Gummy Bear -Taegi

52.Ne sono sicuro

Popcorn, tanti popcorn. E soprattutto, tanto calore.

Questo è ciò che Taehyung ha da offrire a Yoongi al momento.

Certo, con tutti i soldi che si ritrova potrebbe tranquillamente prendere dei biglietti per portarlo in qualche nazione diversa. Ma dubita che un gesto teatrale da film possa tirare su il morale del ragazzo. La soluzione, quindi, è stata applicata in quattro semplici mosse:

1°: mettere il suo film preferito;

2°:chiamare Jungkook e Seokjin;

3°preparare dei popcorn;

4°rimanere tutti appiccicati sul divano a coccolarsi.

Ed è esattamente questo ciò che stanno facendo al momento. Yoongi è circondato dalle tre persone più importanti per lui, il suono del film quasi del tutto ricoperto dalle chiacchiere dei suoi migliori amici, mentre il nero lascia scappare via i brutti pensieri dalla sua mente, quasi come se i sorrisi e le battute degli altri avessero un efficacia istantanea e, probabilmente, è proprio così.

Taehyung sorride dolcemente osservando l'espressione rilassata del minore. Quel pomeriggio, appena arrivato al suo appartamento, aveva praticamente avuto un vero e proprio infarto di fronte alle lacrime del suo ragazzo. Mentre nella sua mente continuava a scorrere la più semplice e pura tristezza, ricordandosi che anche se adesso il più basso sta bene, basta davvero poco per buttarlo giù. E lui, non se lo può permettere.

Vuole che sul viso di Yoongi sia sempre presente quell'adorabile sorriso gengivale, quello che lo rende l'uomo più felice al mondo. E mentre il ricordo del suo viso bagnato dalle lacrime scorre nella mente di Taehyung, una delle braccia di quest'ultimo gira intorno alla sottile vita del minore, obbligandolo a poggiarsi sul suo petto. Gli lascia un leggero bacio sui capelli corvini, sorridendo felice non appena nota il piccolo viso di Yoongi sollevarsi leggermente.

"Tae?"

"Come ti senti?"

Yoongi gli sorride, ancora una volta, sentendo in sottofondo l'appassionata conversazione tra Seokjin e Jungkook.

"Sto meglio."

Il grigio si apre in un enorme sorriso quadrato, rendendo leggermente più forte la stretta sui fianchi del minore.

"Ti amo Yoon."

E mentre il viso del più basso si fa completamente rosso, anche quest'ultimo sorride felice; la tristezza, fino a poco fa presente, del tutto scomparsa.

"Anche io Tae."

...

Il grigio ha appena chiuso la porta dell'appartamento di Yoongi e Seokjin, dopo aver salutato quest'ultimo e Jungkook. Sono, infatti, le undici di sera; e mentre il castano aveva bisogno di tornare a casa, Seokjin aveva semplicemente deciso di uscire alla ricerca dell'ennesima scopata; rassicurato dal fatto che, a prendersi cura di Yoongi, ci sarebbe stato Taehyung.

Il nero, invece, è andato in bagno per lavarsi; ora che si è ripreso, si è reso conto che aver passato un'intera giornata sepolto sotto le coperte a piangere non ha fatto esattamente bene, e ha davvero bisogno di farsi una doccia.

Taehyung intanto si sdraia sul letto del più basso, rilassato come non lo era da tempo; un solo pensiero a disturbare la sua quiete. Ora che Yoongi si sente meglio: dovrebbe dirglielo? Dovrebbe dargli questa bastonata dopo che ha smesso di piangere solo da qualche ora?

Forse, e ripete forse, sarebbe meglio rimandare.

Il grigio chiude semplicemente gli occhi, lasciando scappare ogni suo problema; ogni singola preoccupazione che lo aveva attanagliato negli ultimi giorni, circondato dal dolce odore del suo ragazzo, e da tutti i suoi oggetti.

E quando sente la porta aprirsi, un piccolo sorriso compare sul suo viso; proiettando la sessione di coccole che sta per arrivare. Quello stesso sorriso, scompare pochi secondi dopo, non appena apre gli occhi e guarda il suo ragazzo. Ancora completamente bagnato pervia della doccia, e con indosso un semplice e decisamente troppo sottile asciugamano.

"Y-Yoon?"

