XXXII

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Hanbin P.O.V
Stamattina Hayi mi aveva chiamato e mi aveva chiesto di a raggiungerla a casa nel pomeriggio.
Una volta arrivato suonai il campanello e mi venne ad aprire lei
Hayi:"Hanbin! Sei venuto, grazie non mi andava proprio di restare da sola"
Io:"Tranquilla"
Dissi entrando e chiudendomi la porta alle spalle

Io:"Mia madre e PSY quando torneranno?"
Hayi:"Stasera tardi, avevo paura a stare da sola tutto questo tempo"
Sapevo benissimo che Hayi se ne approfittava e mi chiamava anche quando non stava realmente male, la conoscevo da troppo tempo, ma per ora mi andava bene.

Le feci una carezza sulla testa e mi andai a sedere sul divano passandomi le mani sul volto
Hayi:"Stai bene?"
Io:"Sono solo stanco, non ho chiuso occhio stanotte"
Hayi:"Problemi con il piano?"
Chiese venendosi a sedere vicino a me
Io:"Già"

Si mise in ginocchio sul divano e iniziò a massaggiarmi le spalle ed io la lasciai fare
Hayi:"Un ultimo sforzo che ce l'hai quasi fatta, ricordo ancora quando ti venne l'idea, sembra passata una vita"
Io:"È passata una vita, comunque il problema non è grave"
Hayi:"Cosa è successo?"
Io:"Niente, una missione fallita"

Hayi:"E una missione fallita ti fa stressare così tanto?"
Io:"Le conseguenze sì"
E sì, mi riferivo al fatto che adesso Rosé era passata dalla nostra parte.

Hayi:"Capito"
Disse continuando il massaggio, Hayi era sempre stata brava a fare i massaggi, riuscivano a calmarmi veramente ma premettevano sempre qualcos'altro.

In quel momento, infatti, fece scivolare le mani nella mia maglietta e il massaggio si spostò dalle spalle verso i pettorali
Hayi:"ti aiuto io a rilassarti"
Disse lasciandomi un bacio sul collo
Io:"Ti è sempre riuscito bene"
Continuò a lasciarmi baci sul collo quando alzò la testa mi girai verso di lei i nostri volti si trovarono vicinissimi ed io azzerai la distanza baciandola.

Scivolai sdraiato con la schiena sul divano e lei si posizionò sopra di me.
Stavo usando Hayi per distrarmi, sapevo che era sbagliato, soprattutto perché lei provava ancora qualcosa per me, ma ne avevo bisogno.

Rosé P.O.V
Mi avevano avvertito che Irene si era svegliata ed ora mi trovavo fuori dalla stanza dove aveva dormito.
Bussai ma non ricevetti nessuna risposta, così entrai
Io:"Irene?"
Era seduta sul letto con le ginocchia al petto. Quando sentì la mia voce alzò la testa verso di me
Irene:"Rosé"
Io:"Posso entrare?"
Annuì così varcai la soglia, mi chiusi la porta alle spalle e mi andai a sedere sul letto vicino a lei.

Nel momento in cui mi sedetti lei mi abbracciò
Irene:"È tutta colpa mia"
Io:"A cosa ti riferisci? A Wendy? Come può essere colpa tua? Sono cose che succedono durante gli scontri"
Irene:"Non mi riferisco solo a quello"
Si allontanò dall'abbraccio

Irene:"Lo so che lo hai fatto per salvare noi Red Velvet, ma non ti saresti dovuta schierare da questa parte; gli iKON non vinceranno mai, eri più al sicuro di là"
Io:"Ma cosa dici?..."
Possibile che avesse così poca fiducia nel piano?

Irene:"La verità. Ascoltami devi tenere gli occhi aperti, non abbassare mai la guardia, capito?"
Irene era agitata e proccupata e stava agitando pure me
Io:"Quel livido te lo sei fatto ieri?"
Le chiesi riferendomi ad un grosso livido che aveva su una spalla
Irene:"Hai capito??"
Ignorò completamente la mia domanda
Io:"Sì ho capito..."

