Gummy Bear -Taegi

51.Sto male Tae?

Taehyung è a dir poco triste negli ultimi giorni, sembra quasi che l'intera esistenza gli sia crollata addosso.

Ora, Jimin non vuole essere cattivo, ma l'ultima volta che ha controllato, Taehyung era finalmente riuscito ad ottenere il suo primo bacio con Yoongi. E non solo quello, ma anche la totale fiducia del minore. Quindi, per quale assurda motivazione il suo umore sembra essere quello di uno che è appena stato lasciato all'altare?

Il rosa non vuole essere cattivo, e non si sta di certo lamentando perchè si deve sorbire le ore ininterrotte di bronci e sospiri drammatici da parte del grigio, ma perchè non sa cosa ci sia che non va; e Taehyung non sembra nelle facoltà mentali per capire quando si arriva ad un certo limite di tristezza, superato il quale bisogna per forza chiedere aiuto.

"Taehyung..."

Il grigio alza il viso, il suo sguardo fino ad allora fisso verso il vuoto si rivolge finalmente a qualcosa che non sia l'aria.

"Cosa Chim? Siamo a lezione."

"Come se stessi seguendo."

Taehyung alza gli occhi al cielo, voltandosi completamente verso il suo migliore amico ed ignorando del tutto la lezione che dovrebbe seguire. E poi si chiede perché non riesca a superare nemmeno un esame.

"Che vuoi?"

"Cos'é successo?"

"Nulla?"

"Tae, è da giorni che sembri un cucciolo bastonato. Mi vuoi dire qual è il problema o devo scoprirlo da solo?"

Il piú alto sembra riflettere per qualche minuto, aprendosi poi in un piccolo sorriso sarcastico.

"Lo puoi scoprire da solo."

Jimin poggia una mano sulla spalla del minore, per poi tirargli un pizzicotto e guardarlo soffrire.

"Ahi stronzo!"

"Così impari, non osare mai più fare il sarcastico con me."

Il grigio alza per l'ennesima volta gli occhi al cielo, osservando il ragazzo rosa che lo fissa ossessivamente aspettando una risposta.

"Ok ok... Voglio dire a Yoongi della scommessa."

Il più basso sgrana gli occhi, cercando di capire se il suo migliore amico sia impazzito o qualcosa del genere. Adesso che finalmente il nero si fida di lui, vuole rovinare tutto per qualcosa che è durato solo qualche settimana.

"Ma sei pazzo!?"

Alcune persone intorno a loro si voltano, obbligando il minore tra i due a scusarsi per il comportamento del rosa.

"Abbassa la voce cretino."

Jimin annuisce frettolosamente, senza dare alcun peso agli sguardi o ai commenti dei loro colleghi.

"Non me ne può fregare di meno di loro. Vuoi seriamente fotterti da solo."

Taehyung cambia immediatamente umore, venendo nuovamente circondato da quell'aura di disperazione presente intorno a lui nell'ultimo periodo.

"Non capisci Jimin, lui... lui ha vissuto un vero e proprio inferno. Non posso permettermi di prenderlo in giro così."

"Ma non lo stai prendendo in giro! Taehyung, tu lo ami! Che importa se all'inizio non avevi esattamente delle buone intenzioni. Così non farai altro che contringerlo a lasciarti, e ci starete entrambi male."

Il grigio ascolta a malapena le parole del più basso, prendendo invece una penna in mano e facendo finta di prendere appunti della spiegazione.

"Ormai ho deciso Chim."

...

Quando Taehyung arriva finalmente all'appartamento del minore, il suo cuore sta letteralmente per esplodere. Si sente sul punto di morire. Come se ciò che sta per andare a fare fosse la cosa peggiore della sua vita, ed effettivamente è proprio così.

Due cose lo sorprendono non appena bussato alla porta, prima di tutto; ad aprire non è Seokjin, ma il suo piccolo ed adorabile ragazzo. Secondariamente, il suo piccolo ed adorabile ragazzo ha gli occhi rossi, e diversamente da quella che ormai è diventata l'abitudine, sta indossando un maglione e dei pantaloni neri, nemmeno un filo di trucco sul viso.

"Yoonie! Che succede!?"

Taehyung si catapulta all'interno della piccola entrata, stringendo il ragazzo tra le braccia e aspettando una risposta con preoccupazione.

"I-Io..."

E prima che possa continuare la frase, il minore ricomincia a piangere, questa volta però ben stretto tra le braccia del suo ragazzo.

"Va tutto bene, non è successo nulla."

Passano circa dieci minuti prima che il ragazzo si calmi leggermente, permettendo al più alto di staccarsi dall'abbraccio e di far incontrare i loro occhi.

"Ti va di dirmi cosa c'è che non va?"

Sul viso di Yoongi sono ancora chiari i segni del pianto appena finito, i suoi occhi rossi, e le sue guance segnate dalle lacrime. Il cuore del maggiore si spezza in due.

"S-Sono brutto?"

Ed il sangue di Taehyung si raggela; perchè mai una persona così fottutamente bella dovrebbe mai pensare una cosa del genere? Perchè dopo aver passato tutto quel tempo a riprendersi adesso ha ricominciato a pensare così negativamente di sè?

"Yoonie sei bellissimo, non smetterò mai di dirlo."

Ed il nero scuote semplicemente la testa; i due ancora immobili all'entrata, nessuno dei due ha alcuna intenzione di muoversi. Passano alcuni minuti di silenzio, durante i quali il maggiore accarezza i capelli del più basso, sussurrandogli nell'orecchio tutto ciò che ammira in lui, sia esteriormente che caratterialmente.

"D-Dei ragazzi hanno detto che stavo male."

Taehyung è già incazzato, non sa chi siano, ma vuole spaccare le loro fottute facce del cazzo.

"Cos'hanno detto?"

Voleva mantenere il tono dolce tenuto fino ad allora, ma la sola idea di questi ragazzi lo fa incazzare così tanto che vorrebbe solo staccargli la testa dal resto del corpo.

"N-Nulla... Io sto male Tae? Sto male quando mi vesto come mi piace?"

Il grigio prende un profondo respiro, provando a calmarsi per fare del suo meglio per aiutare il suo ragazzo invece di avere una crisi isterica.

"Non stai male Yoon. Non staresti male con nulla Piccolo, e soprattutto non con quello che piace a te. Te ne devi fregare di cosa pensano gli altri, devi fare ciò che ti fa sentire bene."

Il minore lo guarda negli occhi, annuendo lentamente, ma Taehyung può chiaramente vedere come il minore non sia stato per nulla convinto dalle sue parole.

E alla fine, il grigio si dice che non è decisamente il momento di confessare il suo segreto, di certo non mentre Yoongi si sente di nuovo male con sè stesso.