28.Mi fa paura il buio

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Ok, Taehyung potrebbe aver frainteso per i primi venti secondi; e per quanto sia stato un lasso temporale molto breve, comunque ha avuto il tempo di avere un infarto, morire, ed in seguito tornare in vita.

Solo quando la sua mente è tornata lucida, ed ha smesso di essere influenzata dai pensieri nei suoi pantaloni, allora si è reso conto che "dormire insieme" non è chiaramente inteso come "vieni sopra che scopiamo".

Ora, sa di essere stupido, ma perdonatelo; in fin dei conti è a malapena un adulto, e la sua crush gli ha appena esplicitamente chiesto di condividere un letto, cosa avrebbe dovuto pensare esattamente?

Sospira stancamente mentre si lava i denti con uno spazzolino prestatogli dal minore, quest'ultimo, invece, è nella sua camera da letto a cambiarsi.

Certo, adesso è molto più calmo dato che uno dei suoi sogni si è appena realizzato, eppure non riesce a non ripensare alla lite, se così si può chiamare, appena avuta con il nero. Non riesce a capire cosa passi per la testa del più basso, il ragazzo sta iniziando a diventare un vero e proprio enigma, che sta lentamente portando alla follia Taehyung.

Gli chiede di dormire da lui, eppure non sa nemmeno se ha un secondo nome, dice di essere suo amico, eppure il grigio non sa nemmeno quale sia il suo cibo preferito. Sbuffa annoiato, decidendo di uscire da quel bagno prima di arrabbiarsi nuovamente come ha fatto poco prima in macchina. Entra nella piccola stanza da letto di Yoongi e sorride leggermente osservando il nuovo enorme pupazzo di Kumamon.

"Hey Tae, ti ho preso un pigiama di Seokjin."

Taehyung si volta immediatamente verso Yoongi, aprendo il suo sorriso alla vista dell'adorabile pigiama verde pastello indosso al minore.

"Dov'è Seokjin?"

"A scopare."

Breve e conciso, perfetto insomma.

Il grigio annuisce, rimanendo fermo immobile all'entrata della stanza, senza sapere cosa fare. Si sente leggermente a disagio, insomma, non è da tutti giorni ritrovarsi chiusi in una piccola stanza con la propria cotta, pronti a dormire insieme.

"Rimani così o vai a cambiarti?"

Il tono scherzoso di Yoongi scuote immediatamente Taehyung dallo stato di perenne imbarazzo in cui era caduto, muovendosi come un automa verso il bagno. Non ha bisogno di morire ulteriormente e spogliarsi davanti al ragazzo.

Rimane nella stanza per qualche minuto dopo aver finito di cambiarsi, per calmarsi e capire cosa fare nel suo letto e soprattutto perchè si trova lì.

Quando torna nella piccola stanza, il minore è già steso nel letto, un piccolo sorriso rilassato presente sul suo volto. Alza la coperta per fare segno a Taehyung di stendersi al suo fianco, il ragazzo si muove immediatamente sentendo le sue guance farsi completamente rosse. Cazzo, è una delle visioni migliori della sua vita.

Si accoccola immediatamente verso Yoongi e il ragazzo poggia il viso sul suo petto, stringendosi a lui come se la sua vita dipendesse da questo. Gli sembra di essere il suo peluche, e in quel momento il ragazzo si ricorda che normalmente Yoongi dorme con un peluche stretto al suo petto. Gli viene quasi da piangere per quanto è carina la scena che la sua mente gli offre, ed il calore emanato dal piccolo corpo al suo fianco lo fa sentire così rilassato e felice. Della rabbia che fino a qualche secondo fa faceva da padrona tra le sue emozioni, non c'è più traccia. E in quel momento si rende conto di volersi addormentare così ogni sera.

Chiude la luce della piccola lampada rosa sul comodino, notando che la stanza non rimane comunque al buio, e abbassando leggermente il viso, si rende conto che gli occhi del grigio sono ancora aperti.

"Ora sai qualcosa su di me: mi fa paura il buio."

Oh mio Dio, oh mio Dio. Anche le sue paure sono carine, il grigio non sa come gestire questa nuova informazione senza farsi del male. E proprio come nei suoi pensieri, Taehyung non sa che dire, così il nero si aggiusta un po' di più sul suo petto, parlando nuovamente.

"Dormi?"

Il grigio impiega qualche secondo a rispondere, troppo occupato a chiedersi come il minore possa essere così carino senza saperlo.

"No."

"Il mio colore preferito è l'azzurro pastello; una volta mi sono ritrovato in una rissa per sbaglio e mi sono rotto un braccio; il mio gioco preferito è Super Mario per colpa di Seokjin; il mio cib-"

"Yoongi, non devi."

"Non devo, ma voglio."

Il cuore di Taehyung si blocca a quelle quattro semplici parole. Non sa se sia del tutto vero, ma sentirlo dire ad alta voce è così bello.

"Stavo dicendo... Il mio cibo preferito è la carne, qualunque tipo e qualunque preparazione; non è vero che ai miei genitori non piaceva il mio ex, è che al mio ex non piacevano loro e ho smesso di frequentarli; il mio film pref-"

"Che significa che hai smesso di frequentarli perchè non piacevano al tuo ex?"

Taehyung forse non sarà la persona migliore del mondo, ma cazzo, sa che cosa significa 'libertà personale', non oserebbe mai dire ad un suo amico, figuriamoci ad un suo partner, che cosa fare. Sente le mani di Yoongi stringere leggermente il tessuto della sua maglia, e comprende immediatamente che quello non è un argomento da toccare.

"Scusami, qual è il tuo film preferito?"

Il corpo di Yoongi si rilassa immediatamente tra le sue braccia, e per quanto la curiosità lo stia uccidendo, preferisce comunque non chiedere ulteriormente se questo significa vedere il ragazzo sotto di lui così stressato.

"Non prendermi in giro, ma è Biancaneve."

Taehyung si rende conto di essersi innamorato di quello che è a tutti gli effetti un bambino.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora