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How it all started: Fred

Sei una grifondoro, 6° anno. Sei una combinaguai di prima categoria! Finisci in punizione praticamente tutte le settimane a causa dei tuoi scherzi. La verità è che ti piace far ridere la gente! Non possono fartene una colpa. A scuola tutti ti consederano la regina degli scherzi e devi dire che questo titolo non ti dispiace affatto. Le persone di amano, ma non sei esattamente la prima persona a cui pensano quando devono sfogarsi o parlare di qualcosa di importante. Tu sdrammatizzi sempre facendo battutine, non ce la fai a restare seria. Molti lo trovano irritante, quindi si rivolgono a te solo quando voglio ridere o farsi tirare su il morale. Questa tua caratteristica è anche il motivo per qui di amici ne hai pochi, più che altro hai conoscenti e pubblico per i tuoi scherzi. I pochi amici che hai, però, sanno perché non sai restare seria. Sanno che sei una ragazza che si rattrista facilmente e che tende a tenere il dolore a distanza, per questo sopportano le tue battutine, a volte anche inopportune, e apprezzano che tu cerchi di tirarli su.

Oggi sei, come al solito, in punizione nelle cucine. Devi lavare tutti i piatti usati per il pranzo a mano, senza magia, e saranno almeno 500! Inoltre a controllarti c'è quell'insopportabile di Gazza. «Su, mettici più olio di gomito. Questi piatti mica si lavano da soli!»ti dice ogni 30 secondi. Continui a sbuffare, e a meditare vendetta. All'improvviso la porta si apre. «Sei in ritardo.»dice Gazza a chiunque sia appena entrato. «Gazza, sono anni che ci incontriamo in punizione e ancora non hai capito che non sono mai puntuale?»replica l'altra persona. Sorridi, hai già capito di chi si tratta. «Tzk, non cambi mai. Forza, bacchetta.»intima il custode. Il ragazzo gliela da e lui va a metterla insieme alla tua in un cassetto, poi lo chiude con un lucchetto magico che si aprirà solo quando avrete finito. «Bene, ora me ne vado, non ho altro tempo da perdere. Vi conviene sbrigarvi se rivolete le vostre bacchette. Buon divertimento.»dice col suo ghigno malefico, poi se ne va.

«Merlino, quanto odio quell'uomo!»esclama Fred avvicinandosi a te. «Concordo.»dici. Prende un piatto e inizia a lavarlo con la spugna. «Oh mio Merlino! Sono in punizione con il re degli scherzi, Fred Weasley, e lui sta pure lavorando?! Merlino, mi commuovo!»esclami facendo finta di piangere. Lui ride. «Non posso comportarmi da villano difronte a una pulzella di cotanta bellezza.»dice inchinandosi. «Oh, ma che linguaggio forbito, messere. Mi commuovete ancora più di prima.»dici sventolandoti la faccia con la mano. «Permettete che asciughi le vostre lacrime di commozione.». Prende un fazzoletto dalla tasca e ti asciuga le finte lacrime. «Grazie molte mes...messe...messechu!». Starnutisci talmente forte che salti di 10 cm. Fred scoppia a ridere e anche tu. «La polvere starnuta! Un classico! Echu!». Salti ancora di 10 cm. «Si! Ahahah!». Lui continua a ridere e tu a starnutire e ogni volta salti più in alto.
«Fred...echu! Quando finsce...echu! L'effetto? Echu!!!»chiedi tra gli starnuti«Dovrebbe essere già finito da un pezzo...!»replica. «E perché...echu! Continuo a...echu! Starnutire? Echu!!!» «Non lo so...! So che ora salti a 2 metri da terra!»esclama. Starnutisci ancora e stavolta di metri ne salti 3. «Oh Merlino!»esclama quando inizi a cadere verso il suolo. Si precipita sotto di te e ti prende al volo. «Hey, stai bene?»chiede quando ti ha afferrata. «Si...echu! Ora puoi...echu! Darmi l'antidoto? Echu!!!»dici starnutendo nel suo petto. «Si. Aspetta un attimo.». Ti mette giù ma tiene sempre un braccio attorno alla tua vita in modo che tu non salti via ancora. «Allora...una vaschetta...ah! Eccola! Ci mettiamo l'acqua e ci vediamo una goccia di antidoto. Poi si mischia un po' e voilà! L'antidoto è pronto!»dice indicando la vaschetta piena di acqua verdognola. Ci immerge dentro un fazzoletto, uno pulito, poi te lo passa sulla faccia. È una sensazione piacevole. Quando ha finito ti guarda. «A posto?»chiede. Aspetti qualche secondo. Niente starnuto. OK, va tutto bene. Annuisci.
«Non ricordavo che la polvere staruta facesse questo effetto.»dici«Si, beh, l'ho un po' modificata. Però è ancora in fase sperimentale, come hai notato.»spiega. «Si, direi che l'ho notato.». Vi guardate negli occhi per qualche secondo, poi scoppiate a ridere. «È stato fantastico!»esclama«Si! Ahahah! Per una volta mi sono sentita più alta di te! Ahahah! È bello essere un gigante!»dici«Si, è forte!». Vi guardate ancora negli occhi. «Dovremmo passare più tempo insieme, e non sempre in punizione.»dice sorridendo«Si, dovremmo. Magari possiamo fare uno scherzo a Gazza un giorno di questi.» «Si, sarebbe fantastico! Il re e la regina degli scherzi che progettano insieme la loro vendetta! Passerà alla storia come lo scherzo più epico di sempre!»esclama. Ridi. «Sicuramente!». Vi sorridete ancora. «Ora è meglio finire. Ci servono le bacchette.»dici allontanandoti. «Si hai ragione. Però cavolo, ci trattano come babbani! Mettere le bacchette sotto chiave...che cosa ingiusta!»esclama prendendo un piatto e lavandolo. «Già. Però guarda il lato positivo, non ci hanno appesi per i pollici come piace a Gazza. Si sono evoluti!»schezi. Ride. «Si è vero.»

