Oggi è stato il primo giorno senza Olivia come mia segretaria. E mi è mancata un sacco. In realtà è stata accanto alla nuova arrivata tutto il giorno, a pochi metri da me, ma ha dovuto farle formazione e mi sono tenuto a distanza.
Vorrei andare da lei stasera, ma come mi ha già ricordato, è mercoledì e non ci sono santi che tengano. Uscita con le amiche. Così ho chiamato Connor ed ora eccoci qui. In un pub vecchio stile, con mattoni rossi e tanto legno. Siamo seduti a parecchi tavoli di distanza, ma da qui posso vedere Olivia ridere di gusto e bere birra.
Sembra invasato, lo so, ma mi manca. Non voleva far capire alla nuova arrivata che ci frequentiamo, quindi mi ha trattato con freddezza e ha declinato il mio invito a pranzo. Ho cercato di non mostrarmi irritato, perché mi ha chiesto di non spaventare la ragazza nuova, ma non credo sarà facile. Non le somiglia per niente e sembra piuttosto timida, cosa che non sopporto.
E' in parte gallese e in parte giapponese, abbinamento strano che si nota subito nei lineamenti del viso, e i capelli dritti come spaghetti, di un castano spento.
E' magrolina e si è presentata con la camicia bianca inamidata da educanda, ma Olivia non sembrava farci caso. In effetti, anche lei il primo giorno si era presentata in camicia.Parlo un pò con Connor della partita che stanno trasmettendo sul maxi schermo, mentre aspettiamo Willy e Bob, che dovrebbero arrivare a momenti, ma ogni tanto lancio un'occhiata a Olivia. Ho usato Connor per sapere dove si sarebbero viste, perché lei non me lo ha voluto dire.
E' ignara del fatto che io sia qui, il posto è affollato, ma ammetto di essere stato curioso sui suoi mercoledì per sole donne.
Mi ha raccontato che non fanno niente di speciale, ma magari posso convincerla a tornare a casa con me. Ho bisogno di stringerla e baciarla e .. meglio che la smetta.Un'ora dopo sono abbastanza brillo da ridere a crepapelle solo perché Willy ha rischiato una ginocchiata nelle palle da una ragazza a cui ha preso un braccio, per chiedere il numero di telefono, mentre Connor si ribalta dalla sedia.
Il locale adesso è pienissimo e qualcuno ha iniziato a ballare sui tavoli, dopo che hanno abbassato le luci iniziato a mettere musica. In fondo al locale un gruppo di ragazzi, credo rugbisti, sta facendo il coro a Lady Gaga, ondeggiando a ritmo di musica.
Le ragazze attorno a noi sembrano tutte accaldate, perché si levano strati di stoffa una dopo l'altra, restando per lo più in canottiera. Parecchie arrivano al nostro tavolo, presentandosi, motivo per noi non capisco per quale motivo Willy si sia preso il disturbo di provarci con una di quelle non interessate. Direi che il vivaio è piuttosto ampio, anche se mi interessa una ragazza in particolare.
"Che tette!" sento esclamare a Willy, che deglutisce puntando la prossima preda. Connor scuote la testa, ma lui non si demoralizza, prendendomi per una spalla. "Che ne dici di quella? Ha delle tette da paura!" grida per sovrastare la musica. Sbuffo e mi sporgo per farlo contento, ma ammetto che quando mi si para quasi davanti la ragazza in questione, il fatto che abbia grossi baffi scuri, visibili anche con le luci basse, surclassa inevitabilmente il fatto che abbia le tette grosse.
Scuoto la testa, al pari di Connor, guardando Willy in modo eloquente. Mi tira accanto a lui ancora un pò, mentre grida: "Non questa! Quella là!" Seguo il suo braccio, teso verso un punto poco davanti a noi e mi si secca la gola.
Olivia e le sue amiche sono in prima fila, ballando una specie di quadriglia o solo il diavolo sa cosa. Evidentemente è venuto caldo anche a lei, perché ora la camicia che indossava al mio arrivo è legata attorno alla sua vita, ondeggiando quando muove i fianchi a tempo di musica, lasciando che la canottiera che porta sotto dia una bella panoramica delle sue tette. Per fortuna la canottiera è nera, perché altrimenti avrei già fatto a botte con un tipo che cerca insistentemente di attirare la sua attenzione.
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Love/Hate Isaac Morris (Amo Odiarti)
ЧиклитOlivia trova il lavoro dei suoi sogni, dopo tanto cercare, ma il primo giorno scopre che invece dovrà fare da babysitter al figlio del capo. Bello, alto, sempre sorridente e.. stronzo. Non sembra esserci margine per andare d'accordo, almeno per Oliv...