Nico si sentiva soffocare. Era come se il suo petto fosse andato a fuoco e il suo cuore stesse cercando lo stesso di andare avanti, di resistere e di mantenerlo in vita.
Ma non era questo che voleva, non in quel momento, non così.
Non disse niente e ascoltò il racconto di Percy: stava cercando di spiegargli come fosse successo, come Bianca si fosse sacrificata per tutti.
Percy continuava a parlare e lui continuava a pensare. Si ricordò dell'acqua e dei lampi. Si ricordò delle urla di sua mamma quando aveva pregato lui e Bianca di scappare.
Si ricordò di come Bianca lo avesse trascinato all'esterno e di come lui fosse scoppiato a piangere tra le braccia della sorella.
Si ricordò di come lei aveva soffocato i singhiozzi per sostenere Nico. Si ricordò delle sue mani fra i capelli.
Ma ormai questo non aveva alcuna importanza, si disse, perché Bianca non c'era più.
"Avevi promesso" disse. La sua voce appariva ovattata mentre un'onda di rabbia lo assaliva
Percy continuò a spiegare e a scusarsi eppure non riusciva a sentirlo, non voleva ascoltarlo
"Avevi promesso!" urlò "Non mi sarei dovuto fidare di te. Mi hai mentito. I miei incubi avevano ragione!"
Altre parole da parte di Percy
"Ti odio!" la voce gli si spezzò così come il suo cuore perché lo amava e sua sorella era morta. Anche sua madre era morta. E lui era solo. E lui amava Percy. Ma non aveva protetto sua sorella e lei era morta. Anche Nico avrebbe voluto morire in quel momento.
Si disse che l'amore non era poi così forte come si diceva. Perché per quanto potesse amare Percy, avrebbe preferito che a morire fosse stato lui.
"Nico mi stai ascoltando?" Nico sembrava pensieroso e Percy si morse un labbro, ancora più nervoso di prima.
Gli sembrava di essere tornato indietro di circa sei anni, a quando aveva dovuto confessare a Nico che sua sorella non sarebbe più tornata dalla missione.
Ma quella volta era diverso, rifletté. Chiara era ancora viva e lui la aveva trovata per caso. Eppure di fronte al volto pallido di Nico e ai suoi occhi scuri persi nei suoi pensieri non riusciva a non sentirsi in colpa.
"Si, scusa" Nico riportò l'attenzione su Percy.
Erano poco più lontani dalla Casa Grande: Percy aveva preso in disparte Nico e gli aveva raccontato del suo incontro con Chiara
"Io non ancora detto niente a Chirone" iniziò Percy "E non ho alcuna intenzione di farlo. Sempre che tu non decida che sia la cosa giusta da fare"
Nico annuì "No, credo che tu abbia fatto la cosa giusta. Io.." la voce di Nico si spense
Percy gli strinse una spalla cercando di confortarlo "Ehi, vedrai che starà bene"
Nico sospirò profondamente "Speravo non fosse lei" confessò "Una parte di me non voleva che fosse Bianca perché questo la implicava di nuovo in una situazione pericolosa, perché questo significava che sarebbe morta un'altra volta, che la avrei persa di nuovo. E stavolta non avrò alcuna possibilità di rivederla per davvero"
Percy annaspò alla ricerca delle parole giuste rendendosi ben presto conto che non c'era niente che potesse dire o fare per confortare
Nico poiché aveva ragione.Bianca sarebbe morta di nuovo e anon c'era nulla che potesse impedire che Nico crollasse di nuovo, perché lui stava per perdere di nuovo una delle persona a lui più care e non sarebbe andato tutto bene, non in questo caso, non per lui.
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CONTROLUCE-Solangelo
Teen FictionNico e Will, insieme a sette, si ritrovano a dover affrontare una nuova forza, antica e potente, capace di manipolare la mente e la materia quattro anni dopo la guerra contro Gea. Una nuova profezia è stata annunciata e loro credendo di essere final...