Andy's pov
Rye mi ha appena detto che lui ed Iris si sono lasciati e sono rimasto scioccato. "V-vi siete lasciati? Perché?" gli chiedo. "Mi sono reso conto di non amarla" mi risponde. Non posso fare a meno di sorridere alle sue parole, ma cerco di nasconderlo immediatamente. "Ne sei felice?" mi chiede sorridendo. Ops, mi ha visto! "Cosa? No" gli dico e subito arrossisco. Wow Andy, proprio antisgamo! Cambio subito argomento e iniziamo a parlare per un po'. Non voglio fargli pena, voglio che resti qui con me perché vuole stare con me. "Rye, sei sicuro di non voler tornare a casa?" gli dico facendomi serio. "Non ho intenzione di lasciarti mai più" mi dice avvicinandosi a me. Sta per baciarmi? Dio, quanto mi mancano le sue labbra! Mi bacia e ricambio fin quando il bacio non diventa più appassionato. Sembra non mi voglia lasciare andare in nessun modo e non vorrei neanch'io, ma non posso continuare così. Anche se non sta più con Iris, sicuramente troverà un'altra e non posso stare male come l'ultima volta. Non è giusto né nei miei confronti e né nei confronti degli altri. "Rye.." gli dico staccandomi da lui. "Cosa?" mi dice confuso. "Sono stanco.." gli dico mentendo e di fatto non lo guardo neanche negli occhi. "Okay.." mi dice. Sembra ci sia rimasto male. "Scusa" aggiunge. Si scusa perché pensa sia stato un errore? O si scusa perché pensa che non mi sia piaciuto? "Rye, non scusarti.." gli dico e sorride. "Buonanotte" aggiungo e gli do un bacio a stampo. Noto il suo sorriso farsi sempre più grande, aaah. "Buonanotte, Fovvs" mi dice e ci mettiamo a dormire.
"Frocio" "Uh, la ragazza ha le palle" "Sei solo un frocetto che ha bisogno di una lezioncina" "Sei debole"
"ANDY!!!" sento Rye urlare e mi sveglio. "Cos'è successo?" gli chiedo. "Stavi urlando nel sonno e stavi piangendo" mi dice spaventato. "Cosa stavo urlando?" gli chiedo. "Dicevi a qualcuno di smetterla e che non riuscivi a respirare" dice. "Mi dispiace.." dico iniziando a piangere. "Hey, di cosa?" mi chiede. "Di averti spaventato" gli dico. "Oh Fovvs, tranquillo.. era un incubo" dice cercando di tranquillizzarmi. "Non era un semplice incubo" gli dico. "Che vuoi dire?" mi chiede confuso. "Mi ricordo tutto" gli dico e mi abbraccia immediatamente. "Dimmi tutto.." dice. "Erano in 3 e mi stavano aspettando fuori il caffè di Dave. Hanno iniziato ad insultarmi per la mia sessualità, e sai che non mi tocca più di tanto e quindi ho iniziato a camminare, ma uno di loro mi ha spinto contro un muro. Ho provato a liberarmi, ma era troppo forte. Mi ha detto che voleva ammazzarmi e mi ha dato un pugno nello stomaco, cosa che mi ha fatto piegare dal dolore.. E uno dei suoi compagni ha iniziato a chiedermi se stessi spesso in quella posizione.." dico, ma vedo Rye stringere i pugni. "Rye.. non dobbiamo parlarne per forza" gli dico accarezzandogli la mano. "No, continua.." mi dice e mi guarda. "Mi ha detto che meritavo una lezione e mi ha tirato un altro pugno nello stomaco. Ho reagito stavolta e gli ho tirato un pugno in faccia, ma questo l'ha fatto arrabbiare ancora di più. Mi ha dato anche lui un pugno, ma talmente forte da farmi cadere a terra. Ha iniziato a dari calci dappertutto e poi ha messo un piede sul mio petto cercando di schiacciarlo per non farmi respirare. E stava funzionando.. avevo bisogno del mio inalatore, ma mi ha visto nel momento in cui lo stavo prendendo e l'ha buttato via da me dicendomi che ero debole. Mi ha rubato i soldi e le carte di credito, ma non riuscivo a muovermi. Non riuscivo a respirare e ho perso i sensi.." gli dico piangendo. "Mi dispiace così tanto.. hey, è tutto finito. Ci sono io qui con te e nessuno si avvicinerà mai più a te! Okay?" mi dice alzandomi il viso e asciugandomi le lacrime. Noto che anche lui sta piangendo. "Rye.. perché piangi?" chiedo preoccupato. "Odio quello che hai dovuto passare.. odio il fatto di non averti protetto!" mi dice. "Rye, non è colpa tua! Non potevi saperlo.." dico asciugandogli le lacrime. "Non so cosa avrei fatto se ti avessi perso.." dice e nuove lacrime iniziano a rigargli il viso. "Non mi hai perso.." gli dico e lo abbraccio. "Dovrei essere io a consolarti" mi dice ridendo. "Possiamo consolarci a vicenda" dico ridendo a mia volta. "Dai, riposa..." mi dice alzandosi. "Rye?" gli dico prendendogli la mano. "Sì?" mi dice guardandomi. "Resta.." gli dico facendogli posto nel mio letto. Mi sorride e si sdraia accanto a me. Mette le sue braccia attorno a me, facendo scontrare la mia schiena e il suo petto, e mi stringe forte a se'. Tra le sue braccia smetto di tremare. "Buonanotte, Rye" gli dico. "Buonanotte, Fovvs" mi dice dandomi un bacio sulla spalla e ci addormentiamo..