Hanbin P.O.V
Hayi:"Te ne vai di già?"
Mugolò Hayi quando mi alzai per riinfilarmi i pantaloni
Io:"Di già? Ma se è mezzanotte passata? Tra poco tornano PSY e mia madre ed io devo sbrigare delle cose"
Hayi:"Uffa"
Hayi si era rimessa solo l'intimo e ora se ne stava seduta sul divano a guardarmi con il broncio.

Non era il tipo che si atteggiava in modo "cute", per niente, ma ultimamente si impegnava parecchio per apparire carina ai miei occhi e questo mi faceva sentire una merda. Ma se l'assecondavo lo facevo per lei.

Mi infilai la maglietta e mi avvicinai a lei
Io:"Su, a letto"
Hayi:"In collo!!"
Io:"Stai scherzando"
Hayi:"Assulamente no"
Io:"Che viziata"
Le dissi prima di sollevarla e portarla in camera sua.

La adagiai sul letto
Io:"Allora io vado"
Feci per andarmene ma mi afferrò la mano
Hayi:"Hanbin... grazie"
Le sorrisi e mi piegai per lasciarle un bacio sulla fronte
Io:"Non mi devi ringraziare, ci vediamo"
Le pizzicai una guancia e me ne andai.

Stavo per salire in macchina quando mi suonò il telefono
Io:"Jiyong, sto arrivando"
GD:"Non ce n'è bisogno, le Red Velvet hanno voluto chiamare gli EXO per farsi venire a prendere e Rosé era stanchissima quindi ho chiamato Bobby e Yunhyeong, sono venuti a prenderla è già al vostro covo"
Io:"Perfetto allora vado direttamente lì"
GD:"Va bene, ciao"
Attaccai il telefono ed entrai in macchina.

-
Yunhyeong:"Dov'eri?"
Mi chiese Yunhyeong nonappena misi piede in casa
Io:"Ciao anche a te"
Yunhyeong:"Dov'eri?"
Chiese di nuovo
Io:"A casa di mia madre"

Yunhyeong:"E ti è sembrato il momento di correre da Hayi?"
Io:"Oddio non ricomincerai con questa storia?"
Yunhyeong:"No, voglio solo dire che anche Rosé aveva bisogno di aiuto, pensi che sia facile per lei?"

Aveva ragione avevo trascurato Rosé ma non lo avevo fatto per Hayi. Tre anni fa ho quasi rischiato di mandare a monte il piano, rischiando la pelle, perché mi ero fatto coinvolgere emotivamente da lei, l'idea che possa succedere di nuovo, soprattutto ora che ce l'ho quasi fatta, mi spaventa

Io:"Dov'è adesso?"
Yunhyeong:"In camera sua, sta dormendo"
Mi diressi verso camera sua, non sapevo se entrare o meno ma alla fine lo feci.
Aprii piano la porta cercando di non svegliarla.

Nonostante fosse notte dalla piccola finestra della stanza passava comunque un po' di luce che mi permetteva di vederla; dormiva su un fianco rivolta verso di me, era avvolta completamente nelle coperte usciva solo la testa e una mano che teneva appoggiata sul cuscino.

Mi sedetti sul pavimento all'altezza del suo volto, le spostai piano le ciocche di capelli che lo coprivano. Mi sfuggì un sorriso quando le vidi il viso, quando dorme sembra una bambina.

Ma il sorriso se ne andò subito;
Cosa avevo fatto?
Non l'avevo solo rapita, l'ho anche fatta innamorare di me e l'ho sottratta alla famiglia.
Per colpa mia ne aveva passate di ogni.
Volevo svegliarla per abbracciarla e dirle che mi dispiaceva ma invece me ne andai.

Criminal {Kim Hanbin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora