59.Non dirlo così

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Quando quella sera Taehyung e Yoongi tornano all'appartamento del minore, il grigio non sa davvero cosa aspettarsi. Non sa come il minore reagirà dopo l'incontro con i suoi genitori, nè tantomeno se il ragazzo preferirà stare da solo o in sua compagnia.

Proprio per queste motivazioni, aveva preso tutte le precauzioni necessarie. Aveva chiesto a Seokjin di preparare il suo piatto preferito per cena e di farlo trovare pronto non appena fossero tornati. Aveva comprato una quantità imbarazzante di pacchetti di caramelle, le preferite di Yoongi: gli orsetti gommosi; e soprattutto, si era preparato all'idea mentale che, se il minore avesse anche solo accennato ad un fastidio che la sua presenza poteva provocare, si sarebbe dileguato più velocemente della luce.

Così, non appena tornati a casa, trovano Seokjin all'entrata, un libro tra le mani ed un'espressione chiaramente preoccupata sul viso.

"Com'è andata?"

Il grigio non parla, aspettando che Yoongi, rimasto in silenzio durante tutto il viaggio di ritorno, pronunci finalmente il suo verdetto.

"B-Bene."

E quella semplice parola, fa comparire due sorrisi gemelli sui volti di Taehyung e Seokjin, un sorriso che si può fare solo quando una persona a cui tieni davvero è finalmente felice. Il biondo si avvicina immediatamente al corvino, gettando il libro per terra, e stringendo il corpo del minore in un caloroso abbraccio.

"Ne sono davvero felice Yoon."

I due rimangono in quella posizione per qualche secondo, mentre Taehyung chiude la porta dietro le loro spalle e decide di lasciare ai due un po' della meritata privacy, allontanandosi velocemente dall'entrata per andare in cucina. Prima di lasciare la stanza, però, sente delle parole a malapena pronunciate, che riescono comunque a scaldargli ulteriormente il cuore.

"Grazie per averli chiamati ogni settimana."

...

"Come ti senti?"

Yoongi solleva leggermente lo sguardo, portando i suoi piccoli occhi felini verso quelli del maggiore che, a quella vista, non può fare altro se non sorridere per l'ennesima volta.

I due sono sdraiati sul letto del minore, Yoongi stretto tra le braccia del grigio, a separarli solo un piccolo pacchetto di caramelle, che sinceramente, Taehyung non sa come il nero faccia a mangiare dopo tutte le portate della "piccola" cena preparata da Seokjin.

"Sono davvero felice hyung, grazie."

Il cuore di Taehyung salta un paio di battiti a quella semplici parole, così delicate, eppure, così significative. È così felice di poter finalmente vedere il ragazzo di fronte a lui con un sorriso genuino sulle labbra. Un sorriso che ha intenzione di far spuntare sempre sul suo viso, a qualunque costo.

"Ti amo Yoonie."

Il viso del più basso si fa istantaneamente rosso, ed il grigio non riesce a trattenere la leggera risata che esce dalle sue labbra a quella scena. Yoongi completamente rosso, con un orsetto gommoso tra le labbra; tanto comico quanto adorabile.

"A-Anche io."

Le loro labbra si sfiorano dolcemente, l'une sulle altre come se quel gesto fosse il più importante di sempre. E probabilmente è proprio così. Quel gesto che per altre coppie è così naturale, pura routine, per loro è invece una dichiarazione, non solo d'amore, ma soprattutto di fiducia. Una semplice azione che ricorda ad entrambi perché stiano insieme, di come il cuore di Taehyung sia nelle mani di Yoongi per essere amato, e come quello del nero sia nelle mani di Taehyung per essere lentamente guarito.

Un gesto superficiale per gli altri, ma fondamentale per loro.

Ed in pochi secondi, le loro lingue iniziano una danza lenta e delicata, come ogni piccolo gesto che si dedicano l'un l'altro. Gli stessi che vengono dati dai fidanzati alle prime armi, senza doppio fine, ma dettati da quel sentimento puro che solo un amore bambinesco può donare.

Quando finalmente si staccano, Yoongi posa il viso rosso sul petto del maggiore, mentre quest'ultimo passa una mano tra i suoi soffici capelli neri.

"Lo sai che tuo fratello ha detto che sono gnocco?"

Il grigio sente la leggera risata dal minore camuffata dalla stoffa del suo stesso maglione, e ancora una volta, si ritrova a concordare con la sua precedente tesi, ovvero: la risata di Min Yoongi è il suono migliore di sempre.

"Ah sì? Si vede che è di famiglia ritenerti gnocco."

Taehyung si apre immediatamente in un enorme sorriso, felice di aver appena avuto uno spunto per poterlo stuzzicare. Fa finta di essere sorpreso, allontanandosi dall'abbraccio del ragazzo.

"Min Yoongi, mi stai forse dicendo che mi trovi attraente?"

Ed eccolo lì, quel sorrisetto che il grigio adora: insolente e sfacciato, proprio come il ragazzo di fronte a lui. Quel sorrisetto che gli ricorda che sotto agli strati di insicurezza e fragilità, si trova ancora il vero Yoongi, quello fiero e spavaldo, pronto a mangiarsi il mondo.

"Ovviamente ti trovo bello, ti pare che ti avrei dato il culo se no?"

E ok, che poi il vero Yoongi sia anche uno stronzetto senza vergogna è solo un piccolo svantaggio che è più che pronto a sopportare. Il suo viso si fa completamente rosso e, davvero, a volte si dimentica che fino a qualche mese fa era il classico cazzone sfrontato. Dov'è finito? Com'è che adesso sembra un ragazzino alla sua prima cotta?

"N-Non... Oh mio Dio, non dirlo così!"

Il corvino scoppia definitivamente a ridere, portando una delle sue pallide mani al viso completamente rosso del maggiore, per poi lasciare l'ennesimo leggero bacio su quelle labbra che tanto ama.

"E come avrei dovuto dire hyung?"

Yoongi mette maggiore enfasi nell'ultima parola, e Gesù Cristo, perchè deve essere così fottutamente provocante?

"F-Fare l'amore?"

Il corvino si addolcisce immediatamente, trasformando il suo sorrisetto provocante in uno dolce e genuino, il suo classico sorriso gengivale.

"Penso che tu sia bellissimo hyung, ovviamente abbiamo fatto l'amore."

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora