54.Posso?

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Taehyung si sente libero, come se si fosse appena liberato del più grande peso di sempre, come se non avesse più alcuna preoccupazione a tormentarlo, come se più nulla potesse scalfirlo; e probabilmente, è proprio così.

Non solo Yoongi adesso sa la verità, ma sembra che il ragazzo non porti alcun rancore verso di lui, e che soprattutto, non lo odi. Quel semplice pensiero, l'idea che il nero sia ancora innamorato, che non abbia cambiato opinione su di lui, che lo voglia ancora nella sua vita; gli fa apparire sul viso il sorriso più grande e sincero della sua vita.

Si sente onestamente fortunato, e soprattutto, sa di essere debitore verso Jungkook. Certo, lo stronzo lo ha fatto vivere in uno stato d'ansia per settimane e settimane, senza dirgli di aver confessato la verità. Ma sa che quello è stato il modo del castano di punirlo, lo ha fatto logorare dall'interno, fino ad un punto tale da non poter più tenere quella verità solo per sè.

Yoongi è tra le sue braccia in questo momento, le loro labbra si stanno toccando delicatamente, mentre le mani del corvino sfiorano delicatamente il corpo del maggiore. E Taehyung non è mai stato tanto felice di avere Jungkook nella sua vita, perchè se non fosse stato per lui, in questo preciso istante sarebbe a pezzi, nella sua camera da letto, a pentirsi di ogni sua scelta.

Si stacca lentamente dalle labbra del minore, sorridendo dolcemente al viso arrossito sotto di lui, viso che purtroppo mostra anche un po' di paura. E Taehyung sa che la sua missione in questo momento è far stare bene il più basso, farlo sentire a suo agio, felice; senza alcuna preoccupazione.

"Yoonie... Vuoi ancora farlo?"

La sua voce è così bassa che è sicuro che se ci fosse anche solo una minima distanza tra di loro, sarebbe impossibile sentirla, eppure, i loro visi sono così vicini che Yoongi ci riesce; annuendo lentamente.

"Ok... Posso toccarti il petto?"

Il grigio non vuole far sembrare la cosa un processo, ma non può nemmeno immaginare quanto quello che dovrebbe essere un gesto di puro amore e devozione, per il nero si sia trasformato in una vera tortura, senza alcuna via di fuga. Per questo chiederà il permesso per compiere ogni singola azione, vuole che Yoongi si rilassi, ma che sia anche in pieno controllo, che possa chiedergli di fermarsi ogni volta che vuole, che possa dirgli cosa può fare, e cosa invece non può.

Il minore annuisce ancora, e Taehyung gli sorride, lasciandogli un leggero bacio sulla fronte, le sue mani viaggiano lentamente sulla pallida pelle del ragazzo; gustandosi l'onore di poter toccare qualcosa di così soffice.

Il grigio si blocca ancora una volta prima di arrivare a quello che ormai è diventato il suo punto preferito del piccolo corpo, quei bottoncini rosa che decorano così graziosamente la pelle del più basso. Alza lo sguardo, incontrando gli occhi del minore e chiedendogli silenziosamente il permesso, permesso che ottiene non appena Yoongi gli sorride delicatamente.

E le sue mani vanno finalmente a stuzzicare delicatamente quella zona, facendo uscire dei leggeri gemiti dalle labbra del corvino. Quei sospiri diventano immediatamente il rumore preferito di Taehyung, che alla fine, va ad unire le sue labbra con quelle del ragazzo, alla disperata ricerca di maggiore contatto, dando inizio ad una danza a cui non vorrebbe mai più porre fine.

Danza che però finisce dopo pochi secondi, interrotta dal grigio stesso.

"Posso prepararti?"

Taehyung può vedere una vera e propria guerra svolgersi nello sguardo di Yoongi; che, alla fine, annuisce lentamente. Il maggiore si allontana dal piccolo corpo sotto di lui, godendosi per qualche secondo quella spettacolare vista, con la speranza di non dimenticarla mai, di poterla portare per sempre con sé.

Prende uno dei cuscini rosa di Yoongi, sorridendo dolcemente al minore e poggiando una delle sue grandi mani sul suo fianco.

"Lo metto qui sotto, dovrebbe fare meno male, ok?"

