26-Same place, same time

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"È smarrito il sorriso
Non posso farci niente
Resto solo ad ascoltare il tuo respiro
Cerco un appiglio sul tuo viso"
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Quando era tornata a casa, aveva passato le ore a riflettere su tutto quello che era successo.
Subito dopo essersi tolta il cappotto, era andata a fumare e poi aveva bevuto una camomilla: ormai viveva solo di questo.
Quella notte non era riuscita a chiudere occhio, si era girata continuamente in cerca di una posizione comoda per dormire, ma nulla: quei pensieri la tormentavano continuamente, era una cosa più forte di lei. Si sentiva come se tutto fosse così fuori posto, e ora che sapeva tutto su Vincenzo, si sentiva anche in colpa perché lei non era ancora riuscita ad aprirsi con lui.
Dopo qualche minuto passato a fissare il vuoto, aveva preso il telefono e aveva mandato un messaggio a Vincenzo per capire se stava bene o meno.
Nel giro di pochi minuti le rispose che stava andando a dormire.
Allora posò il telefono perché non voleva disturbarlo e, dopo un'altro paio di ore sveglia, si addormentò.

Il giorno dopo, aveva passato tutta la mattinata a studiare con la speranza di distrarsi un po'.
Ad un tratto però, arrivò un messaggio da parte di Vincenzo che diceva.
'Ci vediamo oggi, alle 6 e mezza al ponte, voglio parlarti'
Appena lo vide le venne un'ansia terribile: sapeva che quell'incontro avrebbe avuto una svolta decisiva sulla loro rapporto.
Rispose con un semplice 'ok', e continuò a studiare, anche se ormai concentrarsi era diventato impossibile: 'cosa sarebbe successo ora?', questa era la domanda che la tormentava.
Posò i libri e il telefono, tanto ormai era inutile continuare a studiare, e andò a farsi una doccia calda.
Quando finì e prese il telefono vide tre notifiche.
Una era da parte di Alice che le chiedeva cosa era successo.
L'altra da parte di Daniele che chiedeva come aveva fatto a convincere Vincenzo a tornare a casa.
E l'ultima da Vincenzo che aveva risposto al suo 'ok'
con un cuore.
Rispose ai primi due che gli avrebbe spiegato dopo e a lui con un'altro cuore.
Dopo questo si diresse in cucina, fece un piatto di pasta e, dopo aver finito di mangiare e lavare i piatti,
tornò a letto, con la speranza di recuperare qualche ora di sonno persa.

Il suono di una notifica la svegliò.
Per fortuna erano le cinque quindi aveva tutto il tempo di prepararsi sia fisicamente che psicologicamente.
Quando si alzò, andò in cucina dove si preparò un tè caldo (perché ormai la camomilla era finita) e poi andò in bagno a prepararsi.
Appena finì, si guardò allo specchio per l'ultima volta, prese le chiavi, la borsa, il telefono, e poi uscì.

A ogni passo che faceva, sperava di averne fatti due indietro.
Aveva provato poche volte questa sensazione nella sua vita, ma quando succedeva, dentro di sé sentiva che qualcosa stava per accadere.
Erano le 6 e 20, lei era quasi arrivata al ponte, e non riusciva a capire se in quel momento provasse più ansia o altro.
Prese le cuffie dalla borsa e cercò una canzone che potesse ravvivarla: forse così sarebbe riuscita a calmare i suoi pensieri.

Dopo dieci minuti arrivò.
Davanti a lei, anche se un po' lontano, vedeva Vincenzo, intendo a guardare il cellulare.
Le sembrò tutto un deja-vu, il mese scorso era accaduta la stessa cosa: stesso posto, stessa ora.
Tolse gli auricolari e con passo più svelto, andò verso di lui.
Vincenzo, sentendo il rumore dei suoi passi posò il telefono e la scrutò bene.
Appena furono uno davanti all'altro, non dissero nulla. Si guardarono e basta, per pochi minuti, ma che sembrarono ore: quegli sguardi parlavano da sé.
Erano due anime alla deriva, masochiste fino al midollo, perché si erano rifiutate di ammettere di avere bisogno l'una dell'altro e avevano preferito soffrire.
Dopo un po' fu Luna a parlare, citando uno dei suoi libri preferiti.
:"E così il leone si innamorò dell'agnello?"
Vincenzo rise.
:"E chi sarebbe il leone fra i due?"
:"Bhe, questo devi deciderlo tu."
Rise Luna, ma con aria di sfida.
:"Diciamo che ci paragonerei a qualche altro animale solitario, ne conosci qualcuno?"
Disse lui reggendo il gioco.
:"Mi sa di no"
Rispose infine e poi aggiunse.
:"Stiamo davvero parlando di animali?"
Vincenzo scoppiò a ridere.
:"Già"
Anche Luna rise stavolta.
Dopo questo non dissero altro.
Trascorsero altri minuti in silenzio, poi Luna disse, con tono basso.
:"Senti... per quanto riguarda ieri sera... so che non ti va di parlarne, ma non possiamo continuare così. Ci stiamo distruggendo e lo sappiamo benissimo anche noi."
Vincenzo teneva lo sguardo basso e si girava i pollici nervoso. Questa situazione aveva spiazzato entrambi, ma non potevano scappare continuamente: questo Luna lo aveva capito bene.
:"Lo so, ma tanto non mi perdonerai comunque, giusto? E anche se lo facessi ti rovineresti e basta, insomma, mi hai visto? Dopo quello che ti ho detto ieri, saresti dovuta scappare a gambe levate."
Vincenzo aveva un tono triste e rassegnato. A Luna non piaceva, soprattutto perché con quelle parole, pensava che lui non avesse capito che lei era disposta a lottare per ciò che amava.
:"E perché pensi questo?"
:"Altre persone lo avrebbero fatto."
:"Io non sono come gli altri."
Luna guardava fisso Vincenzo che sospirava e si aggiustava il ciuffo con la mano.
Senza accorgersene, piano piano si avvicinarono sempre di più, fino a ritrovarsi a un centimetro di distanza.
:"E se ricominciassimo da zero? Abbiamo sbagliato, anzi ho sbagliato, ma forse insieme possiamo farcela ad essere più forti di prima. Ovviamente se vuoi"
Vincenzo lo sussurrò pianissimo, incastrando ancora una volta i suoi occhi a quelli di Luna.
:"E me lo chiedi anche?"
Rispose lei ridendo.
Poi successe tutto in un attimo.
Le loro labbra si unirono e si baciarono appassionatamente, come se fossero stati in astinenza. Le mani di Vincenzo scivolarono sui suoi fianchi e Luna le portò sulla sua nuca.
Dopo un po' si staccarono e si abbracciarono, finalmente con un abbraccio degno di essere chiamato tale.
:"Mi sei mancata"
Disse infine lui.
:"Mi sei mancato anche tu"
Sussurrò lei, finalmente felice dopo tutto questo tempo.

Spazio autrice
Eii❤️ e finalmente sti due poveretti sono tornati insieme ahah.
Pronti a sapere cosa accadrà adesso?
Lo scoprirete solo leggendo i prossimi capitoli👀

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