"Nico sei proprio sicuro?" Will gli lanciò un cuscino addosso ridacchiando
Nico afferrò il cuscino e alzò gli occhi al cielo. Sorrise e si mise a pancia in giù " Si. Voglio che tu mi accompagni. Non vuoi venire?"
Will spostò un ciuffo di capelli biondi dagli occhi e si sistemò comodo seduto "Non è che non voglia venire. Anzi voglio. Ma credo sia una cosa piuttosto..personale. Riguarda la tua famiglia."
Nico si tirò su "Tu fai parte della mia famiglia. Per cui riguarda anche te."
Will gli sorrise dolcemente.
Erano trascorsi un po' di giorni dal loro folle viaggio nel Tartaro durante i quali Will si era ripreso completamente.
I semidei erano tornati ad affluire nel Campo e Leo si era potuto dedicare alla ricostruzione di quanto era stato distrutto mentre gli altri aiutavano a rifornire le provviste e ad organizzare gli allenamenti.
Nico e Will si erano rimessi ufficialmente insieme e quella notte avevano dormito nella Casa di Ade sfruttando l'assenza di Hazel che era tornata al Campo Giove per aiutare Reyna e per stare con Frank.
Will stampò un bacio sulle labbra di Nico "Anche tu fai parte della mia"
Nico sorrise. Sentiva le farfalle nello stomaco e la felicità che sciabordava come un fiume impetuoso nel suo cuore
"Questo significa che verrai con me?" domandò e gli occhi gli si illuminarono
Will annuì "Quando vuoi partire, chiamami e ti seguirò."
"Sono contento che tu lo dica" si alzò "Perché andiamo in questo esatto momento"
Will corrugò le sopracciglia confuso " Adesso? Ma è mattina presto."
Nico si infilò i jeans. Lui e Will avevano iniziato a sviluppare una certa intimità tanto che ormai non si vergognava di mostrare il suo corpo senza veli. Anche se quella notte avevano dormito in boxer.
"Lo so. Tuttavia, pur non essendo particolarmente lontano, ci vuole del tempo per arrivarci e io voglio incontrarla il primo possibile" replicò
Will annuì " Va bene allora"
Si alzò e iniziò a vestirsi ma poi si bloccò di colpo, con il sorriso sulle labbra quando un dubbio gli attraversò la mente "Sei sicuro di sapere come arrivarci?"
Nico si infilò la maglietta e Will ridacchiò di fronte la sua espressione colpevole " Ma certamente. Male che vada ci perdiamo. Ma ehi, abbiamo attraversato il Tartaro, riusciremo a raggiungere un orfanotrofio o no?"
Will scosse la testa divertita e lo sguardo che lanciò al suo ragazzo fu carico di amore.
•••••••
Maggie stava raccogliendo le foglie in giardino.
Adorava il colore verde, in particolare quello dove si potevano riscontrare le tonalità del bosco, le ricordavano gli occhi della madre.
Sentì l'aria fresca accarezzarle le guancia e sollevarle di poco il vestito azzurro che aveva indossato.
Le suore la avevano spinta a fare una passeggiata in giardino un po' per distrarsi, ma soprattutto volevano che lei si alzasse dal letto, cosa che aveva sempre rifiutato di fare da quando Chiara aveva lasciato l'orfanotrofio.
Suor Mary le aveva lavato, asciugato e pettinato i capelli, e li aveva intrecciati meravigliosamente; aveva poi dato uno sguardo nel suo armadio e le aveva detto di indossare un vestito estivo con la stoffa in cotone fresco.

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CONTROLUCE-Solangelo
Teen FictionNico e Will, insieme a sette, si ritrovano a dover affrontare una nuova forza, antica e potente, capace di manipolare la mente e la materia quattro anni dopo la guerra contro Gea. Una nuova profezia è stata annunciata e loro credendo di essere final...