ventisette

1.4K 120 9
                                    

La sera Jeongguk rientrò a casa trovando la madre seduta sul divano, intenta a guardare la TV o almeno in teoria.
Dopo aver chiuso la porta sentì la donna fare un piccolo sussulto, poi si voltò in direzione dell'entrata e sorrise riconoscendo la figura del figlio attraverso la luce fioca della televisione.

-Pensavo che avresti dormito da Jimin anche stasera- mormorò piano a causa della stanchezza. Jeongguk sorrise appena sentì quel nome entrare nelle proprie orecchie ma poi scosse subito la testa per riprendersi.

-Oh beh in realtà pensavo di farlo sì, ma poi sua madre ci ha chiamato dicendo che sarebbe stato meglio se stasera fosse tornato a casa, quindi l'ho riaccompagnato dopo cena.-

La donna annuì, poi fece cenno con una mano al ragazzo di sedersi accanto a lei, dunque Jeongguk non se lo fece ripetere due volte ed in poco tempo si fu tolto la giacca e sistemato accanto alla figura della mamma.

-Scusami per stamattina. È stato un po' strana per tutti- sussurrò mentre posava la testa sulla spalla di lei e subito dopo chiuse gli occhi sentendoli stanchi. Stare con Jimin era bello, amava passare il tempo con lui ma impegnava molta energia ogni volta che doveva prenderlo in braccio o aiutarlo a fare qualsiasi altra cosa; per questo quando arrivava alla sera non riusciva neanche a farsi una doccia da quanto fosse stanco.

-Strana? E come mai?- ribatté allora la signora, intenta a guardare il figlio con curiosità.
Lei amava rimanere a parlare con Jeongguk ogni volta che tornava a casa e la stessa cosa valeva per il ragazzo. Se la sera tornava prima la donna allora era lei che rimaneva ad aspettare Jeongguk, mentre invece spettava a lui se era il primo a rimettere piede in casa.
Il ragazzo comunque a quella domanda scrollò le spalle, indeciso se raccontarle tutto, del bacio di Jimin, del fatto che avesse lasciato Doyun per poter iniziare una storia con l'altro ragazzo.
Non aveva la minima idea però di come avrebbe reagito.
Forse gli avrebbe detto che sarebbe stata una relazione troppo rischiosa e sofferente, ma infondo sapeva che sua madre riusciva a capirlo in qualsiasi modo.
Si fidava di lei.

-Ho baciato Jimin stamattina, a casa sua. Poi non mi aspettavo di trovare Doyun qui e quando si è presentato a Jimin lui è rimasto abbastanza sconvolto ma poi ho risolto tutto. Mentre mi stavo facendo la doccia ho lasciato Doyun e poi ho parlato con Jimin in macchina.-

La signora sbatté ripetutamente gli occhi nel recepire così tante informazioni in una sola sera; era sorpresa dal fatto che in un solo giorno fosse successo tutto insieme.
Prima che lei potesse parlare ed esprimere la sua, Jeongguk parlò di nuovo.

-Mi piace mamma. Jimin mi piace per come è fatto, non m'importa della malattia e non m'importa se dovrò soffrire con lui. Penso che sia unico- mormorò.
Si sentiva gli occhi pesanti proprio come la madre ma adesso che aveva cominciato quel discorso voleva finirlo, prima di andare a dormire. Era curioso ed anche in ansia di sapere cosa ne avrebbe pensato la donna.
Quest'ultima sorrise mentre annuiva e guardava negli occhi del giovane ragazzo. Neanche a lei importava chi frequentava il figlio, bastava solo che lui fosse felice e se Jimin lo rendeva tale allora le sarebbe andato bene.
Jeongguk non era più un ragazzino ormai ma bensì un uomo consapevole delle proprie scelte.
Sapeva benissimo che l'altro ragazzo non sarebbe vissuto fino alla vecchiaia ma questo non lo spaventava più di tanto, ora voleva solo pensare a godersi ogni singolo istante con lui.

-Penso che sia una cosa bellissima. Spero solo che quel povero Doyun non ci sia rimasto troppo male- rispose dando voce ai suoi pensieri. Jeongguk sospirò appena sentì il nome dell'altro ragazzo più piccolo ma poi scrollò le spalle e storse leggermente le labbra.

-Le delusioni aiutano a crescere, no? Il dolore è inevitabile a volte.-

E detto ciò si alzò dal divano ma non se ne andò, rimase ancora un po' davanti alla TV mentre cercava di capire che film fosse; non gli sembravano scene nuove ma in quel momento non riusciva a farsi venire in mente il titolo.
Comunque non sprecò troppo tempo dietro quel film e semplicemente si mise dietro al divano, poi si chinò per lasciare un dolce bacio sulla testa della mamma che sorrise dolcemente.

Little world || jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora