Prima di passare in farmacia, voglio fare una cosa. Mi preparo, poi prendo la macchina e vado in centro, trovando parcheggio abbastanza vicino, per fortuna. Lo vedo uscire accanto a una ragazza, che sembra pendere dalle sue labbra, tutta sorrisi e moine.
Lui le sorride, abbracciandola, prima di salutarla con un "Ciao dolcezza."
Sorrido amaramente, prima di fare un passo indietro e nascondermi accanto al palazzo, in attesa di vederlo passare.Quando arriva alla mia altezza, faccio un passo avanti, salutandolo. "Ciao dolcezza" dico con voce melensa.
Si blocca di scatto, voltando il viso verso di me, prima di riconoscermi.
"Ehi, Ollie" dice sorridendomi. Lascio che mi abbracci, prima di chiedergli se ha un momento per parlare."Mi dici cosa accidenti significa la bravata dell'altra sera?" chiedo andando dritta al punto.
Mir si prende un momento, prima di rispondere. "Lui mi ha provocato" ribatte.
"Oh, sono certa che lo abbia fatto. Ma tu gli hai dato quella dannata torta, non certo io.""Volevo rimetterlo al suo posto. Sapevo che anche se eri con lui, avresti pensato a me" si giustifica con un sorrisetto.
"Non sapeva che eri il mio ex" dico a bassa voce.
"Quindi adesso lo sa?" chiede con lo stesso sorriso sul viso. E' convinto di aver centrato l'obiettivo e che ora abbia di nuovo una chance, per caso?
"Sì. Adesso sa tutto. Non volevo farglielo sapere, sai? Non adesso comunque" rivelo, arrabbiata.Il sorriso scema sul suo viso, mentre realizza ciò che intendevo dire. "Quando dici che sa tutto.. inten-" "Esatto. Tutto. Grazie mille, eh? Non sbagli un colpo, Mir."
Finalmente, un'ombra di rimorso appare sul suo viso, mentre io resto a guardarlo a braccia conserte.
"Scusa piccola. Ho fatto un casino vero? Volevo solo che lui capisse che ciò che ci lega è importante, che lui è l'ultimo arrivato, insomma, due anni non si dimenticano così, no?""No, Mir. Ma tu devi fartene una ragione, non ho intenzione di ripensarci e tornare con te. Provo ancora dei sentimenti per te, sarebbe folle dire il contrario, ma passerei tutto il tempo a chiedermi se mi stai tradendo di nuovo e non è ciò che voglio."
"Non lo farei più, devi credermi. Ho capito il mio errore e ti giuro che non succederà più, ma piccola, dammi un'altra possibilità."
A volte è testardo come un mulo, così provo a cambiare approccio. "Mir, vuoi dirmi che non scopi la ragazza coi capelli lunghi che hai salutato poco fa?"
Abbassa lo sguardo solo per una manciata di secondi ma è sufficiente. "Lo vedi? Non sei tagliato per la monogamia. Non voglio sapere se mi hai tradito altre volte durante la nostra relazione, una mi è bastata. Ma non c'è più un noi, Mir. Non come relazione romantica, almeno.""Nemmeno amici con benefici?"
"NO!" ribatto con veeemenza. "Non mi piace condividere, dovresti averlo capito ormai.""Amici senza benefici? Ti prego non voglio non vederti più. O cambiare lato della strada quando ci incontreremo, senza nemmeno parlarci più."
Sembra sincero stavolta, e devo ammettere con me stessa che non sono pronta a eliminarlo dalla mia vita. Oltretutto siamo amici da prima di stare insieme e sicuramente capiterà ancora di vederci, ogni tanto.
"Solo amici. Niente sesso, niente baci, niente coccole, niente di romantico. Non è ciò che voglio, non più.""Nemmeno un abbraccio ogni tanto?" domanda, scettico.
"Vedremo. Ma smettila di fare casini con Isaac. E' già un casino da solo, senza che tu lo punzecchi."
"Ti piace, quindi?" sembra mi stia accusando.
Non voglio mentirgli, ma voglio tenere ciò che è successo nelle ultime ore per me, al momento. "Non lo so. Stiamo diventando amici, ma lui ha un carattere complicato ed è difficile andare d'accordo, tutto qui. Però capisco la sua fatica a fidarsi e voglio aiutarlo, se posso."
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Love/Hate Isaac Morris (Amo Odiarti)
Chick-LitOlivia trova il lavoro dei suoi sogni, dopo tanto cercare, ma il primo giorno scopre che invece dovrà fare da babysitter al figlio del capo. Bello, alto, sempre sorridente e.. stronzo. Non sembra esserci margine per andare d'accordo, almeno per Oliv...