Il cuore mi martella nel petto mentre assorbo la sua presenza. Ho fantasticato tanto su cosa avrei fatto quando avessi rivisto Isaac, nella mia testa, eppure ora che è successo davvero è come se mi fossi congelata sul posto.
Mi ha abbracciato e mi ha baciato come se ne andasse della sua vita e mi vergogno perché forse io ho pensato lo stesso. Mi sento male fisicamente da giorni, dopo aver scoperto la portata delle menzogne di Alan, dopo che Mir mi ha usato come se non contassi nulla, dopo aver sbattuto di nuovo il muso contro la mia ingenuità, o stupidità, a seconda dei punti di vista.Sono rimasta rigida, all'inizio, ma poi non ce l'ho fatta più e ora sono qui, abbandonata a lui, di nuovo, come se non aspettassi altro e mi è sembrato di sentire il mio cuore fare un sobbalzo, come se una scarica lo avesse fatto battere di nuovo. Non so perché non mi abbia contattato, ma voglio sperare che il modo in cui ha reagito alla mia vista, significhi che ha visto il video, che ha capito che io non l'ho tradito.
Lui sì, lo so, ma al momento non riesco a pensare."Isaac" gracchio, la voce mi manca, come se fosse momentaneamente scesa in cantina, le labbra gonfie dopo il suo bacio.
"Olivia" dice sorridendo appena e accarezza i miei capelli, così vicino che mi sembra surreale, dopo che per giorni non si è fatto sentire.
Pian piano, i suoni dell'aeroporto si fanno strada nella mia coscienza, facendomi tornare coi piedi per terra.Mi scosto da lui, con il pensiero improvviso che il volto che ha toccato, prima del mio, è probabilmente quello di Danika.
Lo vedo mutare espressione, sembra tormentato e.. triste, adesso. Non mi lascia andare però, mi tiene saldamente con entrambe le mani, come se potessi sbriciolarmi se mi lasciasse andare ed è davvero così che mi sento.
"Io.. io devo prendere un aereo" dico cercando di riprendere il controllo di me stessa.
In quel momento sembra riscuotersi anche lui, sbatte le palpebre un paio di volte, guardandosi attorno.
"Come.. come mai sei qui?" chiede.
"Potrei farti la stessa domanda" ribatto. "Non dovresti essere in Russia?" Suona acida la domanda, ma d'altronde, è la verità.
Lui era là, con lei, Alan si è premurato di farmelo sapere.Sono indispettita, perché speravo che le sue prime parole fossero delle scuse, ma con lui spesso le cose non vanno come vorrei, anche se non mi sono ancora abituata alla cosa.
Inspira stringendo i pugni, lasciandomi libera e sento freddo, come se solo adesso mi fossi resa conto di essere fuori, con l'aria frizzante di febbraio che mi accarezza il viso accaldato."Sono venuto a trovare mia madre" risponde, rigido.
"Salutamela" rispondo. Sono d'accordo con Erika di non rivelare nemmeno ad Isaac che ci siamo viste, così come il fatto che ho incontrato Marco, il suo amico, sempre tramite lei. Abbiamo pensato ad un modo per tenerci in contatto e l'amico di Isaac, che a quanto pare viaggia avanti e indietro dall'Italia all'Inghilterra, potrebbe essere un buon tramite. Lui ha accettato subito e mi sembra simpatico, ma dobbiamo ancora studiare i dettagli. Erika ha detto che ne avrebbe parlato con Isaac, per vedere se accetterà. In quel caso, lui saprà di potermi far avere messaggi tramite Marco e viceversa.Vogliono davvero bene ad Isaac, su questo non ho dubbi, è tutto il resto che mi sembra tremendamente fumoso. Vogliono che continuiamo a fingere la rottura, anche se per me è reale, per non far insospettire Alan, mentre sottobanco stanno progettando qualcosa che dovrebbe fargliela pagare per tutte le menzogne e i tradimenti che ha operato nei confronti miei e di Isaac.
Eppure, non riesco a smettere di sentirmi nuovamente una marionetta nelle mani di qualcun altro, più scaltro e con meno scrupoli di quanto non sia io e non è una bella sensazione.
"Olivia io.. mi dispiace."Mi scappa quasi da ridere. Gli dispiace. "Per cosa, esattamente?"
"Per tutto il casino che è successo. Per mio padre, per non averti creduto subito, per non essermi fidato.." inizia a snocciolare, ma lo blocco, improvvisamente infuriata.
"Non per avermi tradita? Non credo di aver sentito una parolina fondamentale, sai qual'è? SCUSA."
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Love/Hate Isaac Morris (Amo Odiarti)
ChickLitOlivia trova il lavoro dei suoi sogni, dopo tanto cercare, ma il primo giorno scopre che invece dovrà fare da babysitter al figlio del capo. Bello, alto, sempre sorridente e.. stronzo. Non sembra esserci margine per andare d'accordo, almeno per Oliv...