Yoongi lo sta guardando dalla soglia della porta, le sue guance completamente rosse, ed il cuore che gli batte a mille. Se c'è qualcosa che ha capito quel pomeriggio, è che può contare su Taehyung. Il ragazzo ha letteralmente passato delle ore a consolarlo, scomodando persino Jungkook e Seokjin pur di farlo stare meglio. E tutto questo, solo perchè ad alcuni ragazzi non era piaciuto il suo outfit.

Taehyung si è preso cura di lui, e ora, Yoongi vuole fare lo stesso. Vuole dimostrargli che tra di loro non c'è più alcuna barriera, non c'è nulla che li separa. Vuole donarsi completamente, e spera che questo, anche solo in piccola parte, possa migliorare l'umore triste di Taehyung degli ultimi giorni.

"Voglio fare l'amore con te."

Mentre il grigio si affoga con la sua stessa saliva, Yoongi si avvicina al letto ridacchiando leggermente, e in pochi secondi, è seduto sulle gambe di Taehyung. Alcune gocce d'acqua scendono dai suoi capelli verso il soffice tessuto della camicia del più alto; e lentamente, il minore congiunge le loro labbra, facendo esplodere per l'ennesima volta il cuore del maggiore.

Automaticamente, le mani del grigio vanno a stringere i fianchi del più basso, disegnando sulla ruvida stoffa dell'accappatoio dei cerchi; come se volesse rilassare il minore, quando in realtà, quello che dovrebbe rilassarsi è proprio lui.

Si sente così remissivo, pronto a dare al minore qualunque cosa gli chieda. Pronto ad annullarsi pur di rendere quell'adorabile essere umano sopra di lui felice, anche se solo per un istante.

E quando il bacio inizia ad essere leggermente più spinto, i due si staccano, alla ricerca disperata di ossigeno. Una linea di saliva collega le loro labbra, mentre il viso del minore è di un adorabile colore rosa.

"Sei sicuro Yoon? Non voglio costringerti a fare nulla... Posso aspettare tutto il tempo che vuoi, possiamo anche non farlo mai, ho la mia cara mano che può risolvere la cosa."

E Yoongi ridacchia leggermente, lasciando un leggero bacio sulle labbra di Taehyung, prima di risollevarsi e aprirsi in un enorme sorriso.

"Ne sono sicuro Tae."

E prima che il grigio possa davvero comprendere cosa stia succedendo, Yoongi slaccia il suo accappatoio; rivelando tutto sè stesso alla persona di cui si fida di più, alla persona che lo fa sentire sempre al sicuro, alla persona che gli ha permesso di risalire da un buco senza fondo.

L'accappatoio cade così lentamente che Taehyung non riesce a realizzare che tra qualche istante vedrà Yoongi nudo, lì, seduto sul suo ventre. La sola idea, manda una scossa di piacere verso il suo basso ventre, e le sue mani, iniziano a tremare dall'eccitazione.

Quando finalmente la pelle di Yoongi è rivelata; Taehyung si innamora un po' di più. Il petto piatto, le clavicole sporgenti, il contrasto tra la pelle pallida e l'adorabile sfumatura rosa dei suoi capezzoli; ogni piccolo particolare, lo fa innamorare un po' di più.

Perlomeno, fino a quando non nota le cicatrici sulla sua pelle. Quei marchi così dolorosamente presenti, che lasciano il ricordo di qualcosa che andrebbe solo dimenticato. E Taehyung sente un moto di rabbia farsi strada nel suo petto; come può qualcuno incidere quei segni su una pelle così soffice, su una persona così delicata? Come può qualcuno continuare a farlo dopo aver già lasciato quei marchi?

E lì, la rabbia viene completamente dimenticata, e Taehyung si congela sul posto, il respiro si blocca immediatamente nella gola; non può fare come lui. Non può avere l'onore di toccare la sua pelle, così candidamente perfetta; non può avere l'onore di fare l'amore con lui, con un essere così puro; mentre lui gli sta mentendo. Perchè omettere la verità con qualcuno, quando quella verità lo riguarda, è mentire.

Taehyung non riflette prima di parlare, le sue mani ancora posate sui fianchi nudi del minore, la sua maglia buttata a terra dal corvino solo pochi secondi prima; e non appena quelle parole lasciano le sue labbra, il grigio sa di aver rovinato tutto.

"Ho scommesso con Jimin che ti avrei scopato."

Sceglie le parole più crude che possa trovare, per far comprendere bene al minore la bassezza delle sue azioni; per fargli comprendere a chi stia affidando il suo cuore, e per permettergli di scegliere se ne valga davvero la pena, se Taehyung, ne valga la pena.

"Mi dispiace."