Mi rintano nella mia stanza subito dopo aver scambiato qualche chiacchiera con Liz, distrutta da Lucas che si sveglia praticamente ogni ora. Lei dice che dovrebbe passare tra poche settimane questa cosa dei risvegli così ravvicinati, ma nel frattempo la mancanza di sonno sua e di Dante li sta riducendo uno straccio.
Penso a quando tornerò a casa mia domani, alla quiete della campagna e improvvisamente le urla del nuovo arrivato in casa Botti diventano meno fastidiose per le mie orecchie. Ho una via di fuga, ghigno.Faccio velocemente la doccia, poi mi infilo sotto le coperte, rimuginando sulla serata. Rivedere Isaac non era previsto e la sorpresa ha rischiato di farmi fermare il cuore.
Ci ho messo davvero tanto a realizzare che era davvero lì, che non dovevo scappare o evitarlo, come ha dovuto fare fino ad ora e più la consapevolezza si faceva strada dentro di me, più mi sentivo.. strana.
Non mi è dispiaciuto, anzi, solo.. non era previsto. Non ero preparata. E la presenza di Danika, che ho scoperto essere innamorata di lui, non ha aiutato.Ero uscita sul balcone a bere la mia tisana in pace, dato che il caffé soprattutto alla sera non lo reggo, quando mi ha raggiunta. Mi ero avvolta lo scialle di lana che mi trascino ovunque e sembravo una barbona, in confronto a lei.
Si era seduta sulla poltrona accanto, mentre io ripassavo con dita fredde i ghirigori del tavolo in ferro battuto, guardando Londra di sera.
"Tu.." aveva iniziato, ma poi si era bloccata. Posso solo immaginare cosa stesse pensando, così ho deciso di prendere in mano la situazione. Dopo la frase di Ivan, l'avevo osservata meglio, dato che prima cercavo di non spostare lo sguardo su di lei e avevo colto i segnali. Arrossiva ogni volta che Isaac la guardava, o le passava un vassoio e lei lasciava vagare lo sguardo su di lui quando era immerso nella conversazione con qualcuno, senza prestarle attenzione.
Ma io l'ho notato. Sembrava un suo satellite."Sei innamorata di Isaac" le ho detto, senza una particolare inflessione. Aveva trattenuto il fiato, arrossendo di nuovo. Non la guardavo direttamente in viso, ma anche nella semi oscurità del balcone era evidente il suo rossore. Per un momento mi sono sentita solidale con lei.
"N-no, io.." ha provato a giustificarti.
"Non ti preoccupare, lo capisco. E' facile amarlo, anche se lui non ci crede."Ha sospirato, rinunciando a convincermi che non si sentisse così. Siamo rimaste in silenzio, finché non le ho chiesto se era uscita per dirmi qualcosa oppure no.
"Io.. volevo solo dirti che lui è innamorato di te" aveva detto allora, triste. Ho immaginato come si potesse sentire e le parole mi sono uscite senza pensare. "Ero fidanzata, qualche tempo fa. Lui mi ha tradita e io li ho beccati. Lui.. è russo. Isaac sapeva quello che faceva quando ci siamo viste la prima volta a casa sua." Faccio una pausa. "Ma il suo comportamento è falsato da ciò che Alan gli ha fatto e lo ha convinto a fare negli anni. Ha ferito molte persone, ma soprattutto se stesso. Immagino che tu in questi mesi lo abbia capito."
L'ho guardata dritta in faccia e lei ha annuito, gli occhi sgranati per la confessione che le avevo appena fatto.
"Mi sembri una brava ragazza, sono contenta che in questi mesi Isaac abbia avuto accanto una persona che non volesse solo usarlo. So degli accordi commerciali, ma ho l'impressione che tu gli saresti rimasta accanto comunque. Sbaglio?"
E' rimasta in silenzio, mentre io terminavo la mia tisana, poi abbassa il capo. "Speravo che con il tempo lui provasse qualcosa per me. Ma.."
Mi sono alzata, non volevo continuare la conversazione. Le ho messo la mano sulla spalla. "Torniamo dentro. Si staranno chiedendo dove siamo." Almeno due persone sicuramente.Non ci siamo più dette nulla ma mi sentivo stranamente leggera, dopo averci parlato. Ho osservato Isaac interagire con lei ma non ho notato gli stessi comportamenti che invece aveva Danika.
Questa mancanza di contatto forzata tra noi ci ha cambiato e non ho idea di come siano stati per lui questi mesi. Potrei scoprirlo, però. Lancio uno sguardo al taccuino, posato sul comodino e so che lo leggerò. All'inizio l'ho preso più per cortesia che per volontà vera e propria. Mi dispiaceva dirgli di no ma non avevo davvero intenzione di leggerlo.
STAI LEGGENDO
Love/Hate Isaac Morris (Amo Odiarti)
ChickLitOlivia trova il lavoro dei suoi sogni, dopo tanto cercare, ma il primo giorno scopre che invece dovrà fare da babysitter al figlio del capo. Bello, alto, sempre sorridente e.. stronzo. Non sembra esserci margine per andare d'accordo, almeno per Oliv...