Preferences random!!!!!!

How?

Harry: Cho ha baciato Harry e questo ti ha reso verde di gelosia. «T/n! T/n aspetta! Parliamone!»implora seguendoti. «Non abbiamo niente da dirci, Prescelto. La vita è tua e puoi farci quello che vuoi.»replichi continuando a camminare. «E allora perché te la prendi tanto?!» «Non me la prendo.» «Allora fermati e parliamo!». Ti fermi e ti giri a guardarlo. «Cosa abbiamo da dirci? Mi hai chiesto di uscire, mi hai baciata, mi hai fatto credere di essere speciale e poi hai limonato un'altra. Tranquillo, è normale, non mi sento un'idiota.»dici. «T/n non sono stato io a baciarla!»replica«Ma lo vuoi capire che non m'importa?! Puoi fare quel cazzo che ti pare. Ora scusa ma devo andare.». Ti giri e inizi a camminare. «Va bene, fai quello che vuoi! Se per te contassi veramente qualcosa proveresti a sistemare le cose! A quanto pare sono io l'idiota.»esclama. Ti congeli. «Si è vero, sei un idiota.»mormori. «Eh…?». Ti giri a guardarlo, con le lacrime agli occhi. «Sei un idiota perché non ti sei accorto che soffro così tanto perché sono innamorata di te, brutto stupido!»urli. «Cosa…?»mormora incredulo. «Lascia perdere.». Ricominci a camminare. «Ti amo anch'io, t/n!».ti urla dietro. Ti fermi e ti giri a guardarlo. «Harry…?» «Ti amo da sempre.». Ti si avvicina e ti bacia. «Voglio che sia tu la mia ragazza, non Cho. Io amo solo te.»dice accarezzandoti la guancia. Sorridi. «Ti amo anch'io prescelto.». Ti bacia ancora.

Ron: è il tuo compleanno e lo vuoi festeggiare con Ron, solo voi. E il motivo è semplice, vuoi un solo regalo, la sua confessione. Siete in riva al Lago, tu seduta tra le sue gambe, che parlate. «T/n, posso farti una domanda?»chiede. «Certo.» «Perché hai voluto solo me alla tua festa?» «Perché sei il mio migliore amico, carotina.»dici scompigliandogli i capelli. «Oh…» «Che c'è che non va? Non vuoi essere il mio migliore amico?»chiedi diventando triste. «Non è questo…» «E allora cosa?». «Vedi io…cioè…em…»balbetta. «Hey Ron, calmati. Non ti mangio mica, OK.»dici accarezzandogli la guancia. Gli lasci un leggero bacio sulle labbra. «Coraggio, dimmelo.»intimi. «T/n io…non ci riesco.»replica guardandoti negli occhi. «Hey, ce la puoi fare. Credo in te.» «T/n…» «Abbi fiducia in te stesso, carotina. Dai, sputa il rospo. Cos'è che devi dirmi?». «T/n io…io…omMerlino…t/n io ti amo da morire!»esclama alla fine. Sorridi. «Ti amo anch'io carotina.» «Come…? Davvero?»chiede sorpreso. Ridi. «Si carotina, davvero.». Gli allacci le braccia attorno al collo e lo baci passionalmente. Lui ne è sorpreso ma ricambia prendendoti per la vita. Ti giri e continui a baciarlo da sopra di lui. Inutile dire che è il miglior compleanno della tua vita.

Draco: vi state coccolando a letto, come tutti i pomeriggi in cui non avete voglia di fare un cazzo. Ti bacia. «Mi piace passare il tempo con te. Mi dimentico di tutti i miei problemi.»dice strusciandosi nell'incavo del tuo collo. «Anche a me. Sei il primo che mi capisce, o a cui importa capirmi.»dici accarezzandogli la testa. «Abbiamo proprio una vita di merda.»dice sorridendo«Si. Fa proprio schifo!»concordi sorridendo a tua volta. «Ma almeno siamo insieme. La mia vita era un casino totale prima di incontrarti, davvero. Grazie.» «Io non ho fatto niente.» «Si, hai fatto molto.». Vi guardate negli occhi per qualche istante. «Ti ricordi cosa ti ho detto il giorno del mio compleanno? Che non volevo farlo perché volevo succedesse qualcos'altro prima?»chiede. «Certo. Non ho ancora capito cosa intendevi.». Incrocia le tue dita con le sue. «Vedi, quello che intendevo era che volevo t'innamorassi di me prima, perché io sono follemente innamorato di te, t/n, da sempre.»dice. Non credi alle tue orecchie. Nessuno ha mai detto di amarti! Stai un attimo in silenzio. «Guarda che me lo puoi dire tranquillamente che non provi lo stesso, non mi offendo.»dice abbassando lo sguardo. Gli metti una mano sulla guancia e lo baci. «Ti amo anch'io, biondino.»dici. Sorride. Si stende sopra di te e riprende a baciarti. Gli allacci le braccia attorno al collo. «Da ora sei mia.»ti bisbiglia all'orecchio. Sorridi e riprendi a baciarlo.

Fred: sei nel tuo dormitorio e stai guardando la merce di contrabbando che ti è appena arrivata quando la porta si apre di colpo. Sobbalzi, credendo che sia la McGranitt, e provi a nascondere la merce. «Hey, calma, sono io.»dice Fred chiudendosi la porta alle spalle. «Merlino Fred! Ho perso 30 anni di vita!»esclami. Ride e si siede accanto a te sul letto. «Cosa abbiamo qui…? Uuh! Questi arrivano tutti da Notturn Alley! Contrabbandi, pazzerella mia?»dice guardando la tua merce. «No. Compro di contrabbando, è diverso.»replichi. «Perdonate la mia ignoranza! Cavolo però, alcune di queste cose sono abbastanza pericolose. È per questo che sei saltata? Pensavi fossi la MG?»chiede. «Cavolo ma che genio!»esclami facendo finta di essere sorpresa. «Oh ma smettila!». Ti butta sul letto e inizia a farti il solletico ai fianchi. Ridi e ti dimeni finché non si ferma e ti bacia. Sorridi. «Preferisco i baci al solletico.»dici. «Ah, non so, è una dura lotta…» «Freeed!!!»esclami. Ridete. Gli allacci le braccia attorno al collo. «Mi piace passare il tempo così con te.»dici«Piace anche a me.». Ti bacia. «No Fred, tu non capisci. A me piace…piace…»riprovi. «Non ti seguo…» «Merlino Fred! Quello che sto cercando di dirti è che ti amo!»esclami. Ci mette un attimo, ma poi sorride. «Ti amo anch'io pazzerella.». Tiri un sospiro di sollievo. «Merlino credevo di aver rovinato tutto con questa mia…». Ti bacia prima che tu possa finire. «Non parlare.»dice a pochi millimetri dalle tue labbra, poi riprende a baciarti.