E in quel preciso istante, Yoongi diventa completamente rosso, portandosi entrambe le mani bianche a coprire il suo piccolo viso. Un contrasto così adorabile che il cuore del più alto si stringe.

"I-Io non faccio sesso da un po', m-ma non c'è bisogno di tutta questa attenzione nel p-prepararmi.

Taehyung impiega qualche secondo a comprendere cosa quelle parole significhino, prima di realizzare che Yoongi non fa sesso, certo, ma le sue pulsioni sessuali non posso essere scomparse automaticamente. Il corvino probabilmente si tocca da solo, e quella sola idea, manda una scossa di piacere per il corpo del grigio. L'immagine di Yoongi che gioca con sè stesso, mentre le sue stesse dita si muovono dentro di lui; è probabilmente la cosa più erotica che Taehyung possa immaginare.

In un istante, le persone imbarazzate in quella stanza diventano due; il grigio lascia immediatamente il cuscino sul letto, alzandosi dal letto e facendo finta di essere impegnato a sfilarsi i pantaloni ed i boxer, per far in modo che Yoongi non possa vedere il suo viso altrettanto rosso.

Solo dopo una manciata di minuti, riesce a rientrare in sè stesso, voltandosi nuovamente verso il minore e sorridendogli dolcemente.

"Il lubrificante?"

"N-Nel cassetto."

Il più alto lo afferra, tornando nella posizione in cui si trovava poco prima, e con tutta la calma del mondo, abbassa il viso su quello di Yoongi, unendo le loro labbra, prima di permettere ad una delle sue dita di entrare nel corpo del suo ragazzo.

Un piccolo gemito interrompe il loro bacio, gemito che viene seguito da molti altri non appena inizia a muovere il dito, cercando di far strada per un secondo.

Le loro lingue si muovono alla perfezione l'una con l'altra, facendo sentire nel petto dei due ragazzi i tanto famosi fuochi d'artificio; quelli di cui si sente parlare nei romanzi rosa, ma che non ci si aspetta davvero di poter provare nella vita reale.

Solo quando le dita diventano tre, e Taehyung va alla ricerca del punto dolce di Yoongi, le loro labbra si staccano. Separate da un movimento veloce di Yoongi. E non appena il maggiore apre gli occhi, si rende immediatamente conto di quale sia il problema. Il respiro del minore è accellerato, i suoi occhi serrati, mentre i peggiori ricordi della sua vita si fanno strada nella sua mente turbata.

Il grigio è veloce ad agire, utilizza la mano libera portandola lentamente verso il viso di Yoongi, accarezzandolo lentamente, e unendo la sua fronte con quella del più basso.

"Yoonie... hey... Va tutto bene. Sono solo io. Apri gli occhi... Fidati di me."

Gli occhi del minore si aprono lentamente, permettendo al maggiore dei due di vedere il panico nel suo sguardo. E quell'immagine, spezza il cuore del più alto che, provando a fare finta di niente, sorride per l'ennesima volta.

"È tutto ok, sono io Yoonie. Guardami... Sono io e va tutto bene."

Le sue parole, e le sue azioni, sembrano avere l'effetto desiderato. Il respiro di Yoongi si calma lentamente, ma il maggiore può chiaramente vedere come ci sia ancora della paura nei suoi occhi. Così, il più lentamente possibile, fa combaciare le loro labbra; un bacio semplice e puro, un gesto ben lontano da quello che sta davvero succedendo in quel momento; eppure, che riesce a fare calmare del tutto il più basso.

"M-Mi dai la mano?"

Il cuore di Taehyung si scioglie e il maggiore non esita nemmeno un secondo prima di spostare la mano dalla guancia di Yoongi verso la sua nuova meta. Le loro dita si intrecciano, come se fossero fatte per stare insieme, le une strette alle altre, senza alcun altro scopo se non donare calore all'altra.

"Ti amo Yoonie."

"A-Anche io."

E poi il grigio sfila lentamente le dita dal corpo del più basso, lascia un leggero bacio sulla guancia del corvino e spostandosi per far in modo che la mano libera gli faccia da sostegno.

"Posso Yoon?"

Il nero annuisce timidamente, e con quel piccolo gesto, dà inizio ad una notte di innocente piacere, una notte durante la quale due anime si incontrano per la prima volta, assaporandosi e godendosi l'una l'effetto intossicante dell'altra.

Gummy Bear -TaegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora