Chapter 4

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Andy's pov

Sono passate tre settimane da quando Rye mi ha parlato e devo dire che mi sento meglio. In queste settimane non mi ha mai perso di vista, si è interessato più del solito alla mia vita e abbiamo legato ancora di più. Ogni tanto sgattaiola nel mio letto e parliamo fin quando non ci addormentiamo. Non mi sono mai sentito così vicino a qualcuno in tutta la mia vita, neanche a mia madre. Quando sono con lui ogni cosa sembra al suo posto, ogni brutto pensiero se ne va.. anche se non riesco a spiegarlo. 

Siamo tutti in soggiorno a parlare e Rye è intento a chattare con qualcuno. "Terra chiama Rye!" esclama Robbie. "Oh sì, scusate. Stavo inviando un messaggio." risponde. "Ce ne siamo accorti. Non distogli lo sguardo da quel cellulare da almeno due ore." dice Brook ridendo. "Allora, chi è la fortunata?" chiede Mikey. Cosa? Fortunata? Rye si sente con qualcuno? Vedo Rye arrossire. "Si chiama Iris" dice. Tutti iniziano a fargli una marea di domande, ma io non apro bocca e rimango lì in silenzio con lo sguardo perso nel vuoto. Sento ogni singola domanda e ogni singola risposta, scoprendo che Rye e questa Iris hanno una vera e propria relazione. Perché non ne ha mai parlato? E soprattutto perché mi sento così? Ad ogni sua risposta sento il sangue ribollire nelle mie vene e le lacrime minacciano di uscire. "Andy? Perché sei così silenzioso?" mi chiede Rye. "Io.. ehm.. scusate, non mi sento molto bene" dico, mentre mi alzo e corro di sopra. Una volta in camera mia non riesco più a trattenere le lacrime, che iniziano a scendere giù senza tregua. Rye ha una ragazza e sento il mondo crollarmi addosso. Rye è uno dei miei migliori amici, perché non sono felice per lui? Che razza di amico sono? Mi suona in testa la sua voce mentre parla di lei. Provo a non pensarci, ma sono più forti di me. Perché non sopporto l'idea di Rye con questa ragazza? Non la conosco neanche! Ad un tratto ricordo la conversazione nel bosco avvenuta qualche settimana fa. E se avessi una cotta per Rye? Le lacrime continuano a scendere e non so come fermarle.                                                                                                                      "Andy? Posso entrare?" chiede Rye prima di entrare. Mi trova lì, sul pavimento a piangere. Corre verso di me e mi abbraccia. Dio, le sue braccia! Ad ogni mio singhiozzo sento le sue braccia stringermi sempre di più. "Hey.. va tutto bene, tranquillo." mi ripete nell'orecchio e per un istante riesco anche a credergli, ma poi ricordo il motivo per cui sto piangendo. Mi alzo da terra e mi allontano da lui. "Fovvs.." mi dice, ma lo interrompo subito e gli dico "Voglio restare solo..". "Non ti lascio solo.. non così!" mi dice mentre una lacrima gli riga il viso. "Lasciati aiutare, per favore.." aggiunge venendo verso di me. "Vuoi aiutarmi?" gli chiedo guardando a terra. "Sì." risponde senza esitazione. "Allora vattene." gli dico e alzo lo sguardo. Noto il suo sguardo fisso su di me, preoccupato e lo vedo avanzare verso di me. Lo fermo con una mano e rimane lì, immobile. "Ti ho chiesto di andare via." e continua a stare immobile. "VATTENE" gli urlo e lo spingo fuori, notando il suo sguardo scioccato. Non potevo sopportare di averlo lì con me sapendo che il suo cuore appartiene ad un'altra. 


Mikey's pov

Rye è andato a vedere come sta Andy. Volevo andarci io, ma Rye mi ha fermato. Ultimamente stanno legando di più, si nota e io mi sento sempre più lontano da Andy. Mi nasconde qualcosa e sono preoccupato per lui. E' il mio migliore amico e non so cosa farei se dovesse succedergli qualcosa. Brook nota il mio sguardo preoccupato e mi abbraccia. "Starà bene, tranquillo!" mi dice cercando di rassicurarmi. Accenno un sorriso e vado in camera mia. Appena entro in camera, sento Andy urlare dalla sua stanza "VATTENE" e sento la porta sbattere. Esco e vedo Rye davanti la porta di Andy. "ANDY! FAMMI ENTRARE!" urla bussando alla sua porta. Mi avvicino e noto delle lacrime fuoriuscire dai suoi occhi. E' raro vederlo piangere. "Rye.. cosa sta succedendo?" gli chiedo, accarezzandogli la schiena. "Non lo so.. non vuole parlarmi.. mi ha cacciato dalla sua camera.." dice singhiozzando. E' preoccupato come mai prima d'ora, cosa che devo dire preoccupa me. "Perché non vai a stenderti un po'? Provo a parlargli io." gli dico sorridendo. Sembra titubante, ma alla fine annuisce e va in camera sua. "Andy? Sono Mikey. Apri, ti prego." dico bussando delicatamente alla porta, ma nessuno risponde. "Non devi parlarmi per forza se non vuoi, ma fammi entrare.." e ancora nessuna risposta. "And, rimango qui fino a quando non mi apri.." e ad un tratto vedo la porta che si apre ed Andy dietro con degli occhi gonfi e rossi. Mi fa entrare e lo abbraccio immediatamente. "Ci sono io, tranquillo" gli sussurro e noto le sue braccia stringermi sempre di più. 

More than friends [Randy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora