"È eterno un ragazzo che sogna con gli occhi bagnati
La tua voce al mattino che azzera gli incubi e gli anni passati
È eterno tutto questo se tu riesci a dargli un senso
Ti prego adesso aspetta"
——————————————Rideva.
Forse per l'alcool, forse perché era felice.
Nah, lui era felice solo quando ballava.
Quando metteva la musica, le punte e ballava fino a mancargli il fiato.Si trovava in pista con i suoi amici, quando decise di andare in bagno.
Sdraiata a terra trovò una ragazza e preoccupato si accovacciò, le scostò il ciuffo moro dal viso e vide che aveva gli occhi chiusi. Restò un attimo a guardarla, e pensò che lei fosse davvero bellissima,
anche in quelle condizioni, a lui non importava.
Dopo la prese in braccio e insieme uscirono dal locale. La portò dentro la sua macchina, la sedette nel sedile accanto al suo e partirono. Vincenzo aveva guardato nel suo telefono per capire il suo indirizzo e così la accompagnò a casa. Quando arrivarono frugò nella sua borsa per cercare le chiavi, aprì l'appartamento e la distese sul letto.
Sorrise contento di averla salvata e riportata a casa, e poi se ne andò.Dopo due giorni dalla festa Vincenzo si svegliò tardi e decise di non andare all'accademia per la troppa stanchezza. Ancora non riusciva a scordare quella ragazza, anzi avrebbe fatto di tutto per trovarla anche solo per capire se stava bene.
Vincenzo era un ragazzo molto protettivo, forse perché nessuno lo era stato con lui. Aveva dovuto affrontare da solo il mondo, la distanza dalla sua famiglia rimasta al sud e tutto il resto.
Visto che aveva deciso di non andare all'accademia chiamò una sua amica conosciuta da qualche mese, Alice.
Lei rispose subito:
"Ei, bro come va?"
Lui sorrise e le rispose
:"Bene dai, sono un po' stanco... senti volevo chiederti se oggi pomeriggio avevi da fare, non mi va di stare solo in casa tutto il giorno"
:"In realtà oggi esco con la mia migliore amica, ma se vuoi puoi unirti a noi, a lei non darà fastidio"
:"Perfetto, a che ora?"
:"Alla cinque e mezza sotto casa mia, poi decideremo cosa fare"
:"Ok a dopo"
:"Ciao Babe"
Lui staccò la chiamata, prese il telecomando e guardò qualche film su netfilx.Vincenzo stava andando a casa di Alice, e pensò che sarebbero rimasti lì per via del brutto tempo.
Arrivato a casa di Alice, si fece aprire la porta e appena entrò vide la sua amica che si stava alzando dal divano e un'altra ragazza al balcone che stava fumando.
"Oddio pensavo ti fossi perso" esclamò lei ridendo.
"Non mi sottovalutare babe" disse lui.
Poi dal balcone entrò la ragazza che si bloccò appena lo vide. Entrambi si guardarono per qualche secondo che sembrarono delle ore poi Luna disse sorridendo.
"Ei, chi si rivede"
Vincenzo imbarazzato ma felice disse
"Già"
Ora che poteva osservarla meglio notò che non solo lei era la ragazza con la quale aveva sbattuto un giorno fa ma anche quella che aveva salvato in discoteca.
:"Ah quindi potevi dirmelo che lo conoscevi sarebbe stato tutto meno imbarazzante"
Disse Alice rivolta all'amica, poi aggiunse:
"Io vado a docciarmi, sapete come sono io ahaha, voi nel frattempo conoscetevi meglio"
Alice era spiritosa e divertente, non aveva filtri.
Appena lei uscì dalla stanza Luna disse
:"Ehm... mi spiace davvero tanto per ieri, ho la testa fra le nuvole"
Vincenzo la guardò intensamente, poi rispose
:"No no tranquilla, anche io ero distratto"
Dopo questa risposta calò il silenzio e Luna andò nella lunga pila di dvd antichi messa sul soggiorno e cercò il suo film preferito.
:"Ti piace 'al di là dei sogni' ?"
Vincenzo distratto si girò verso di lei e la raggiunse.
:"Bello però non è proprio il mio genere, è troppo drammatico"
Lui cercò un altro film e disse:
:"Cosa ne pensi di... 'Billie Elliot' ?"
:"Danza eh?"
Rispose lei sarcastica, poi aggiunse
:"Molto bello"
Poi Vincenzo si avvicinò un po' più a lei, riuscendo ad essere a pochi centimetri dal viso tanto da poter sentire il battito del suo cuore aumentare. Vincenzo poteva specchiare i suoi occhi marroni a quelli verdi di Luna.
Quasi sussurrando lei disse
:"G-grazie per l'altra s-sera... ho capito che fossi stato tu a salvarmi"
:"E come lo hai capito?"
:"Ti avevo visto un po' l'altra sera e poi ieri mattina quando ti ho rivisto ne ho avuto la conferma"
:"Non devi ringraziarmi, solo non farlo più"
Lei rise e con aria di sfida si allontanò da lui
:"Perché non dovrei?"
Vincenzo si morse il labbro inferiore e rispose.
:"Tu lo vorresti, dico, essere salvata?"
Tra i due ci fu una pausa. La tensione poteva essere tagliata con una lama e lei a voce bassa disse.
:"Si, lo vorrei"
Mentiva. Luna non riusciva a mentire e questo lo aveva capito anche lui.
Calò di nuovo il silenzio quando dalla porta entrò Alice con una tuta
:"Allora ragazzuoli, oggi non si esce, a meno che non vogliate diventare dei pulcini bagnati, quindi guarderemo un film"
:"Guardiamo Billie Elliot"
Disse Luna ammiccando. Vincenzo sorrise.
:"Ehm... ok"
Rispose Alice per poi prendere il dvd e accendere la tv.
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•Anima fragile•
RomanceUn incontro. Due vite che si incrociano. Luna, una ragazza che ha vissuto fin troppe cose, che è uscita a testa alta dagli abusi psicologici del patrigno e che ora vuole solo ricominciare alla grande. Vincenzo, un ragazzo che lotta ogni giorno con...