Little world || jikook

ventitré

Dopo aver litigato per una buona mezz'ora con i genitori sul fatto che Jimin non potesse bere a causa delle medicine, il ragazzo aveva ceduto e dunque si era arreso all'idea di passare la serata in casa sua ed in compagnia di Jeongguk e dei suoi amici, ma alla fine Jimin aveva comunque proposto di sgattaiolare in qualche locale vicino.
Voleva divertirsi quella sera e non avrebbe lasciato che delle medicine gli avrebbero rovinato anche quella sera.
Con gli amici di Jeongguk si era trovato bene fin dal primo momento, erano simpatici, dolci e tutti gentili, nessuno escluso.
Il più piccolo però non aveva accettato subito l'idea di portare Jimin in un pub; quello che avevano detto i due adulti sul fatto che l'acool avrebbe potuto fare un brutto effetto sulle medicine era vero, ma era anche vero che Jimin meritava di viversi un po' la vita e fare qualche pazzia.
Non che ubriacandosi si sarebbe divertito ma meritava di fare tutto ciò che avrebbe voluto poiché nessuno sapeva quando se ne sarebbe andato.
Perciò alla fine, anche sotto le pressioni dei suoi quattro amici, erano riusciti a convincere il minore e dunque adesso si ritrovavano tutti e sei nel locale più vicino alla casetta al lago ma, nonostante fosse stata una meta molto vicina, Jeongguk portò comunque Jimin in macchina per non fargli durare fatica. Avrebbe potuto prenderlo in braccio ma in quel modo poi sarebbe stato lui ad usare troppa energia.
Quindi si ritrovavano tutti seduti ad un tavolino all'interno del locale. Yoongi e Taehyung avevano preso un cocktail sconosciuto a Jimin, non si ricordava neanche il nome, mentre lui si era limitato a prendere uno spritz.
Jeongguk, Seokjin e Namjoon avevano preferito rimanere sobri, Jeongguk soprattutto perché avrebbe dovuto guidare ma anche perché si sarebbe dovuto prendere cura di Jimin, non solo nel caso si fosse ubriacato.
Il ragazzo pensava sarebbe stato strano se fosse riuscito ad ubriacarsi solo con un bicchiere di spritz ma il problema fu che dopo aver finito il primo ne ordinò subito un altro mentre parlava, rideva e scherzava con i nuovi amici che aveva conosciuto solo grazie a Jeongguk.
Quest'ultimo non riusciva a divertirsi nonostante fosse in compagnia di persone a cui voleva bene; il pensiero che potesse succedere qualcosa a Jimin continuava a ronzargli in testa e non poteva permettersi di distrarsi.

-Kookie, bevi qualcosa anche tu, avanti!-

Quando tornò alla realtà notò che anche Namjoon e Seokjin avevano ordinato due alcolici, quindi rimaneva l'unico sobrio al cento per cento.
Fu Taehyung che parlò rivolto verso l'amico più piccolo e Jimin gli fece eco, voltando la testa verso di lui per rivolgergli un sorriso.
Jimin non aveva mai bevuto molto e adesso stava quasi per ordinare il terzo spritz; non sarebbe riuscito a rimanere lucido, questo era poco ma sicuro.

-A Jimin piace bere eh?- la voce di Namjoon entrò nelle orecchie di tutti i presenti e quella frase fece ridacchiare il ragazzo in questione che scrollò le spalle in modo goffo, prima di scuotere la testa.

-Solo per stasera- biascicò fra sé e sé, sia perché ormai aveva iniziato a strascicare le parole e sia perché si sentiva già la testa molto più leggera.
Jeongguk rimase a guardare i suoi amici ed ogni scena di quella sera quasi come se fosse un pezzo estraneo, non si sentiva parte di quel gruppetto.

-Allora Kook, prendi qualcosa?- ribatté Jimin verso il ragazzo più piccolo. Quest'ultimo si meravigliò per come lo avesse chiamato poiché non si sentiva quasi mai chiamare in quel modo da lui; pensò che fosse già andato.
Prima che potesse rispondere con un no secco, Jimin alzò un braccio e subito una ragazza li raggiunse per prendere un'altra ordinazione.

-Un sex on the beach... si chiama così vero? Per lui- borbottò fra sé e sé, indicando poi Jeongguk che non riuscì a fare a meno di trovare tenero quei modi di fare di Jimin. Era sicuro che se non avesse avuto quella malattia, sarebbe stato comunque goffo ed impacciato con chi non conosceva.
Era una cosa adorabile.

-Sex on the beach significa sesso sulla spiaggia, vero?- domandò Taehyung assumendo un'espressione confusa, alché Namjoon fece cenno positivo con la testa; Jeongguk aveva raccontato a Jimin che il ragazzo in questione sapeva l'inglese anche meglio di un madrelingua.
Anche a Jimin sarebbe piaciuto imparare quella lingua, in realtà avrebbe imparato tutte le lingue del mondo se avesse avuto il tempo e soprattutto la qualità di apprendere in fretta.