14.Che cazzo significa fidanzati?

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Quindi... Yoongi e Jungkook sono amici, nel senso, amici amici.

Passano il tempo insieme, studiano insieme, mangiano fuori insieme, e pensate un po'? Hanno anche iniziato una serie tv insieme!

Se poi effettivamente siano amici o qualcosa di più Taehyung non lo sa, ed il solo pensiero gli fa ribollire le budella. Ogni volta che li vede, anche a dieci metri di distanza l'uno dall'altro, gli viene un'enorme voglia di prendere i due ragazzi e portarli ai poli opposti del pianeta.

Insomma, è fottutamente ingiusto! Taehyung lo conosce da più tempo, è più bello, più figo, più intelligente: eppure non sembra bastare a Yoongi. Che invece, a quanto pare, sembra preferire un ammasso di muscoli che non sa fare altro se non allenarsi e bere latte alla banana.

"Hey Tae, a che pensi?"

Il grigio viene riscosso dai suoi pensieri dalla voce di Jimin che lo guarda perplesso.

"A niente."

"Non credo proprio, stavi letteralmente sorridendo maniacalmente, per non parlare poi del tic che avevi all'occhio."

Il più alto alza gli occhi al cielo, annoiato dalle parole dell'amico, come una zanzara in piena estate che gira intorno al letto mentre provi a dormire.

"Stavo pensando a Jungkook e Yoongi."

Jimin scoppia a ridere, comprendendo immediatamente quale sia il problema e non facendosi alcun problema a prendere per il culo l'amico.

"Ci pensi che glielo hai presentato tu? Magari sarai il testimone al loro matrimonio."

Taehyung gli rivolge il dito medio, facendo ridere ancora più forte il rosa.

"Comunque Kook mi ha scritto, ha detto che sta arrivando."

"Ah che bella notizia."

Il tono intriso dal sarcasmo ed il viso inespressivo di Taehyung fanno ridacchiare ulteriormente il rosa.

...

Jungkook scoppia a ridere osservando il minore a terra con un tremendo broncio, porgendogli poi la mano per aiutarlo a rialzarsi.

Yoongi è appena inciampato sul nulla, finendo rovinosamente a terra e fornendo una scena comica al castano.

"Facciamo come se non fosse mai successo."

Jungkook annuisce, mantenendo su un sorriso felice. E senza accorgersene, continua a camminare con la mano del più basso ancora ben stretta alla sua.

"Dobbiamo sbrigarci, Jimin e Taehyung stanno aspettando."

Yoongi abbassa leggermente il viso a quelle parole, borbottando qualcosa che il più alto riesce a malapena a sentire.

"Sei sicuro che non sia un problema se vengo anche io senza invito?"

A Jungkook verrebbe quasi da ridere, se solo sapesse quanto è disperato Taehyung per averlo con sè.

"Ne sono sicuro Yoonie, non avranno alcun problema."

Il nero annuisce insicuro, stringendo un po' più forte la mano del maggiore, come se quel gesto potesse dargli sicurezza. Se non si fosse capito, ogni situazione che coinvolge più di due esseri umani (incluso sè stesso), gli mette addosso una tremenda ansia.

Passano pochi minuti di silenzio, durante i quali Yoongi non fa altro che stressarsi e preoccuparsi, continuando a chiedersi disperatamente se sia davvero una buona idea presentarsi senza invito. E quando arrivano alla porta dell'enorme villa di Taehyung, il nero può sentire il suo cuore sprofondare.

Bussato il campanello, la porta viene aperta da una signora sulla cinquantina. Se a Yoongi dovesse essere chiesto, probabilmente affermerebbe che sia una delle signore più belle che abbia visto: deve essere la madre di Taehyung.

"Oh Jungkook! Ciao tesoro!"

La donna rivolge un enorme sorriso gioiosa al ragazzo e, non appena il suo sguardo cade sulle mani congiunte dei due, Yoongi vede la metamorfosi che avviene sul suo viso.

Il sorriso dolce, diventa un ghigno consapevole; la sua postura composta diventa quella di una ragazzina di dodici anni al suo primo concerto. Ed in fine, la sua voce si alza, dando vita ad un suono stridulo ed eccitato.

"E lui deve essere il tuo ragazzo! Come si chiama? Quanti anni ha? Come fa ad essere così carino?"

Yoongi può sentire il suo viso cambiare colore, l'imbarazzo prendere possesso del suo corpo, e non lo fa nemmeno consapevolmente, ma nasconde il suo viso sul petto del castano.

E subito dopo? Subito dopo sente quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio urlo.

"OH MIO DIO! Jungkook si è appena nascosto sul tuo petto! Mi sento come se potessi piangere da un momento all'altro."

Il castano sorride imbarazzato, posando la mano libera da quella di Yoongi sulla schiena del più basso per tranquillizzarlo.

"No sign-"

Prima che possa finire di parlare, Taehyung sbuca dal piano di sopra con un'espressione corrucciata.

"Perchè urli come un' indemoniata?"

"Hey Tae! È arrivato Jungkook, e c'è anche il suo fidanzato!"

Quell'affermazione è come una vera e propria bomba. Il grigio ha notato prima di tutto la scenetta davanti ai suoi occhi: Yoongi nascosto sul petto del maggiore. Poi ha notato la mano di quest'ultimo muoversi sulla sua schiena senza alcuna remora. Ed in fine, la frase della madre lo ha fatto esplodere. Razionalmente sa che i due non stanno insieme, eppure quella parole, unite alla vicinanza dei due, lo fanno scattare come un animale.

"Che cazzo significa fidanzati!?"

Yoongi sussulta, voltandosi finalmente verso l'esterno, e ridacchiando non appena vede la madre del maggiore rimproverarlo per il linguaggio usato.

Pochi secondi dopo, la donna si volta nuovamente verso il duo, rivolgendo un dolce sorriso al nero.

"Sono Yoongi."

Il sorriso della donna si allarga ulteriormente: troppo carino, decisamente troppo carino.

"Signora, comunque non è il mio ragazzo."

Il sorriso della donna si spegne immediatamente, e Jungkook si sentirebbe quasi in colpa se non conoscesse la donna e sapesse che sta parlando con uno degli esseri umani più strani di sempre.

Subito dopo la castana si volta verso le scale, espressione per nulla cambiata.

"Kim Taehyung, allora cosa stai aspettando ad acchiapparlo?"

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora