18.Non c'è piacere sul luogo di lavoro

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A Yoongi non piacciono le feste, e nel vero e proprio senso del termine: le odia, con tutto il suo cuore.

Se dovesse descrivere il suo inferno perfetto, questo sarebbe molto simile ad un party universitario: troppa gente, troppo rumore, troppo tutto.

Non capisce come la gente si possa divertite, ci sono dei momenti in cui l'aria è così pregna di sudore ed alcol che non si riesce a respirare, appena ti muovi hai due possibilità: andare a sbattere contro uno sconosciuto o essere palpato. Ed in fine, chi cazzo ha la forza di ballare per tre ore di fila? E per giunta divertendosi!

L'ultima volta in cui Yoongi si è divertito nel farlo è stato quando ha ballato sotto la sigla di Naruto, e la cosa è durata per circa tre minuti, prima che la canzone finisse ed il nero si buttasse sul divano per fare una maratona dell'anime.

Quindi no, non gli piacciono le feste. E non è per fare il finto alternativo, lui ci ha anche provato ad andarci per passare un po' di tempo con i suoi amici, eppure si è annoiato così tanto, che si è ripromesso di non farlo mai più, anche se tentato dalle imbarazzanti quantità di alcol ed erba.

E quindi non sa perchè si ritrova qui, di nuovo ad una stupida festa, dove aveva promesso di non ritrovarsi finchè non si sarebbe trattato di qualche stupida festicciola di uno dei suoi cuginetti di tre anni.

In realtà sa fin troppo bene perchè si ritrova qui, perchè quello stronzo di Seokjin l'ha corrotto. Gli ha promesso in cambio un peluche di Kumamon, e chi è Min Yoongi per rifiutare una cosa del genere? Nessuno, assolutamente nessuno.

Quindi si ritrova in mezzo alla folla, con un bicchiere di non sa cosa stretto in una mano, e un forte istinto omicida nel petto. Non solo il biondo lo ha trascinato a questa stupida festa dicendo "gngn sono da solo devi venire con me", ma ha persino osato lasciarlo lì per andare a farsi una scopata. Cazzo se lo odia.

Sospira stanco, decidendo quantomeno di allontanarsi dal centro della pista e fare qualcosa di socialmente utile tipo trovare Hoseok per fumare dell'erba. Si muove annoiato tra le persone, facendo del suo meglio per evitare ogni tipo di contatto umano non necessario, e quando finalmente riesce ad uscire dal punto più accalcato della "pista", si mette a girare per la casa alla disperata ricerca di qualcuno che gli possa fornire una scorciatoia veloce verso la perdita dei sensi.

Sorride soddisfatto quando intravede qualcuno che può dargli ciò che vuole, non si tratta di Hoseok, ma il rosso lo perdonerà per essergli stato infedele.

"Namjoon!"

Il viola si volta verso di lui con una sigaretta in mano, attirando anche l'attenzione dei svariati ragazzi che stanno parlando con lui. Tra questi ci sono un Jimin ed un Taehyung completamente ubriachi, o fatti, ancora non lo sa sinceramente.

"Hey amico!"

Il più alto porge il pugno verso Yoongi che, con profonda sofferenza, il nero decide di contraccambiare.

"Non pensavo frequentassi questo tipo di posti."

Yoongi alza gli occhi al cielo, portandosi le mani nelle tasche degli skinny jeans troppo attillati.

"Infatti non lo faccio, Seokjin mi ha trascinato."

Appena il nero finisce di parlare, un viso del tutto sconvolto si frappone tra Yoongi e Namjoon, che rimangono sorpresi dal movimento improvviso del grigio.

"Che cazzo mi hai dato Namjoon? Ora lo devo vedere anche nelle allucinazioni oltre che nei miei sogni."

Namjoon scoppia a ridere, mentre il grigio inizia a palpare il viso di Yoongi come se si trattasse realmente di un bambolotto creato dalla sua fantasia.

"Oddio lo vedo anche io Tae!"

Yoongi si volta verso un Jimin altrettanto sconvolto, che inizia esattamente come il grigio a palpargli un braccio senza alcun tipo di imbarazzo. Namjoon continua a ridere sguaiatamente

"Aiutami invece di ridere, stronzo."

Il più alto si passa una mano sul viso continuando a ridacchiare, allontanando poi i due ragazzi dal minore.

"Mi dispiace deludervi, ma è quello vero ragazzi."

Jimin scoppia a ridere, mentre Taehyung si fa completamente rosso, realizzando di aver appena fatto la figura di merda peggiore della sua vita.

Yoongi li ignora senza preoccuparsene troppo, tanto tra cinque minuti saranno occupati nel fissare una lampada strana e si saranno completamente dimenticati di questa piccola parentesi imbarazzante.

"Hyung, hai qualcosa?"

Il viola sorride allegro, portandosi le mani alle tasche come se stesse controllando.

"Per tua fortuna sì Min Yoongi. Ma sei sicuro di non voler andare a cercare Hoseok?"

Il nero lo fissa con la morte negli occhi, fingendo una risata.

"Ha ha ha, molto divertente. Dammi dell'erba e non rompere."

Il viola sorride sghembo, decidendosi finalmente a dare a Yoongi ciò che tanto desidera.

"Non sei fatto, vero?"

"Non c'è piacere sul luogo di lavoro, Min."

Il nero alza gli occhi al cielo, porgendo una banconota al viola che la accetta felicemente.

"Allora vedi di non farli ammazzare."

Il più alto annuisce, tornando alla sua conversazione con i restanti ragazzi, mentre Yoongi si muove velocemente alla ricerca disperata di un luogo più tranquillo. Vorrebbe tanto essere a casa sua, libero di poter fumare erba completamente nudo. Ma dato che qui non può ovviamente farlo, si accontenterà di una stanza vuota.

Non appena sale al piano di sopra, un sospiro di sollievo lascia le sue labbra. Certo, a questo piano si possono sentire gemiti provenire da tutte le stanze, ma almeno non è costretto a sottoporsi al terribile martellare della fottuta musica da discoteca.

Diamine quanto odia Jackson per aver dato la festa, e odia ancor di più Seokjin per avercelo trascinato.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora