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How it all started: Ron

Sei una grifondoro al 5° anno. Sei la ragazza più popolare della scuola. Tutti sanno chi sei e tutti sono tuoi amici, a parte i serpeverde, ma non ti arrendi, prima o poi ti farai amici anche loro. Sei una festaiola, e una mangiona. Ti piace divertirti, per questo vuoi avere tanti amici, in modo da non restare sola. Sei anche una ragazza molto sportiva, per questo sei la migliore cacciatrice della squadra di quidditch.

Sei in cucina a sbocconcellare un biscotto. Sei molto amica anche degli elfi domestici quindi ti lasciano spesso mangiare fuori orario. «Mmh...! Hai cambiato ricetta Mily?»chiedi ingoiando un boccone. «Si, signorina. Ho aggiunto...» «Noce moscata!»completi. La piccola elfa sorride. «Complimenti, che palato.»dice«Beh, quando a qualcuno piace mangiare impara a riconoscere i cibi.»replichi. «Vero.»dice sorridendo. «Signorina t/n?»ti chiama un'altra elfa«Si?» «Posso parlare liberamente?» «È un paese libero.» «Ho sentito alcune ragazze che parlavano di quanto fosse ingiusto che lei mangi così tanto eppure sia così magra. Sembravano invidiose.»dice. «Oh...beh non ha molto senso essere invidiose di una cosa del genere. Insomma, non decido io di essere magra. Io faccio ciò che mi rende felice, mangiare.»replichi. Le due piccole elfe sorridono. «È bello che dica così signorina.»dice Mily. Sorridi a tua volta.
In quel momento la porta si apre. Ti giri di colpo. «Ron! Che ci fai qui?»chiedi sorridendo«T/n...! Non pensavo di trovarti qui!»dice sorpreso. «Beh, io ci vivo in cucina praticamente. Tieni, prendi un biscotto.»dici porgendoglielo. Sorride e lo prende. «Grazie.» «Figurati. Allora? Cosa ti porta nel mio regno?»chiedi sorridendo«Avevo fame. Ho saltato pranzo per studiare per il compito di pozioni.»dice con la bocca piena. «Ouch! Povero te! Meriti una doppia razione di biscotti! Tieni.»dici passandogliene un altro. «Mia salvatrice!»dice prendendolo e infilandoselo in bocca, dato che aveva già finito il primo. Ridi. «Sei buffo!»esclami. Lui arrossisce fino alla punta delle orecchie. «In senso buono però. Sei carino.»aggiungi. Lui arrossisce ancora di più.
Finisce di mangiare il suo biscotto. «Beh, meglio che vada. Devo finire i compiti.»dice. Sbuffi. «Uff! Non ti facevo così secchio!»esclami alzando gli occhi al cielo. «Credimi, sono l'opposto del secchio. Però conosci Hermione, non le si può dire di no.»dice sorridendo. «Pfz. Ho un'idea! Che ne dici se scappiamo e ci rintaniamo nella foresta??»esclami prendendogli le mani. «C-Come...?!»balbetta incredulo«Siiii! Dai! Divertiamoci un po'! Non dirmi che preferisci studiare!»implori scuotendogli le mani. «Certo che preferisco te allo studio!»replica«E allora non hai da ribattere! Tu oggi vieni con me nella foresta!»dici sorridendo. Sorride a sua volta«Hermione mi ucciderà...» «Non preoccuparti, ti proteggo io.»scherzi. Lui arrossisce. «Quanto sei carino tutto rosso!»esclami ridendo. «Dai! Non prendermi in giro!»replica«Non ti prendo in giro, è la verità.»arrossice ancora. «Anche tu sei carina...»mormora. Sorridi. «Forza, andiamo. Ci vediamo elfetti!»saluti trascinando Ron fuori dalla cucina. «Arrivederci signorina!».