Continuate a pulire e a parlare. Non hai mai riso tanto in vita tua! Ti piace davvero passare il tempo con Fred! Sbuffa, dev'essersi stancato di pulire. Sorridi, poi immergi la mano nell'acqua del lavandino e lo schizzi. La schiuma gli va tutta in faccia. «Ma che...?!». Scoppi a ridere. «L'hai voluto tu! Questa è guerra!»esclama ridendo, pulendosi la faccia. «Muoio di paura!» «Dovresti! Ah!». Ti schizza a sua volta. «Fred!». Provi a schizzarlo ma lui si nasconde sotto il tavolo e lo manchi. «Questo è barare!»esclami. «No, è essere furbi! Ah!»ti schizza ancora. «Un colpo basso! Letteralmente!». Scoppiate a ridere.
Continuate a schizzarvi per più di un'ora e alla fine siete fradici. Lo stai per assaltare da dietro con le mani piene di schiuma. Lui si gira e tu batti le mani, facendo finire la schiuma in faccia ad entrambi. Scoppiate a ridere. «Sembri Silente!»dici. Lui si schiarisce la gola. «Harry Potter sa respirare. 500000000000000000 di punti a grifondoro!»fa imitando il preside«Uguale! Ahahahah!». (Scusate, non ho saputo resistere. 😂). «Grazie, grazie. Le mie doti da attore sono innate.»dice inchinandosi. Tu batti le mani. «Bravo! Bravo!»gridi. Ride e ti guarda. Ti mette una mano sulla guancia saponosa. «Fred...?» «Io sono un ottimo Silente, ma tu sei più bella come t/n.»dice pulendoti dalla schiuma. Arrossisci leggermente. «Grazie.» «Figurati. Spero ti ricorderai della mia gentilezza quando farò questo...»prende una montagna di schiuma e te la tira. Tu ti abbassi e lui ti manca. In quel momento si apre la porta. «Vediamo cos'avete fatto...!»dice Gazza entrando. La schiuma colpisce in faccia il vecchio custode. «Oh cavolo...!»esclama Fred. Gazza si toglie con disgusto la schiuma dalla faccia. «Voi! Voi piccole canaglie! Resterete in punizione a vita! Anzi no, vi farò espellere! Vi farò bruciare al rogo! Piccoli insolenti!»grida. Tu e Fred vi guardate. «Siamo morti.»dice«Morti e sepolti.»concordi. «Beh, almeno sarò morto con te.»dice prendendoti la mano. Sorridi e gliela stringi, mentre Gazza continua ad urlarvi contro.