XXXVIII

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Rosé P.O.V
Era arrivato il giorno dello scontro ed io mi stavo facendo divorare da ansia, paura e sensi di colpa.
Continuavo a fissarmi nello specchio che era attaccato sull'armadio in camera mia
Chi l'avrebbe mai detto che io, Park Chaeyoung, avrei mai preso parte ad un attacco contro i BTS...

In quel momento Hanbin entrò nella stanza
Hanbin:"Rosé sei pronta?"
Lo guardai facendo emergere dal mio sguardo tutte le mie proccupazioni.
Mi rivolse un sorriso comprensivo e si avvicinò per poi abbracciarmi da dietro

Hanbin:"Hai paura?"
Mi chiese guardandomi attraverso lo specchio.
Annuii
Hanbin:"Tranquilla andrà tutto bene, pensa che tra poco sarà tutto finito"
Io:"E se finisce male?"
Hanbin:"Speriamo di no"
Mi sciolse dall'abbraccio e andò verso la porta
Hanbin:"Andiamo?"
Feci un ultimo respiro e lo raggiunsi.

Non ci muovemmo in furgone ma ci dividemmo in gruppetti, io andai con Hanbin; il piano era che per primi entrassimo noi due per localizzare i BTS far sì che si sparpagliassero in modo da creare i presupposti per i duelli.

Mino aveva studiato l'edificio e ci aveva informati di un passaggio che collegava lo scantinato alle fogne, saremmo entrati da lì.
Una volta arrivati al tombino più vicino e meno esposto agli sguardi della gente, lo sollevammo ed entrammo.

Io:"Non sono mai stata in una fogna"
Dissi leggermente disgustata
Hanbin:"Perché secondo te io sì?"
Questo luogo mi inquetava, era buio umido e puzzolente.
Arrivammo alla porticina che collegava lo scantinato con le fogne

Io:"Pensi che sia aperta?"
Si girò verso di me con un sopracciglio alzato e dalla sua espressione mi resi conto della domanda idiota che avevo fatto
Io:"Scusa... eheh... non ho mai partecipato ad una missione"

Senza rispondermi aprì lo zaino che aveva sulle spalle e tirò fuori qualche attrezzo, nazzicò con la serratura e riuscì ad aprire la porta
Io:"Lo lasci lì lo zaino?"
Hanbin:"Sì, dentro mi sarebbe di intralcio"

Una volta entrati ci trovammo nello scantinato e proseguimmo cauti a passo felpato verso il garage
Io:"Hai paura?"
Gli chiesi a bassa voce
Hanbin:"No, ma shhh"
Io:"Ah sì scusa, shhh"

Arrivammo al garage
Io:"E adesso?"
Hanbin:"E adesso aspettiamo le tipe della ditta delle pulizie, dovrebbero essere qua a momenti"
Come disse Hanbin, le donne delle pulizie non si fecero attendere molto e dopo qualche minuto le vedemmo uscire dal loro furgoncino.
Hanbin si avvicinò a loro di soppiatto e le colpì in testa, una con il manico della pistola e l'altra col gomito, facendole cadere a terra svenute.

Io:"Hai appena picchiato due donne indifese?"
Gli chiesi raggiungendolo.
Lui lanciò un'occhiata alle due donne a terra
Hanbin:"Dimenticalo"
Prese le due donne le carichò sul furgone e mi lanciò una divisa da donna delle pulizie.
La indossai stando attenta a tenere il cappellino abbassato in modo che mi coprisse almeno in parte la faccia, Hanbin entrò nel bidone a carrello e ci avviamo verso l'ascensore; tutto secondo i piani.

Ora toccava a me, Hanbin non mi poteva parlare, quindi era come se fossi da sola; come prima cosa dovevo trovare Suga.

Stavo attraversando la Hall ma la voce di una donna mi fermò, la riconobbi, era mia madre
Con tutte le persone che potevo incontrare proprio lei?! E che cazzo!

abbassai di colpo la testa facendolo passare come un segno di rispetto per il mio datore di lavoro
Mamma:"Finalmente sei arrivata, devi andare subito all'ultimo piano a pulire l'ufficio di mio marito"
Annuii mantenendo la testa bassa
Mamma:"Ti senti bene?"
Annuii di nuovo
Mamma:"Allora vedi di darti una mossa non ti pago per startene lì  impalata, sfaticata"
Riannuii a mi dileguai.
Sentii una legera risata provenire dal mio carrello, probabilmente causata dalla delicatezza di mia madre, risposi dandogli un calcio.

Una volta trovati gli ascensori mi diressi all'ultimo piano.
Stavo per premere il pulsante per l'ultimo piano quando un ragazzo mi disse di aspettare e si fiondò dentro
Era Yoongi

Mi voltai e mi spiaccicai verso la parente dell'ascensore per non farmi vedere in faccia
Yoongi:"Grazie"
Doveva aver pensato che avessi pigiato il bottone per aprire le porte, invece avevo praticamente sfondato quello per chiuderle

Yoongi:"A che piano vai?"
Ora come facevo a rispondergli?! Avrebbe riconosciuto la mia voce.
Io:"Ultimo"
Dissi con la voce più roca che riuscii a fare e mascherandola con colpi di tosse
Yoongi:"Perfetto, anche io"

Yoongi:"Mal di gola ad agosto, comunque? Che sfiga"
A questo non risposi.
Non lo stavo guardando ma ero sicura che lui invice lo stesse facendo, mi sentivo i suoi occhi addosso

Yoongi:"Ci siamo già visti per caso?"
Chiese con voce confusa ed io negai energicamente con la testa
Yoongi:"Sicura?"
Annuii altrettanto energicamente
Yoongi:"Strano eppure mi ricordi qualcuno"
Si stava per avvicinare ma in quel momento si aprirono le porte dell'ascensore ed io mi fiondai fuori.

Namjoon:"Eih Suga, puoi andare nell'ufficio di mio padre a guardare se trovi quella cartella di cui abbiamo parlato?"
Sentii la voce di mio fratello alle mie spalle
Yoongi:"Sì certo"
Sentii Yoongi andare verso l'ufficio di mio padre e chiudersi la porta alle spalle, mi ci diressi anche io, era il momento di sistemare i primi duellanti.

Dopo aver bussato entrai nell'ufficio a testa bassissima
Yoongi:"Ah ciao, devi pulire quest'ufficio?"
Annuii e mi misi a lavoro, avevo un piano; mio padre nello scorso ufficio aveva due chiavi, una la teneva nella serratura dalla parte interna della porta e la seconda nella vetrinetta degli alcolici; la prima era già al suo posto probabilmente anche la seconda sarebbe stata nello stesso posto.

Mi avvicinai alla vetrinetta degli alcolici facendo finta di pulirla e ci trovai la chiave
Lo sapevo! Siamo una famiglia di abitudinari
Presi la chiave la buttai nel cassonetto, sperando che Hanbin capisse che doveva prenderla, poi presi la chiave dalla serratura, uscii dalla stanza, lasciando dentro il carrello, e li chiusi dentro.
Due sono sitemati.

Hanbin P.O.V
Quando sentii la porta dell'ufficio chiudersi uscii dal cassonetto.
Una volta fuori mi stiracchiai in modo plateale
Io:"Mmmm dio come ci stavo scomodo lì dentro"
Quando Suga mi riconobbe posò la cartella che aveva in mano e alzò gli occhi al cielo sospirando
Io:"Come te la passi Sugar?"

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Ciao a tutti!
Scusate se gli aggiornamenti sono diventati molto più radi ma ultimamente non riesco mai a trovare il tempo, questo 2019 è stato una 💩 menomale sta per finire (più o meno😅).
Comunque grazie a tutti per le 1K letture, quello che a molti può sembrare un traguardo misero per me è molto di più invece ><
Vi aspetto al prossimo capitolo^^
~Buia :)

Criminal {Kim Hanbin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora