Chapter 5

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Rye's pov 

Non ho chiuso occhio tutta la notte. Andy non voleva parlarmi, non voleva nemmeno guardarmi. Non capisco, siamo stati così bene in queste settimane. Sono preoccupato. Ieri Mikey è andato a parlargli, spero si sia confidato almeno con lui. Dopo gli parlo e cerco di scoprire qualcosa. Nel frattempo scendo giù e mi faccio un thé, ma a quanto pare qualcuno mi ha preceduto. "Giorno, Rye" mi dice Alex sbadigliando. "Giorno" rispondo. "Vuoi un thé?" mi chiede gentilmente. "Sempre" gli rispondo sorridendo. Ride e mi passa la tazza. Adoro il thé. Credo che potrei berne litri tutti i giorni. "Giorno Ryee" mi dice Brook con un sorriso enorme stampato in faccia."Giorno Brook, come mai sei così contento?" gli chiedo abbastanza confuso."E' una bella giornata!" mi risponde allegro. "Certo.." gli rispondo e decido di sedermi sul divano a gustarmi il mio thé. 


Andy's pov 

La luce entra dalla finestra e mi sveglia. Perché deve essere così forte? Gli occhi mi bruciano per le troppe lacrime versate. Mikey ieri sera mi ha consolato e si è messo a fare delle imitazioni per farmi ridere. Si vedeva che voleva farmi delle domande, ma non voleva turbarmi ancora di più. Adoro quel ragazzo, sa sempre la cosa giusta da fare in ogni situazione. Poi ripenso al modo in cui ho trattato Rye e mi sento in colpa. Voleva solo aiutarmi e io l'ho cacciato nel modo più rude possibile. Vorrei non alzarmi. Non voglio vedere nessuno, soprattutto Rye. Ma il mio stomaco vuole del cibo, non mangio da ieri a pranzo. Decido di scendere a farmi una tazza di latte e cereali e trovo Brook saltellare per la cucina con il caffé in mano. Tutto normale, mi dicono. E poi vedo Rye.. seduto sul divano a bere il suo thé. Rimango sull'uscio della porta senza dire una parola, ma Brook mi vede. "Andyyy!" urla e Rye alza lo sguardo e mi vede. "Hey Brook.." dico cercando di non guardare Rye negli occhi. "Come va? Stai meglio? Ti preparo qualcosa?" chiede Brook a raffica. "Ohi, rallenta!" gli dico sorridendo. "Scusa" e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio e mi dice "Ti preparo qualcosa però! Non mangi da troppo. Latte?". Annuisco e mi siedo. Mangio i cereali e mi sento meglio. Avverto gli occhi di Rye fissi su di me e per un secondo ricambio il suo sguardo. Si alza e viene verso di me. "Buongiorno eh" mi dice, posando la tazza sul tavolo. "Giorno" gli dico fissando il basso. Brook si accorge che qualcosa non va "Ehm, che vi prende?" chiede curioso. "Chiedi a lui! Sono sicuro che te ne parlerà, dato che non sei me" risponde Rye alzando la voce. "Che vorresti dire?" gli chiedo confuso e irritato. "Hai parlato con Mikey ieri, l'ho visto uscire dalla tua camera tardi. E ora abbracci Brook, gli sorridi e lo abbracci, mentre io ero qui tutto il tempo e non mi hai degnato di uno sguardo" mi risponde palesemente arrabbiato. Rimango lì senza dire nulla e continuando a guardare in basso. "Vedi? Neanche adesso mi guardi!" aggiunge. Ad un tratto entra Mikey in cucina "Uooh, che sono queste urla?" chiede confuso e con gli occhi ancora pieni di sonno. "Stanno discutendo.." risponde Brook con un filo di voce. "Perché? Cos'è successo?" chiede ancora più confuso. "Il tuo migliore amico qui si rifiuta di guardarmi" risponde Rye. Abbasso di nuovo lo sguardo. "Se magari la smettessi di attaccarmi!" gli rispondo irritato. Alzo lo sguardo ed è lì di fronte a me con un'espressione triste e arrabbiata. Vorrei abbracciarlo, ma non lo faccio. "Mi dispiace.." gli dico. Mi guarda e prima che me ne accorgessi le sue mani stavano accarezzando il mio viso. Ci guardiamo negli occhi per un po' e non riesco a trovare neanche un solo difetto in tutto il suo viso. E' bellissimo. Ad un tratto gli squilla il cellulare e lascia andare il mio viso. Risponde al telefono ed è lei, la sua ragazza. "No, non disturbi. In realtà ti stavo pensando" le dice Rye. Le lacrime minacciano di uscire, ma non posso farmi vedere così da nessuno così sgattaiolo fuori dalla cucina e vado in camera mia. Tra tante persone perché proprio di Rye mi dovevo innamorare? 

Decido di mettermi le cuffie ed ascoltare un po' di musica. La musica è sempre stata la mia ancora, riesce sempre a calmare i miei demoni. Mi sdraio sul letto e lascio partire la riproduzione casuale. 

A drop in the ocean,

a change in the weather,

I was praying that you and me might end up together. 

It's like wishing for rain as I stand in the desert,

but I'm holding you closer than most

'cause you are my heaven.

Sembrava completamente adatta a quello che stavo provando in quel momento e mi sono lasciato trasportare..


(La canzone sopra inserita è la stessa che sta ascoltando Andy alla fine)

More than friends [Randy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora