Gummy Bear -Taegi

53.Mi sembra abbastanza

Taehyung si aspetta uno schiaffo. Fisico o morale che sia, non importa; si aspetta che il minore gli urli contro, lo ferisca con le parole proprio come lui ha fatto con le sue azioni così immature.

Si aspetta di perdere l'amore della sua vita, come si merita; di dover lasciare andare la persona più importante per lui, di vederlo alzarsi da quel letto, piangente, mentre lo butta fuori di casa con disgusto. Buttandogli addosso ogni parola di disprezzo e rabbia che esista.

Invece, ci sono pochi secondi di silenzio, durante i quali Taehyung non ha il coraggio di tenere aperti gli occhi. Di affrontare lo sguardo, sicuramente ferito, di Yoongi. Di affrontare le conseguenze delle sue stesse azioni, come se non fosse stato lui a provocare tutto questo.

E poi, sente una leggera risata, una risata che non è ironica, una risata pura e semplice, e si ritrova ad aprire gli occhi di scatto. Davanti a sè una vera e propria visione, Yoongi è seduto su di lui, completamente nudo, mentre sul suo volto c'è l'espressione più divertita di sempre, come se Taehyung non avesse appena rivelato il suo segreto più oscuro.

"Y-Yoo-"

"Certo che ce ne hai messo di tempo."

E a Taehyung viene un vero e proprio infarto: che cazzo significa? Ci ha messo tempo a fare cosa? A confessarlo? Yoongi lo sapeva già? Perchè sta ridendo?

"C-Cosa?"

Il corvino ridacchia ancora, alzandosi dalla comoda posizione di qualche secondo prima e prendendo da terra l'accappatoio per indossarlo velocemente.

"Penso che sia meglio fare questa conversazione con qualcosa addosso."

Il grigio ha il cuore in gola, non riesce a capire cosa stia succedendo, la sua mente è completamente offuscata dalla paura, così tanto che non se ne rende nemmeno conto quando Yoongi si siede sul letto di fronte a lui, obbligandolo a muoversi come un automa e a mettersi nella stessa identica posizione del minore, l'uno lo specchio dell'altro.

"Lo sapevo già da un po'."

Il più grande sgrana nuovamente gli occhi: da quand'è che il minore fa finta di nulla? Quanto tempo è passato da quando ha scoperto le sue stronzate?

"Y-Yoon, io... Mi dispiace così tanto, n-non sapevo cosa stessi facendo. N-Non... Ti amo più di ogni altra cosa al mondo, I-Io... M-Mi dispiace..."

E il maggiore si ritrova in lacrime, il senso di colpa, la frustrazione, la preoccupazione; che fino allora aveva dovuto fingere non ci fossero, escono tutte insieme in pochi istanti. Così forti, come una vera e propria tempesta nel suo petto, una tempesta che gli offusca la mente, che non gli permette di scusarsi come il minore meriterebbe, che non gli permette di spiegargli quanto le sue azioni disgustino lui stesso.

Se potesse tornare indietro nel tempo non farebbe mai una cosa del genere; non solo con Yoongi di cui è innamorato, ma con nessuno, perchè grazie al più basso, si è reso conto di quanto, solo fino a pochi mesi prima, non fosse tanto diverso dall'ex di Yoongi. Un manipolatore senza cuore, senza alcun riguardo verso chiunque avesse la sfortuna di intralciare la sua strada.

È questo che ha fatto Yoongi, lo ha reso migliore, lo ha reso qualcuno in grado di segnare la sottile linea di separazione tra lo scherzo, e una azione intrisa di cattiveria. Gli ha permesso di distinguere il momento in cui il divertimento diventa solo dolore. E se in questo istante, il minore dovesse decidere di lasciarlo, Taehyung lo capirebbe, ma non si dimenticherebbe mai di lui, della persona che lo ha reso un uomo migliore, un po' più buono, esattamente come il ragazzo di fronte a lui.

