Chapter 40

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Andy's pov

Apro gli occhi e vedo Rye dormire con le sue braccia attorno a me. Il sole gli illumina il viso ed è ancora più bello così. Gli accarezzo delicatamente il viso, parte dopo parte fino ad arrivare alle sue labbra e decido di dargli un piccolo bacio a stampo. Lo vedo sorridere e stringermi forte. "Buongiorno" dice senza aprire gli occhi. "Buongiorno" dico e apre lentamente gli occhi. "Facciamo qualcosa oggi?" chiede e inizio a sorridere. "Cosa?" chiede. "Mi stai chiedendo di uscire ufficialmente con te?" chiedo sorridendo. "Sì, quindi che ne dici?" chiede speranzoso e lo bacio. "Lo prendo per un sì" dice e continua a baciarmi. "Non sapevo nemmeno ti piacessero i ragazzi" dico. "Ho avuto qualche dubbio sulla mia sessualità tempo fa, ma ho sempre 'eliminato' facilmente quella parte di me uscendo con molte ragazze." dice. "Molte ah?" dico alzando un sopracciglio. "Non significavano niente, lo sai." dice e mi bacia di nuovo. Il mio cellulare inizia a suonare e decido di rispondere, nonostante i lamenti di Rye. "Pronto?" dico senza leggere il nome. "Buongiorno, amore" dice Dylan e mi ricordo del ricevimento di oggi per l'anniversario di sua madre. "Hey, come stai?" chiedo. "Beh, non molto bene.. vorrei averti qui con me ora." dice Dylan e sospiro. Rye non smette di guardarmi. "A che ora dovremmo venire oggi?" chiedo. "Verso le 14.00 e comunque volevo chiederti un favore." dice. "Okay, dimmi" dico. "Un'amica di famiglia doveva cantare oggi, ma ha avuto un contrattempo e non può venire. Non possiamo trovare un sostituto in così poco tempo. Vi andrebbe di cantare?" chiede. "Certo! Devo chiedere agli altri e se proprio non accettano, dovrai accontentarti di me" dico. "Grazie amore, significa tanto per me" dice. "Lo faccio con piacere" dico. "Adesso vado, Kylie e Matt hanno bisogno di me" dice. "Tranquillo, vai. Ci vediamo dopo." dico e chiudo la telefonata. "Era Dylan? Cosa devi fare dopo?" chiede Rye. "Ti ricordi che oggi è l'anniversario della morte di sua madre? La famiglia ha deciso di fare una sorta di ricevimento in suo onore e ha chiesto a tutti noi di andare." dico. "Compreso me?" chiede e annuisco. "Perché non me l'hai detto prima di accettare di uscire con me?" chiede confuso. "Perché quando sono con te, Ryan, mi dimentico di tutto il resto." dico e mi sorride. "A che ora inizia?" chiede. "14.00" dico. "Cazzo, sono le 12!" dice e spalanco gli occhi. Esco dalla camera di corsa e noto che stanno ancora tutti dormendo. "MIKEEEY" dico bussando alla sua porta. "Mmmh, che c'è?" dice venendomi ad aprire. "Sono le 12 e tra due ore dobbiamo essere da Dylan!" dico. "CAZZO" dice e inizia a prepararsi. "Cos'è tutto sto baccano?" dice Brook uscendo dalla sua camera. "Brook, tra due ore dobbiamo andare da Dylan. Vestiti e sveglia Jack!" dico e annuisce. Torno in camera mia e non trovo Rye, così vado in camera sua e lo trovo di fronte il suo armadio intento a decidere cosa mettere. "Vieni?" chiedo sorpreso. "Vengo solo per te. So quanto piangi durante queste cose e non ti lascerei solo per niente al mondo!" dice. "Quanto sono fortunato ad averti?" chiedo e mi sorride. "Spero tanto" dice e mi bacia. "Mmmh, non tentarmi. Devo prepararmi!" dico staccandomi da lui. "Vai" dice e corro in camera mia. 

