•𝑃𝑒𝑡𝑒𝑟 𝑃𝑎𝑛 𝑛𝑒𝑣𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑖𝑙𝑠•

Capitolo 2

Passo le mani leggermente sudate sulla mia lunga gonna e come se niente fosse scendo a cenare con la mia famiglia.
La giornata è volata mentre l'ansia dentro di me accresce sempre di più e continuo a chiedermi "e se l'ombra volesse prendere Will o Baelfire?" "E se non riuscissi a proteggerli?" Non me lo perdonerei mai.

Come se nulla fosse mi siedo a tavolo e mostro un enorme sorriso, dovevo essere positiva.
Mi guardo intorno e vedo mio padre intento a leggere il giornale come suo solito e mia madre invece incoraggia Will a mangiare mentre Baelfire è visibilmente nervoso.

Cerco di non pensarci troppo e punto la mia attenzione al piatto che ho davanti, una semplice fetta di carne con del purea.

«questa notte è scomparso un altro ragazzo» afferma mio padre per poi posare il giornale sulla tavola sconsolato.
Mia madre stringe la piccola mano di Will ed io e Baelfire ci scambiamo uno sguardo di incoraggiamento.

«spariscono dai 6 ai 17 anni» aggiunge mia madre guardando me e Baelfire per poi posare lo sguardo su Will che ha da poco compiuto 6 anni.

«pensiamo al presente, adesso siamo tutti qui a cenare, non siate pessimisti» esclamo cercando di sorridere il più possibile. Se dicessi ai miei genitori dell'ombra si preoccuperebbero inutilmente, sono sicura che riuscirò a proteggerli. Ricevo uno sguardo contrariato da parte di Bae, secondo lui dovrei raccontare la verità ma non è il caso, hanno già troppi pensieri per la testa.

I minuti seguenti furono caratterizzati da un silenzio inquietante ma per fortuna grazie alla vivacità di Will passammo gli ultimi minuti a scherzare e ridere.
E purtroppo per me e Baelfire è arrivato il momento di rinchiuderci nella nostra stanza per passare una notte in bianco.
Non ho paura, so che non ci accadrà nulla e se accadrà saprò gestire il tutto.

«Maddy ho paura» esclama Baelfire sedendosi vicino a me sul morbido letto.

«non ne devi avere, ci sono io a proteggerti» affermo stringendo dolcemente la sua mano.
Non posso promettergli nulla, tranne che lo proteggerò a costo della mia stessa vita, non me lo perdonerei mai se qualcuno della mia famiglia si facesse male.

Detto ciò mi alzo e appoggio delle candele lungo la finestra e vicino ai nostri letti, poiché l'ombra ha paura del fuoco; infine serriamo la finestra e dopo aver ricontrollato il tutto ci mettiamo nei rispettivi letti.
Prima di stendermi sul mio letto mi avvicino a Will che dorme sereno nel suo e non ha la minima idea di ciò che sta per accadere o di ciò che è successo ieri sera.

«qualunque cosa accadrà sappi che ti voglio bene» sussurro per poi posare un casto bacio sulla sua fronte, tutto ciò mi sa di addio ma non sono pronta ad abbandonare la mia famiglia.
Sistemo i suoi capelli ricci che gli cadono sugli occhi e poi vado verso il mio letto.

«Maddy grazie» sento sussurrare da Baelfire così mi giro non riuscendo a capire perché mai mi ha ringraziato.

«e per cosa?» domando avvicinandomi a lui.

«perché mi avete accolto in casa vostra e mi avete sempre trattato come uno di famiglia» risponde abbassando lo sguardo leggermente imbarazzato.

«perché tu sei uno di famiglia» esclamo sicura di me, è come un fratello per me e non lo abbandonerò mai.

Il nostro discorso viene interrotto dagli stessi rumori della sera precedente, Baelfire salta sul posto mentre io mi avvicino a mio fratello sperando che non si svegli.
E come se fosse un flashback la finestra si apre di botto, raffiche di vento spengono le candele e dopo qualche secondo di puro terrore arriva l'ombra.
Baelfire si avvicina a me per proteggere me e Will e riesce ad accendere una candela ma il vento forte la spegne di nuovo e capii che non c'era via di scampo.
L'ombra cerca di avvicinarsi a Will ma gli faccio da scudo con il mio corpo, ma il mio piccolo fratellino a causa dei forti rumori si sveglia e come vede l'ombra inizia a piangere.