"Hey Tae, Va tutto bene."

E Taehyung guarda finalmente il viso di Yoongi, il ragazzo sembra divertito dalla situazione, nè tristezza nè rabbia presenti nel suo sguardo. E forse, si dice, la risata di qualche secondo prima non era sarcastica, ma una pura e semplice risata divertita.

"C-Cosa?"

"Te l'ho detto, lo sapevo già."

Il grigio lo fissa senza reagire, non riuscendo a capire come sia possibile. È sicuro che Jimin e Jungkook non abbiano spifferato nulla, nessun'altro sapeva della scommessa; che uno dei due lo abbia tradito?

"C-Come?"

"Sono un genio, ovviamente ho intuito che ci fosse qualcosa che non andava, bastava davvero poco per capirlo."

Cosa? Yoongi lo ha capito da solo? Ma come? Adesso oltre ad essere un genio è anche un fottuto indovino?

E un'altra forte risata si fa strada nella stanza, mentre Taehyung continua a non capire cosa cazzo stia succedendo.

"D-Dovresti vedere la tua faccia! O-Ovviamente me lo ha detto Jungkook!"

Taehyung rimane immobile senza reagire alle parole del minore, fino a quando non si rende conto che Yoongi, a tutti gli effetti, non è arrabbiato con lui, e che molto semplicemente, lo sta prendendo per il culo.

"J-Jungkook?"

"La prima volta che ci siamo visti, mi ha scritto il giorno dopo chiedendomi di vederci, e me lo ha detto."

E in quel preciso istante, il grigio si rende conto del fatto che il castano glielo aveva già detto; glielo aveva detto prima di promettergli di non farlo. E finalmente, Taehyung comprende che il piccolo coniglio stronzo, gli aveva promesso di non dire nulla da quel momento in poi, senza specificare cosa avesse già fatto.

"E-E non sei arrabbiato?"

Yoongi gli sorride dolcemente, portando una mano sul viso del maggiore per scacciare alcune delle lacrime che continuano a scendere, e Taehyung si sente così rassicurato da quel gesto, così piccolo ma così significativo, che il suo cuore si riscalda in pochi secondi.

"Non lo sono Tae, ti ricordi quando ti ho chiesto se volessi il mio aiuto con lo studio? Kook mi aveva appena detto della scommessa. Ho pensato di fare un piccolo test, e dato che non potevo di certo offrirti di fare sesso, ho deciso di provare con l'altra parte della scommessa."

Yoongi si apre in un adorabile sorriso gengivale, così fottutamente carino che Taehyung non sa come reagire; si aspettava di trovarsi mezzo nudo per strada con il cuore infranto, non di essere rassicurato dal più basso.

"E poi Tae, se ti fosse davvero interessato solo della scommessa, avresti lasciato immediatamente perdere non appena scoperto del mio problema con il contatto fisico. Mi hai dimostrato di tenerci a me, non vedo perché arrabbiarmi per qualcosa che hai fatto prima di conoscermi."

E Taehyung si avvicina immediatamente al viso di Yoongi, dando inizio ad un bacio lento e passionale, le mani del minore ancora sul suo viso bagnato, mentre le sue stringono la vita del nero, per portarlo il più vicino possibile. Finalmente, non c'è più nulla che li separa.

I due si staccano da quel contatto dopo pochi secondi, Taehyung ancora terrorizzato all'idea che da un momento all'altro il corvino potrebbe sparire. Lasciandolo lì da solo, a stringersi al petto un semplice cuscino.

"M-Ma perché non ti sei arrabbiato?"

Yoongi ridacchia ancora, un suono così sottile, eppure così forte per Taehyung, così potente da essere capace di riparare il suo cuore congelato dalla paura.

"Mi sono vendicato facendoti spendere tutti i soldi che avevi alla sala giochi. Mi sembra abbastanza, no?"

E Taehyung, è sicuro di non potersi innamorare più di così.