Una volta pronti scendiamo tutti giù. "Ragazzi, Dylan mi ha chiesto di cantare al ricevimento perché un'amica di famiglia ha cancellato all'ultimo minuto. Volete farlo?" chiedo e annuiscono. Saliamo in macchina e andiamo al ricevimento. Dylan è fuori ad aspettarci e appena ci vede, viene da me e mi abbraccia per un paio di minuti. Abbraccia gli altri e mi prende per mano. Entriamo dentro e suo fratello corre verso di lui. "Ohi, Matt. Cosa succede?" chiede Dylan. "Kylie sta piangendo e non riesco a calmarla" dice Matt e poi mi guarda. "S-Sei Andy?" chiede e annuisco. Non ho mai conosciuto i fratelli di Dylan, non personalmente almeno. "Puoi cantare per lei?" chiede Matt e lo guardo confuso. "Kylie adora la tua voce e riesce sempre a calmarla quando non sta bene" dice Dylan e sorrido. "Okay allora, dov'è?" chiedo. Matt mi prende per mano e mi porta da Kylie. "Ky, vedi chi ti ho portato" dice e vedo Kylie alzare lo sguardo e iniziare a correre verso di me. "Andyyy" dice abbracciandomi. "Hey, va tutto bene. Vuoi che ti canti una canzone?" chiedo accarezzandole i capelli e annuisce sorridendomi. Le canto una canzone a caso, ma sembra calmarla. "Andiamo da Dylan adesso?" chiedo. "Sì" dice e mi prende per mano. Andiamo dagli altri e appena mi vedono, dicono in coro "Awwwh" e rido. "Grazie" dice Dylan per poi darmi un bacio sulla guancia. Il resto del ricevimento sembra andato bene, abbiamo cantato e molti membri della famiglia di Dylan hanno fatto un discorso in onore di sua madre. Molte lacrime versate, soprattutto da parte di Brook perché tutto questo gli ricorda suo padre. Adesso siamo tutti seduti ad un tavolo cercando di distrarre Brook. Dylan è da qualche parte con dei familiari e Rye è sparito dalla circolazione. Decido di alzarmi a cercarlo e lo vedo fuori con una ragazza, cosa che mi fa sentire alquanto geloso. "Sai dove starebbe meglio questa camicia?" chiede lei. "Dove?" chiede lui. "Sul pavimento della mia camera" risponde la tizia e vedo Rye ridere. "Che ne dici?" dice lei avvicinandosi a lui. "Intendi ora?" chiede lui sorpreso. "Beh, il ricevimento è praticamente finito e voglio riempire la mia.. agenda." dice lei provandoci spudoratamente. "Mi tenti, ma non posso venire con te" dice Rye. "Non dobbiamo per forza spostarci. Possiamo farlo nella mia macchina" dice lei e vedo Rye tentato. Mi schiarisco la gola ed entrambi si girano verso di me. "Andy.." dice Rye alzandosi e venendo verso di me. "Chi è lei?" chiedo cercando di rimanere calmo. "Sono Greta" dice lei e la guardo malissimo. "Okay. Rye, questo è il mio numero. Chiamami quando ti va" dice lei dandogli un pezzo di carta e se ne va. "Allora?" chiedo. "Allora cosa?" chiede lui. "Cosa diavolo stavi facendo?" chiedo. "Niente, stavamo solo parlando" dice. "Flirtando, magari." dico irritato. "Stavi giocando alla famigliola felice con Dylan e i suo fratelli lì dentro e sei tu quello geloso?" chiede. "Cerco solo di non ferirlo.. Tu che scusa hai?" chiedo irritato. "Andy, non ho fatto niente" dice. "Ma volevi?" chiedo e rimane in silenzio. "Il silenzio è una risposta" dico. "Aspetta" dice e mi prende la mano, intrecciando le nostre dita. "Non voglio nessuno a parte te" aggiunge e sorrido. "Odio rovinare sempre i vostri momenti, ma dobbiamo andare" dice Brook uscendo fuori. "Okay, andiamo" dice Rye sorridendomi.  



Ecco un altro capitolo, spero vi piaccia. Scusate il ritardo, ma sono costantemente impegnata in questo periodo. ✨✨

More than friends [Randy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora