Gummy Bear -Taegi

6.Ora andatevene

Taehyung è abbastanza sorpreso dalla professionalità di Yoongi, sinceramente si sarebbe aspettato qualche insulto da parte del nero nel giro di dieci minuti.

Invece non è successo nulla, Yoongi non gli ha "accidentalmente" buttato addosso un drink, non ha sputato nel suo cibo e, soprattutto, ha mantenuto un finto sorriso sul volto durante tutta la permanenza dei due nel suo luogo di lavoro.

Il grigio è abbastanza felice del fatto; forse, ed è meglio ripetere forse, il minore non lo odia così tanto come pensava. Intendiamoci, se fosse stato in lui e avesse avuto sotto mano una persona antipatica avrebbe probabilmente convinto il cuoco del locale a scambiare il sale con lo zucchero nel caffè.

Un sorriso cresce sul suo viso a quel pensiero, forse davvero il minore non lo odia. Non sa perchè, ma quel pensiero lo eccita particolarmente.

"Avete finito?"

Seokjin ed il grigio si voltano immediatamente verso il più basso, annuendo felici.

"Sì, grazie Yoon."

Il nero annuisce, posando uno scontrino sul tavolo e portando via i piatti.

"Faccio io."

Il biondo non prova nemmeno a controbattere, facendo ridacchiare Taehyung che non è ancora del tutto abituato alla sua sfacciataggine.

"Grazie Tae, io devo andare a lezione ora."

"Anche io, andiamo insieme?"

Il più alto annuisce, osservando Yoongi avvicinarsi al tavolo per prendere i soldi. Il grigio li posa nella sua mano, sorridendo allegro al nero che, questa volta, non ricambia il suo sorriso.

"Ora andatevene."

A Taehyung viene quasi da ridere osservando il volto del più piccolo, non appena ha posato i soldi sul suo palmo l'espressione è completamente cambiata, sarebbe quasi comica come scena se non fosse che lo sta a tutti gli effetti buttando fuori dal bar.

Seokjin si alza dal tavolo avvicinandosi a Yoongi e stringendolo in un veloce abbraccio.

"Finita la lezione ti passo a prendere. Andiamo Tae."

Il grigio osserva la scenetta davanti a lui con un leggero broncio, alzandosi poi dalla sedia e rivolgendo al nero un leggero cenno che non viene ovviamente ricambiato. Il grigio si sentirebbe probabilmente offeso se non fosse che inizia a trovare divertente il comportamento di Yoongi, insomma, immaginate un ragazzino di un metro e dieci far finta di essere un duro indossando dei pantaloncini azzurro pastello. Divertente, appunto.

Taehyung segue Seokjin fuori dal locale con un sorriso divertito.

"Non preoccuparti per Yoongi, odia tutti senza discriminazione."

"Beh... Non odia te."

Seokjin rimane in silenzio per qualche secondo, continuando a camminare senza voltarsi verso Taehyung.

"Io lo conosco da sempre."

Il grigio annuisce, è decisamente inusuale che due ragazzi di età così diverse si conoscano da sempre.

"Siete tipo cugini?"

"No, in realtà no. Può sembrare strano, ma è stato Yoongi a venire a parlare con me quando era piccolo."

Il grigio adesso è abbastanza confuso, potrebbe essere che quella di Yoongi è una copertura e in realtà il ragazzo è incredibilmente estroverso?

"Amico non fare quella faccia, siamo tutti diversi da bambini. Pensa un po': io ero timido."

Taehyung non risponde, facendo cadere sui due un silenzio leggero che viene poco dopo rotto dal più alto.

"Ci stai provando con Yoongi?"

Il più basso si strozza con la propria saliva, iniziando a sentire il panico attraversargli il petto.

"Amico stai calmo, non dirò nulla a quel nano."

Il grigio si sente immediatamente rasserenato, portandosi una mano al petto come per darsi maggiore tranquillità. In realtà non ha paura che Yoongi lo venga a sapere, in fin dei conti ci ha provato con lui più che spudoratamente, ma l'idea che Seokjin lo sappia gli mette un po' paura.

"A-Allora cosa c'è?"

"Lo dico per te, ti conviene lasciar stare. Yoongi non è aperto a questo tipo di relazione al momento."

Taehyung prende un profondo respiro, non c'è bisogno che glielo dica lui; lo ha già ben capito dai modi del nero, ma di certo questo non lo farà desistere dalla cosa.

"Non mi importa."

Il biondo annuisce, aprendosi poi in un sorriso e facendo sparire tutta la tensione nell'aria.

"Stasera ho un appuntamento."

"Oh bene... Come si chiama il fortunato?"

Vede gli occhi di Seokjin alzarsi al cielo con noia, facendo chiedere al grigio che cosa abbia fatto di male questa volta.

"Guarda che non è che solo perchè mi vesto di rosa allora sono gay.'

Taehyung sgrana per l'ennesima volta gli occhi, seriamente, non è per come si veste, ma per come si comporta.

"N-Non sei gay?"

"Cento per cento etero."

"Oh..."

"Per tua fortuna, però, Yoongi è pansessuale."

Il grigio sorride annuendo; non che non lo sapesse già, ma fa sempre bene fingere.

"Certo, sono davvero fortunato."