1 - Quasi morti

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Per avere un quadro generale di ciò che accadde in quei giorni sarebbero stati necessari mesi o forse anni di ricerche, raccolta di informazioni, testimonianze e studi; risultato: nessuno aveva un quadro generale di ciò che stava accadendo. Le cose non sfuggirono mai di mano, perché nessuno riuscì mai a prendere in mano le cose... del resto nessuno avrebbe saputo come e cosa prendere, e probabilmente se l'avesse fatto sarebbe, appunto, quasi morto. Per alcuni fu un mattino piovoso, per altri un caldo pomeriggio, per molti un risveglio in piena notte. Come nei migliori o peggiori film e romanzi di zombie, i vivi venivano assaliti e morsi, contagiati e arruolati, ma con alcune sostanziali differenze. Le persone che effettivamente dirottarono l'umanità verso la catastrofe avevano idee molto precise, ma anche loro videro i loro piani scombinati in modo irreparabile. Nessun vero colpevole, tutti colpevoli, in parte. La cosa più tragica fu che tutte le buone o cattive intenzioni vennero annullate ottenendo come unica risultante la fine quasi totale dell'umanità in cambio di nulla. Il prezzo da pagare, per loro, li chiameremo per ora soltanto "loro", era congruo, era anzi necessario, come a dire che per fare una frittata le uova vanno rotte. Ma il destino aveva altri piani ed erano piani oscuri; tramite persone buone, spinte da nobili motivazioni, tramite persone cattive, spinte da egoismo o crudeltà, e tramite persone stupide il fato ha deciso per la prova più dura di tutte per l'umanità: la quasi totale estinzione. L'uomo, che fino a poco prima aveva portato all'estinzione centinaia di specie animali e vegetali, si trovava lui stesso in una situazione prossima alla cancellazione definitiva dal pianeta terra. Come un parassita soccombe al sistema immunitario dell'organismo infetto, l'umanità stava per essere debellata dall'ecosistema terrestre.

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