Gummy Bear -Taegi

20.Mi fa sentire carino

Yoongi sospira felice quando, non appena aperti gli occhi, si ricorda che non deve alzarsi dal letto per andare a lezione. Adora questi giorni, quando può semplicemente stare buttato nel suo letto finché l'ultima traccia di stanchezza non è del tutto scomparsa e può dare inizio ad una giornata che sarà tutto fuorché produttiva.

Sul suo viso compare un sorriso felice, mentre si rigira nel letto assaporando il dolce contatto della sua pelle con le soffici lenzuola azzurre. Sprofonda il viso nel suo nuovissimo peluche di Kumamon appena regalatogli da Seokjin (andare a quella stupida festa ha dato i suoi frutti).

Adora questa sensazione, la sola idea di potersi riaddormentare gli manda una scossa di gioia nel petto. Tutto ciò, però, si blocca immediatamente; non appena sente una voce profonda irrompere nel piacevole silenzio mattutino.

"Sei sveglio?"

Yoongi si muove di scatto, mettendosi a sedere sul letto e rivolgendo uno sguardo sconvolto a chiunque sia entrato nella sua stanza senza permesso, stringendosi al petto l'enorme pupazzo.

Taehyung! Kim fottuto Taehyung. E chi altro se no?

"Che cazzo ci fai qui!?"

Il grigio gli rivolge un sorriso imbarazzato, portandosi una mano dietro al collo, come se quel gesto potesse effettivamente scagionarlo dal fatto che ha passato gli ultimi venti minuti a fissare Yoongi addormentato nel suo letto dopo essersi illegalmente introdotto nella sua stanza.

"Ehm... Ok, allora non impazzire. Sono venuto stamattina presto per chiederti di andare a fare colazione insieme, e ho trovato Seokjin in salone che mi ha consigliato di non svegliarti prima che tu lo facessi di tua spontanea volontà..."

Le guance di Taehyung si fanno rosse mentre continua a parlare.

"... E poi, ecco, volevo vedere la tua stanza e sono entrato qui."

Yoongi si porta una mano al viso, ancora troppo rincoglionito dal sonno per rendersi realmente conto della situazione.

Taehyung è entrato nella sua stanza, Taehyung è entrato nella sua stanza senza chiedere il permesso, Taehyung è entrato nella sua imbarazzante stanza senza chiedere il permesso.

Il viso di Yoongi si fa completamente rosso non appena realizza che cosa il maggiore abbia appena visto, nascondendo il viso dietro il suo enorme peluche. E imbarazzandosi ancora di più quando ricorda che lo ha appena beccato a coccolarsi con un enorme peluche.

Cazzo, cazzo, cazzo; perchè deve fare figure di merda anche mentre dorme?

"Quindi..."

Taehyung si muove imbarazzato sul posto, non vuole davvero dire nulla, ma la curiosità è davvero troppa. Insomma, entrando si sarebbe aspettato una stanza scura, piena di libri e roba per comporre musica. Invece, è l'esatto contrario.

Le pareti della camera sono rosa pastello, tutti i mobili all'interno di quest'ultima sono di diverse tinte pastello. E Taehyung può giurare di non aver mai visto così tanti oggetti a tema Kumamon in una sola stanza, senza contare i numerosi peluche di animali e del suddetto orso.

Ecco, vedendo il cartello fuori dalla stanza non ci si aspetterebbe questo. Ma il grigio non può fare a meno di trovare tutto ciò assolutamente adorabile. È un po' come Yoongi, all'esterno aggressivo e all'interno un piccolo muffin morbido.

"...questa è la tua stanza?"

Yoongi vuole morire, ma perchè a lui? Come può mantenere la sua facciata swag dopo questo? Solo Seokjin è ammesso all'interno della stanza per una ragione.

"... Sì."

La sua voce è a malapena un sussurro, ma Taehyung la sente eccome, e sul suo viso compare un enorme sorriso; quanto si può essere carini per il limite di legge?

"È molto carina."

Quelle parole fanno ridestare Yoongi; ma che cazzo? Perchè è lui quello in difficoltà quando è stato Taehyung ad introdursi nella sua stanza senza permesso?

Si alza di scatto dal letto, dando una bella vista al più alto del suo adorabile pigiamone verde, prima che quest'ultimo venga spintonato fuori dalla stanza e chiuso fuori dalla porta.

Taehyung rimane fuori, ma un sorriso contorna le sue labbra; il più basso indossava solo un enorme maglia di pigiama verde che lo copriva fino a metà coscia. Come si può essere così carini?

Il grigio si muove verso il salone, sedendosi sul divano e aspettando pazientemente la venuta del minore. Che qualche minuto dopo esce dalla stanza con un'enorme giacca di pelle e dei pantaloni con catene.

È il suo modo di compensare, ok? Non giudicatelo.

Taehyung si fa scappare una leggera risata, mentre si mette comodo sul divano come per assaporarsi ciò che sta per venire.

"Sai che questo non mi farà dimenticare della tua stanza?"

Yoongi lo scimmiotta, buttandosi sul divano vicino a lui. Taehyung ridacchia nuovamente, sembra un gattino arrabbiato.

"Si può sapere che ci facevi nella mia stanza?"

Taehyung smette di ridacchiare immediatamente, rendendosi conto che forse non è nella posizione di prendere per il culo il nero.

"Ehm..."

Ok Kim Taehyung, vai, inventa una palla. Lo hai sempre fatto, ce la puoi fare, tutto a parte la reale ragione. Tu non eri lì per guardarlo dormire, tu non eri lì per guardarlo dormire, tu non...

"Ti guardavo dormire."

Ma che cazzo? Ma porca puttana? Ma che problema lo affligge?

Yoongi, comunque, non sembra troppo scosso dalla cosa; sinceramente conosce il grigio da un po' ormai, sa che gli piace fare cose ricreative come fissarlo.

Taehyung si mette a tossire imbarazzato.

Ok Taehyung, ennesima figura di merda fatta, svia il discorso, svia...

"Perchè la tua stanza è in quel modo?"

È il momento di Yoongi di diventare rosso, il più basso si porta una mano sul viso come se quel gesto potesse effettivamente coprirlo; bisbiglia qualcosa che Taehyung sente a malapena, ma che lo fa sorridere come un matto. Ha già detto che adora il fatto che Yoongi non menta?

"Mi fa sentire carino..."

Il grigio non pensa di potercela fare, andiamo, persone così carine esistono solo nelle serie tv.

Il più alto si rende conto che il nero potrebbe morire per l'imbarazzo da un momento all'altro, così decidendo che ne ha avuto abbastanza per oggi, rivolge un sorriso al minore.

"Ero venuto per offrirti la colazione per scusarmi per la storia della... Sai... della palpata alla festa."

Yoongi annuisce lentamente, ancora troppo imbarazzato per poter davvero dare una risposta corrente.