Porti Ron nella foresta. «Allora? Te e Hermione...ho sentito delle storie su di voi...c'è qualcosa di vero?»chiedi mentre camminate. «Eh...?!»esclama inciampando su una radice. «Hey! Ho fatto una domanda! Non volevo t'amamzzassi!»esclami sorreggendolo«No è che...mi hai colto alla sprovvista, ecco.»si difende. «Mi dispiace, non intendevo farlo. Dev'essere imbarazzante ammettere che ti piace una ragazza.»dici sorridendo. «Hermione non mi piace! È solo un'amica!»replica. «Se lo dici tu...guarda che a me lo puoi dire. Non lo rivelerò a nessuno! Promesso!»esclami facendo finta di chiuderti la bocca con la zip. «Sei insistente!»esclama«Si. Non lo sapevi?»replichi sorridendo. Sorride a sua volta. Restate a fissarvi negli occhi per qualche istante.
«Bene. Dato che se ti chiedo ancora se ti piace Hermione ti viene un infarto, ti chiedo se hai qualcuna in mente.»dici distogliendo lo sguardo e riprendendo a camminare. «Come mai tutto questo interesse nella mia vita sentimentale?»chiede sorridendo. «Per fare conversazione. Ma se vuoi ti parlo io della mia vita sentimentale.»replichi alzando le spalle. «Ma se proprio la smettessimo di parlare delle nostre vite sentimentali?»propone. «Uh! Non t'interessa se mi piace un ragazzo? Potrei sentirmi offesa.»dici avvicinandoti al suo viso. «Se ci tieni tanto a dirmelo vai.»replica. «Non mi piace nessuno.»dici. «Bene. Ora possiamo andare?» «Andiamo.». Ricominciate a camminare, parlando del più e del meno, anche se noti che Ron sorride molto più di prima.
Arrivate in una radura e una bellissima musica riempie l'aria. «Ma che...? Da dove viene questa musica?»chiede. «Gli alberi...! Guarda! Ci sono delle specie di lucciole!»noti«Secondo te sono loro che fanno musica?» «Non so. Ma che importa? Dai, balliamo!»esclami prendendogli la mano. «Come...?! No! Io non so ballare!»replica. «Te lo insegno io! Dai Ron! Non fare il guastafeste!»implori. «Va bene. Mi fido.»acconsente. «Bene!»dici sorridendo«Allora, metti le mani qui.»ti metti le sue mani sulla vita«E io le metto qui.»gliele appoggi sulle spalle«E ora iniziamo ad ondeggiare per prendere il ritmo, poi possiamo passare alla fase 2.»dici sorridendo. Iniziate a ondeggiare seguendo la musica. Lui è totalmente rosso e non ti guarda negli occhi. «Che hai?»chiedi. «Niente. È solo che è il mio primo lento...»mormora. Sorridi. «Se può aiutarti, stai andando alla grande!»lo rassicuri. «Grazie.» «Dai, ora che stai andando così bene iniziamo a muoverci un po' di più.» «Io...» «Fidati.» «OK.». Iniziate a muovervi per tutta la radura. Più va avanti più lui acquista sicurezza e più balla con scioltezza. Passi tutto il tempo a ridere. Non di lui, ovviamente. Ridi perché ti stai divertendo, e anche lui ride. Quando la musica finisce ti fa fare un casque. «Ti ho trasformato in un ballerino provetto!»scherzi quando sei giù«A quanto pare. Non avrò problemi al prossimo ballo!»dice sorridendo. Ridi. Ti tira su molto lentamente. Quando sei completamente dritta noti di essere molto vicina a lui. Arrissisci leggermente. Sorride. «Che hai?»chiede. «Niente.»ti affretti a dire. «Se lo dici tu...». Le lucine sugli alberi iniziano a fluttuare attorno a voi. «Ma che...?». Per cercare di evitare le lucine vi avvicinate, trovandovi ancora più vicini. Sorridi. «Ho capito che creature sono!»esclami. «Cioè?» «Amorini. Tipo dei Cupido in miniatura.»spieghi«E poi sono io il secchio!»scherza«Sta zitto!». Vi mettete a ridere. I vostri sguardi si incastrano. «È meglio andare...»dici allontanandoti. «Si.».

Tornate al castello, parlando e ridendo. «Oggi è stato divertente. Grazie di essere venuto con me.»dici sorridendo mentre camminate per il corridoio. «Si, mi sono divertito anch'io. Molto meglio che studiare.»replica sorridendo a sua volta. «Questo era indubbio!» «Già. Non dirlo ad Hermione!»implora«Troppo tardi.»dici indicando una ragazza arrabbiata che si sta dirigendo verso di voi. «Come...? Oh miseriaccia!» «Ronald Weasley! Due ore! Sono stata ad aspettarti per due ore!»grida. «Scusa. Sono stato rapito.»dice guardandoti e sorridendo«Eh si, è stata tutta colpa mia. Arrestami.»dici tendendo i polsi verso di lei, come se dovesse metterti le manette. Lei ti fulmina con lo sguardo. «Ti ha proprio rapito contro la tua volontà, eh?»esclama«Totalmente. Pensa che l'ho costretto persino a ballare!»dici«E non le ho mai pestato il piede! E tu dici che non ho imparato niente!»concorda Ron. «Peccato che saper ballare non ti farà passare i G.U.F.O.! No, ora vieni con me e facciamo un'ora di studio intensivo!»esclama lei prendendolo per la manica. «Hermione...! È sera!»si lamenta Ron«La prossima volta eviterai di andare in giro invece di studiare!»replica lei. Tu sorridi. «Buono studio Ron. Ci vediamo domani.»dici. Gli piazzi un bacio sulla guancia e te ne vai.