When he's ill 😷

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Harry: leggi tutti i libri di medicina della biblioteca per trovare il miglior trattamento. «Allora, un cucchiaio di miele, un po' di erbe…e che altro…?»

Ron: mandi una lettera a sua madre per sapere come lo cura di solito, poi metti in pratica i suoi insegnamenti. «Apri la bocca, arriva la medicina.»

Draco: stai accanto a lui e lo coccoli finché non si addormenta. Poi stai lì a guardarlo, accarezzandogli i capelli. «Sei così bello quando dormi…! Ti amo.»

Fred: passi il tempo a fare scherzi e a documentarli, e poi la sera glieli fai vedere e vi mettete a ridere. Gli tiri su il morale, facendogli dimenticare della malattia. «E poi ho tirato una caccabomba giù dalle scale e…»

George: beh, è la tua specialità. Lo curi al meglio delle tue capacità e in pochi giorni è guarito. La cosa gli piace, però preferirebbe saltare scuola per più tempo. «Voilà, sei come nuovo!»

Albus: non scrivi e passi tutto il tuo tempo a prenderti cura di lui. Qualunque cosa lui chieda tu la fai. Ed è proprio per questo che passi la maggior parte del tempo a coccolarlo. «Sicuro che non ti serve niente? Solo le coccole? Non sono un'esperta ma non credo che serva per farti guarire.»

Cedric: gli prepari una pozione per farlo guarire in quattro e quattr'otto e gliela rifili subito. Quasi non si scorge neanche di star male. «Tieni, bevi questa pozione. Ti rimetterà subito in sesto. Mi manca stare con te.»

Oliver: non puoi fare molto per farlo guarire, se non fargli lunghi massaggi e dargli del brodo caldo. Gli misuri la temperatura e gli tieni compagnia, parlando di strategie di quidditch. Questo gli tira sempre su il morale. «E se invece provassimo a fare una finta? Secondo me sarebbe la mossa migliore. Vedi di riprenderti in fretta, dobbiamo assolutamente provare questa mossa!»

Edmund: gli prepari il tuo speciale rimedio da ninfa. Glielo fai bere e dopo si addormenta come un sasso per due giorni. Tu stai lì accanto a lui tutto il tempo e lo guardi dormire. «Svegliati presto, mi manchi tanto!»

Peter Pevensie: sei super apprensiva. Lo copri con 100000 coperte per evitare che prenda freddo, gli porti 60000 litri di brodo caldo, ha sempre un termometro in bocca. E quando guarisce gli salti addosso e inizi a baciarlo. «Ti porto un'altra coperta, fa molto freddo in questo periodo. Oh, il brodo è pronto! Quanto ti da il termometro?»

Caspian: lui insiste per continuare a svolgere i suoi doveri, ma tu glielo impedisci. Il risultato è che sei tu che deve svolgerli, quindi non riesci a curarlo come vorresti, ci pensano le domestiche. Però poi passi la notte a coccolarlo. «Mi dispiace di non averti aiutato, ti amo tanto.»

Rilian: lasci fare alle guaritrici, ma resti comunque accanto a Rilian tutto il tempo, stesa vicino a lui, che gli accarezzi i capelli e gli sistemi il panno bagnato in fronte. «Vuoi un panno più bagnato? O magari hai caldo? Qualsiasi cosa, tu chiedila e te la darò.»

Nico: nega continuamente di essere malato, anche quando è evidente. Dovete mettervi d'impegno sia tu che Will per convincerlo a restare a letto per guarire. A volte siete arrivati persino a legarlo. «Nico, hai 39 di febbre, non sei semplicemente stanco! Stenditi a letto, immediatamente! Io vado a prenderti un bicchiere d'acqua.»

Percy: che. Drama. Queen. Basta che abbia una linietta di febbre e si stende a letto, convinto di star per morire. Dopo avergli tirato qualche schiaffo, gli dai un bacio sulla fronte e gli fai prendere le medicine. «Non stai per morire, idiota! Bevi questo e starai meglio.»

Jason: è davvero troppo adorabile. Sta male lui e chiede a te se hai bisogno di aiuto mel preparargli le medicine. Devi fare tutto di nascosto per evitare che si alzi per offrirti aiuto. «Tieni, la medicina. No, non dire niente! Tu sei il malato, e io penso a curarti. Riposati e basta.»

Leo: persino quando è malato non manca di farti morire dal ridere. Vuole sempre che tu stia con lui e continuate a parlare e a ridere ininterrottamente, giorno e notte, nonostante le tue proteste per farlo andare a riposare. La verità è che vuole evitare che tu dorma finché non si sarà ripreso, perché ha paura che ti cacci nei guai da sonnambula, senza che lui possa venire a salvarti. «Valdes, adoro parlare con te, ma dovresti riposare.»

Peter Parker: ti stendi accanto a lui e fai partire un film. Iniziate a guardarlo finché non si addormenta, poi lo spegni e ti accoccoli a lui, usando i tuoi poteri per fargli fare bei sogni. «Notte Spiderboy. Rimettiti presto, mi manchi a scuola.»

Loki: sei veramente preoccupata per lui quando si ammala, ma fai finta di niente. Stai lì con lui, ma non ti prendi cura di lui, non quando è sveglio almeno. Quando dorme lo riempi di coperte, gli misuri la febbre, ti assicuri che dorma bene. Insomma, non lo perdi di vista un secondo, ma quando si sveglia torni indifferente. «Buon giorno dormiglione! Lo sai che russi quando stai male?»

Tony: non hai la più pallida idea di cosa fare. Non lo puoi aggiustare come una macchina. Così ti dice lui cosa fare, e tu esegui, anche se col tempo inizi a capire come vanno le cose. «Allora, il termometro è questo, no?»

Steve: stai con lui, gli tieni la mano, gli misuri la febbre, gli parli. Credi che il segreto per prendersi cura degli altri sia l'amore, ed è proprio con questo che lo curi, insieme alle medicine, ovvio. «Non preoccuparti Capitano, ci sono io.»

Bucky: non gli piace ammettere di essere malato. In genere te lo tiene nascosto. Non vuole che tu ti senta in dovere di aiutarlo, non gli piace. In genere si siede accanto a te sul divano e sorseggia una tazza di thè corretto con le medicine, e fa finta di niente, così come te. Ti accorgi subito se sta male, ma non vuoi che lo sappia, così fingi di credere che vada tutto bene. «È bello che tu mi faccia compagnia nei miei momenti di meditazione. Mi piace passare del tempo rilassante con te.»

Thor: sinceramente, non te ne frega più di tanto. Però stai lo stesso con lui, più che altro perché te lo chiede. Stai seduta accanto a lui, parlandogli, o guardandolo dormire. Poi, a volte, gli accarezzi la testa. «Raperonzolo, io ti odio proprio…! Come fai ad essere così perfetto?!»

Peter Quill: diciamo che tenerlo al caldo non è un problema. Poi metti la musica e gli canti una canzone per farlo dormire. «Così, dormi. Buonanotte Star-Lord.»

Pietro: quando sta male non esci e ti prendi cura di lui. In realtà stai semplicemente a letto a coccolarlo, però è una buona scusa per saltare la scuola. E a lui non dispiace, finché può coccolarti. «Mi raccomando, stai male fino a domani. Non voglio fare il compito di matematica.»

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