Yoongi si è ammalato.
Normalmente, Seokjin si prenderebbe cura di lui come ha sempre fatto da quando vivono insieme in quel piccolo appartamento. Gli porta da mangiare, gli dà le medicine, si occupa di ogni suo bisogno, ed in cambio ottiene l'adorabile vista di uno Yoongi troppo stanco per usare il suo solito tono sarcastico.
E in questi giorni, esattamente come ogni altra volta, il biondo ha fatto del suo meglio per coccolarlo e farlo stare al meglio possibile.
Questo pomeriggio, però, deve andare per forza a casa di sua nonna. La donna, infatti, lo ha letteralmente obbligato ad andare nella sua villa ad aiutare a mettere in ordine, tutte le proteste del povero ragazzo sono state completamente inutili di fronte a "aiuta una povera anziana" e "manchi alla nonna Seokjinie". Così, non ha potuto fare altro se non cedere, decidendo che Yoongi può anche cavarsela da solo per qualche ora senza di lui.
Quando, però, ha notato come la febbre del minore non abbia fatto altro se non alzarsi, e come tenga a malapena gli occhi aperti; decide che non può lasciare il ragazzo da solo in alcun modo, soprattutto per via dello stato confusionale in cui si trova.
Conclude, quindi, che chiamare qualcuno per farsi aiutare sia la sua unica possibilità. Il primo a venirgli in mente è ovviamente Hoseok, uno dei ragazzi a cui Yoongi è più legato in assoluto. Eppure, non è di certo un ragazzo sufficientemente affidabile per avere sotto cura un povero malato.
Ultimamente Yoongi ha stretto amicizia con un certo Jung-qualcosa, ma Seokjin non lo conosce, e a dirla tutta, non si fida di un ragazzo praticamente sconosciuto. Con un grande sospiro, quindi, capisce di avere una sola ed unica opzione: Kim Taehyung. Certo, il ragazzo non è tra i più affidabili, e non è nemmeno tra quelli che si possono considerare consapevoli del benessere fisico altrui e soprattutto proprio. Eppure, Yoongi gli ha raccontato cosa ha fatto durante il suo ultimo attacco di panico, e con quel pensiero fisso in testa, decide di chiamare il grigio, sperando con tutto il cuore di non portare alla morte del suo migliore amico.
...
"Ti sto affidando la sua vita tra le mani, sappilo."
Taehyung alza solamente gli occhi al cielo, ridacchiando leggermente alle drammatiche parole del più alto. Lo osserva ansiosamente raccogliere le chiavi ed il portafoglio da un mobile all'entrata, cercando di fare del suo meglio per piazzarsi in viso un sorriso rassicurante.
"Non ti preoccupare, andrà tutto bene!"
Il biondo lo guarda ancora per qualche secondo, sospirando per l'ennesima volta in quella giornata.
"Allora io vado. Mi raccomando dagli tutte le medicine!"
"Certo certo, ora vai!"
Taehyung è letteralmente obbligato a spingerlo fuori dalla porta di casa, cercando di fare del suo meglio per non farlo preoccupare troppo: deve ammettere di trovare carino il modo in cui si occupa di Yoongi.
"Ok Taehyung, ce la puoi fare!"
Il ragazzo prende le varie medicine appena comprate da una busta, in una mano tiene un pacchetto di caramelle gommose che il nero tanto ama. Quella è una delle poche informazioni che ha ottenuto durante le sue sessioni di 'ricerca', e si sente l'uomo più fortunato del mondo quando vede l'enorme sorriso gengivale di Yoongi alla vista di quelle caramelle così infantili.
"Grazie hyung!"
Il grigio non può fare altro se non sorridere a quella vista, lasciando immediatamente il pacchetto nelle mani del minore e sperando che non faccia parola della cosa a Seokjin. È uscito di casa da pochi minuti ed ha già rotto una delle sue regole: solo cibi salutari. Ma hey, il sorriso di Yoongi vale questo ed altro.
"Come ti senti?"
Il nero si muove leggermente nel letto, il maggiore può vedere come faccia fatica a compiere anche solo quei semplici gesti, e non può fare a meno di provare la sensazione di volerlo stringere a sè e aiutarlo a fare qualunque cosa di cui abbia bisogno.
"Ho un po' di freddo, ma per il resto bene."
Taehyung sgrana gli occhi a quella affermazione, come se fosse stato colpito da un schiaffo, prendendo immediatamente una coperta posata su una sedia (probabilmente da Seokjin) e avvicinandosi al letto il più in fretta possibile.
"Perchè non lo hai detto subito!? Oh mio Dio, non mi stai dicendo qualcos'altro?"
Yoongi si lascia scappare una leggera risata che fa saltare un battito al povero cuore del maggiore, ormai martoriato.
"No hyung, sto bene, davvero. Non voglio la coperta, voglio che ti metti qui vicino a me."
Il minore fa segno con la mano sul piccolo spazio nel letto vicino alla sua esile figura. E Taehyung muore sul posto. Yoongi gli ha chiesto di coccolarlo? Si sente come se potesse piangere da un momento all'altro.
Si muove quasi automaticamente verso il letto, sgranando gli occhi quando avverte la piccola testa di Yoongi poggiata sul suo petto.
"P-Posso accarezzarti i capelli?"
Non appena riceve un accenno con la testa come risposta, porta una mano ai capelli corvini, accarezzandoli lentamente, mentre un enorme sorriso quadrato si forma sul suo volto.
Yoongi gli ha appena esplicitamente chiesto di essere toccato! Non a Seokjin! Non a Jungkook! A lui: Kim- posso morire felice- Taehyung!
"Sei caldo hyung."
La voce del minore è bassa per via della tosse che lo ha perseguitato negli ultimi giorni, ed il maggiore pensa che quella voce tanto carina, unita a quelle parole, sia la cosa migliore che gli sia mai capitata in tutta la sua inutile vita.
"Mi fa piacere Yoonie."
Il nero si sistema sul suo petto per mettersi comodo, dandogli una perfetta visuale del suo piccolo viso pallido. Le sue labbra sono curvate in un adorabile broncio; la sua pelle è più chiara del solito, nonostante ciò le sue guance sono tinte di una adorabile rosa; il suo piccolo nasino è arrossato per via del continuo sfregamento. E Taehyung non può fare a meno di pensare che sia bellissimo.
"Posso dormire hyung?"
"Certo che puoi, riposati."
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Gummy Bear -Taegi
FanficDove Taehyung decide che sia una buona idea fare come in tutte le patetiche fanfiction che il suo migliore amico Jimin legge e scommettere di conquistare il piccolo genio della scuola Min Yoongi. #1Taegi per non lo so °°°bottomYoongi Scritta nel 2019