno sguardo corrucciato verso Jackson, che in risposta si apre in un finto sorriso

"Non sono perso, sto semplicemente pensando a quello che mi ha detto."

"Ti ha rifiutato, cosa c'è da riflettere?"

"Vi ho già detto mille volte che non mi ha rifiutato, anzi, mi ha detto che gli piaccio, ma che non lo conosco davvero."

"More like... Ti ha rifiutato."

"Certo che siete proprio stronzi oh."

Tutti i ragazzi scoppiano a ridere, godendosi il dolore sul viso di Taehyung. Non lo avevano mai visto avere problemi con le sue conquiste, e sinceramente tutta questa situazione li sta davvero eccitando. È bello sapere che anche il magnifico Kim soffre come ogni comune mortale; da ora in poi non potrà più sfotterli quando anche loro avranno problemi di cuore. Dicendo cose del tipo "ah! A me non è mai successo, siete patetici" e sì, lo ha detto davvero.

"Oh cazzo!"

Tutti si voltano immediatamente verso Taehyung, sentendo in lontananza un leggero rimprovero della madre del grigio che deve aver sentito la parolaccia, ignorandola facilmente e concentrandosi invece sul loro amico.

"Yoongi mi ha scritto!"

Il grigio salta in aria, dando inizio ad uno strano balletto che nessuno dei suoi amici, per fortuna, decide di commentare.

"Cosa dice?"

"Oh... Giusto."

Il ragazzo si ricompone immediatamente, leggendo velocemente il messaggio e aprendosi in un enorme sorriso che spaventa un po' i suoi amici.

"Mi ha chiesto di venire qui!"

"Oh sì! Così possiamo finalmente conoscerlo Bam!"

Taehyung si volta immediatamente verso Jackson, con uno sguardo freddo e terrificante.

"Guarda che vi caccio fuori di casa prima che arrivi."

Il castano si mette in ginocchio davanti a lui, facendo il viso più dolce che può, e mettendosi a pregare.

"Ti preeego Tae! Voglio conoscerlo! Potete avere un sacco di tempo insieme! Quando mi ricapiterà un'occasione del genere? Taeeeeeeee..."

Il grigio sbuffa annoiato, decidendo però che Jackson in fin dei conti se lo merita e, dopo aver annuito brevemente, si ritrova stretto tra due forti braccia.

"Niente casini però."

...

Non appena Taehyung apre la porta, sul suo viso compare un piccolo sorriso; Yoongi è fottutamente adorabile, come sempre d'altronde. 

"Oh cazzo è arrivato! Chissà se Tae si sta già rendendo ridicolo davanti a lui!"

I due ragazzi rimangono in silenzio a fissarsi dopo aver sentito le parole provenienti dal salone, e ovviamente pronunciate da Jackson.

Pochi secondi dopo, il viso del grigio si fa completamente rosso, mentre Yoongi si muove all'interno della casa tossendo imbarazzato.

"N-Non mi avevi detto ci fosse qualcun'altro. Potevi avvisarmi e non ti avrei disturbato."

Il grigio gli sorride dolcemente, mettendo un braccio intorno alle sue spalle e portandosela vicino al petto.

"Ah non dire così! Tu non disturbi mai Yoon."

"tU nOn dIStuRbI mAi YoOn!"

Sentono nuovamente la voce di Jackson che li prende per il culo dal salone, facendo imbarazzare maggiormente i due. Yoongi si nasconde sul petto del più alto, provando a far sparire la sensazione di disagio nel suo petto.

"N-Non so se sono pronto per avere una conversazione con lui."

Taehyung ridacchia addolcito, passando una mano tra i capelli corvini del più basso e maledicendo internamente quello stronzo del castano.

"Non preoccuparti, è solo felice di conoscerti. Probabilmente mi bullizzerà per tutta la sera, ma a parte questo non succederà nulla."

"Taehyung, chi è alla por- oh Yoongi! Caro! OH MIO DIO VI STATE ABBRACCIANDO! Amore della mamma, hai seguito il mio consiglio? Sono così fiera di te!"

"N-Non... Io..."

"Ok mamma, noi andiamo dagli altri, per carità, smettila di fare la fangirl e piuttosto vai a leggere un bel libro, ok?"

La donna mette su un broncio, che Yoongi non può vedere, troppo occupato a nascondersi per via dell'imbarazzo che sembra crescere di secondo in secondo.

"Va bene! Me ne vado! Vedi tu se l'ho cresciuto così..."

La donna continua a borbottare indispettita mentre cammina, lasciando i due da soli all'entrata.

"Andiamo di là, e non preoccuparti ok? Andrà tutto bene."