•Anima fragile•

6-What?

"Io mi voglio perdere
Tra Saturno e Venere
Voglio stare bene
Che mi sono seppellito"
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Era passato un mese.
Luna si era diplomata a pieni voti e la sua relazione con Vincenzo andava benissimo.
Tutte quelle sere che avevano passato a guardare film.
Tutte le volte passate a ballare insieme, anche solo per divertirsi.
Tutte le parole dolci sussurrate prima di dormire.
L'esserci incondizionatamente l'uno per l'altra.
In effetti Luna non aveva mai avuto una relazione così bella.
E la cosa strana era che tutto era andato in fretta, l'incontro, il primo bacio e tutto il resto.
<<Probabilmente è così che ci si innamora, magari  è così: si sente un feeling che non si può negare>>
È quello che lei non riusciva a negare era di essersi innamorata di lui.
Così come lui lo era di lei.

:"Amo ma mi ascolti?"
Disse Alice riprendendo la sua migliore amica distratta. Insieme erano uscite presto per fare una passeggiata e dopo un po' si erano fermate alla caffetteria vicino casa di Alice.
:"Emh si si, tranquilla"
Rispose Luna cercando di essere il più convincente possibile bevendo un sorso dalla sua tazza di caffè.
:"Si si e io sono nata ieri... a cosa pensavi veramente?"
:"Ma a nulla tranquilla"
Rispose Luna quasi infastidita. Poi entrambe si misero a parlare d'altro, uscirono dalla caffetteria ed andarono a fare shopping dato che Alice aveva un appuntamento con un ragazzo conosciuto da poco di nome Marco.

Eppure Alice aveva ragione, Luna era davvero soprappensiero. Vincenzo non si faceva sentire da tutto il giorno e non aveva risposto neanche ai suoi messaggi. Luna pensò che lui avesse il telefono spento o scarico ma non riuscì a convincersi, aveva paura, magari gli era capitato qualcosa. Lei cercò di non pensarci ma le era praticamente impossibile.
:"Come mi sta questo vestito?"
Disse Alice uscendo dal camerino. Aveva indossato un vestito nero con una scollatura dietro.
:"Bello, si, molto carino"
Rispose Luna visibilmente distratta.
:"Hai detto la stessa cosa per gli ultimi cinque vestiti!"
Esclamò l'amica scocciata poi continuò
:"A cosa stai pensando? Sai che con me ti puoi confidare"
Luna sconfortata rispose
:"Bhe ecco, sarò banale ma... Vincenzo è da tutto il giorno che non mi risponde, ho paura che gli sia successo qualcosa"
Tra le due calò il silenzio e Alice non sapeva se rispondere o meno. Iniziò a passeggiare da una parte all'altra del camerino, poi si appoggiò al muro, sospirò e cerco di trovare le parole adatte. Era nervosa e preoccupata di ciò che stava per dire, si vedeva lontano un chilometro.
:"Senti, io ti dirò questa cosa ma tu non devi parlargliene intesi?"
:"C-cosa?"
Rispose Luna con voce finissima, che aveva osservato i movimenti dell'amica e stava iniziando ad avere paura. Si portò le mani ai capelli e sperò che tutto questo non stesse accadendo per davvero.

Spazio autrice
Eii✨
Sono molto felice delle visualizzazioni e dei voti, grazie mille❤️
Ho tante idee per questa storia e non vedo l'ora di scriverle tutte, maaaa al momento vi lascio con la suspense ahaha.
Ps. Le frasi all'inizio sono pezzi di canzoni che mi piacciono per chi non lo avesse capito.