Rye's pov
Mi sono svegliato con Andy tra le mie braccia. Dorme così beatamente! Stanotte Andy ha avuto un incubo, ha iniziato a urlare e piangere. Mi sono alzato e sono andato da lui per svegliarlo. Mi ha detto che non era un semplice incubo e che ricordava tutto quello che gli era successo. Mi sono fatto raccontare tutto e quello che mi ha detto mi ha spezzato il cuore. Voglio ammazzare quei figli di puttana! Ha notato le mie lacrime e ha cercato di consolarmi. Ci rendiamo conto? Lui è stato picchiato e ha rischiato di morire, ma sono io quello che viene consolato! Ha un cuore troppo grande, forse è questa la prima cosa per cui ho perso la testa. La porta della stanza si apre all'improvviso distogliendomi dai miei pensieri e vedo il dottore entrare. "Hey.. dorme ancora?" mi chiede e annuisco. "Potresti svegliarlo? Tra un po' ripasso per fargli degli esami e se va tutto bene, può tornare a casa." mi dice sorridendo. "Sì, ci penso io" dico e il dottore esce dalla stanza. "Andy" gli dico, ma niente. "Andy!" gli dico alzando un po' la voce e scuotendolo un po', ma non si muove di una virgola. "Okay, l'hai voluto tu" gli dico e inizio a baciarlo dappertutto. "Mmh.." dice sorridendo. "Hey, raggio di sole. Svegliati!" dico dandogli un ultimo bacio sulle labbra. Apre gli occhi immediatamente e mi sorride. "Giorno" dice con una voce ancora più roca del solito, che mi fa impazzire. "Buongiorno" dico sorridendogli. "Tra un po' arriva il dottore che ti deve fare altri esami. E se tutto è nella norma puoi tornare a casa" aggiungo. "Finalmenteee!" dice urlando con un sorriso bellissimo. Entra il dottore. "Giorno, Andy. Come ti senti?" chiede. "Meglio" risponde Andy sorridendo e guardandomi. "Okay, ti devo fare alcuni esami." dice il dottore. "Posso restare stavolta?" chiedo. "Beh, se ti siedi sul divanetto e non ti muovi sì. Sempre se Andy è d'accordo" dice il dottore e Andy annuisce. Il dottore sorride guardandoci. "Da quanto tempo?" chiede. "Da quanto tempo cosa?" chiedo io confuso. "Da quanto tempo state insieme?" chiede completando la frase e io non posso fare a meno di ridere. Non perché quello che ha detto è divertente, ma perché ogni volta tutti credono la stessa cosa. "Oddio no, ew. Non stiamo insieme" dice Andy con molta enfasi. "Non c'è bisogno di essere così rude, mio caro" gli dico ed Andy mi sorride. "Oh, scusate. Ho notato delle cose e credevo foste una coppia" dice il dottore imbarazzato. "Non si preoccupi, doc. Tutti hanno la stessa impressione quando ci vedono insieme" dico. "Beh, allora un briciolo di verità ci sarà" dice sorridendo e io arrossisco. Il dottore fa i test ad Andy e dice che è tutto nella norma. "Quindi posso tornare a casa?" chiede Andy felice. "Sì, ma devi stare a riposo e prendere le medicine che ti prescriverò dopo. D'accordo?" dice il dottore con tono serio. "Sissignore." dice Andy sorridendo come un bambino. "E cerca di evitare delle situazioni stressanti, potrebbero essere pericolose per il funzionamento del tuo apparato respiratorio" dice. "Ci proverò" dice Andy. "Non vivi da solo, vero? Qualcuno deve stare con te" dice. "No, vivo con altre 6 persone." dice Andy. "Mi prendo io cura di lui" dico al dottore e Andy mi sorride. "Okay, ti lascio preparare le cose" dice il dottore lasciando la stanza.
Ecco un altro capitolo un po' più lungo. Spero vi piaccia. 🌈🌈
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More than friends [Randy]
Fiksi PenggemarAndy e Rye (Randy) fanno parte di una boyband, insieme a Mikey, Brooklyn e Jack. La loro amicizia è forte ed è in grado di superare ogni tipo di crisi o difficoltà. Ma se entrassero in gioco dei sentimenti inaspettati?