Criminal {Kim Hanbin}

XIII

Ieri mattina si era tenuta una riunione di aggiornamento tra iKON, EXO, Red velvet, BigBang e Winner ma senza Kard; dopo quello che avevamo scoperto io e B.I penso fosse scontato che si sarebbero "occupati" di loro al più presto. Mi vennero i brividi al solo pensiero, il modo in cui B.I aveva trattato E'dwan alla festa, mi aveva fatto ringraziare il cielo di non servirgli per ottenere informazioni.

Oggi non avevo nulla da fare, il mio programma era quello di starmene sul letto tutto il giorno, ma Irene aveva un piano diverso infatti era appena piombata in camera mia
Irene:"Rosé mi senti?"
Io:"Ah si scusa dicevi?"
Irene:"La tua specialità, qual'è? Mi hai detto che volevi formare una gang con le tue amiche, in qualcosa ti stavi preparando per forza"
Io:"Me la cavo piuttosto bene con la pistola, sia chiaro non ho mai sparato ad una persona, ma ho sterminato sagome di cartone"

Irene:"Perfetto! È anche la mia specialità!"
Io:"E questo significa che?"
Chiesi confusa dal suo improvviso entusiasmo
Irene:"Significa che adesso noi andiamo ad allenarci alla palestra degli iKON, lì hanno anche un piccolo poligono di tiro"
Io:"Ma B.I non c'è e non ho il suo permesso per uscire"
Irene:"Mi ha dato il permesso l'altra volta per lo shopping lo avrebbe fatto anche adesso, tral'altro la palestra è dietro l'angolo".

Dopo aver accettato la sua proposta ci dirigemmo in questa palestra, dopo che Irene ebbe suonato il videocitofono di quello che sembrava essere un capannone, entrammo.
La palestra era enorme e dentro trovammo Ju-ne sulla pedana che stava praticando non so quale arte marziale, DK che stava facendo delle adominali, Bobby ai pesi e B.I sul ring situato nel centro della palestra che si allenava con la boxing, tutti con un proprio allenatore, tutte facce che avevo visto alla festa.

B.I:"Che ci fate qua?"
Chiese con il fiatone, aveva smesso di tirare pugni all'allenatore non appena ci aveva notato
Irene:"Rosé non aveva nulla da fare così l'ho portata qua, possiamo usare il poligono di tiro?"
Lui annui e ricominciò ad allenarsi.

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Irene:"Non te la cavi abbastanza bene, te la cavi alla grande!"
Mi disse impressionata dopo un'ora abbondante che sparavamo
Io:"Grazie, ma sono nulla in confronto a te"
Irene:"Solo perché io ho più anni di pratica alle spalle"
Io:"Comunque ora come ora le mie abilità sono inutili, non credo riuscirei ad uccidere una persona"
Irene:"Lo pensiamo tutti finché non si ammazza il primo, sarà l'unico di cui ricorderai il volto"

Mi stupì la tranquillità con cui disse queste parole, come se stessimo parlando di scarpe o di ragazzi
Io:"Chi è stata la prima persona che hai ucciso?"
Irene:"Era una ragazza che come me puntava ad essere una Red velvet; l'alleanza della quale facevo parte prima di allearmi con gli EXO, quella capitanata dai Super Junior, era molto grande ed usava dei metodi poco ortodossi; per formare le gang perfette allenava due persone per ogni ruolo, quando la gang era pronta per diventare operativa prendeva le due persone con lo stesso ruolo e le rinchiudeva in una stanza finché una delle due non uccideva l'altra, chi sopravviveva avrebbe fatto parte della gang"

Restai ad ascoltarla sbalordita, nella mia alleanza eravamo tutti come una famiglia e da quello che avevo capito anche in quella del padre di B.I prima che venisse distrutta; non riuscivo ad immaginare un ambiente simile
Io:"Deve essere stato orribile..."
Irene:"Lo è stato ma non devi provare pena per me, sono passati cinque anni, l'ho superata"
Disse sorridendomi
Irene:"Che ne dici di andarci a prendere un caffè nel bar della palestra? Offro io"
Io:"Ci sto!".

Il bar si trovava all'interno della palestra ed il suo perimetro era delimitato da delle vetrate, quindi dal bar si vedeva tutta la palestra e viceversa.
Eravamo sedute su uno dei tavolini e dalla mia postazione avevo una visuale completa del ring, compreso B.I che si allenava, doveva essere là sopra da un bel po' di tempo; la canotta nera leggermente troppo larga, che indossava sopra ai pantaloni della tuta grigi, gli si era leggermente attaccata al corpo a causa del sudore e lo stesso avevano fatto i suoi capelli sulla fronte.

Da sudato non faceva l'effetto di quei grossi individui che in metropolitana ci deliziano con i loro odori, ma anzi le gocce di sudore che aveva sulla pelle risplendevano leggermente alla luce, che filtrava dalle finestre e dalle grosse lampade a led sul soffitto, e in quello stato la canotta prendeva la forma delle sue adominali, ricordava decisamente di più uno di quei modelli oliati delle riviste.

Irene:"Eih ma mi stai ascoltando?"
Disse schioccandomi le dita davanti agli occhi per risvegliarmi dalla mia specie di trans
Io:"Sì, poi che ha fatto Suho?"
Irene:"Suho? Ma se stavo parlando di Joy. Si può sapere cosa guardi?"
Io:"N-nulla mi ero solo incantata guardando un punto a caso"

Lei non convinta guardò proprio davanti a me poi si rivoltò con un sorrisetto malizioso stampato in viso
Irene:"È vero, ti eri incantata sì, ma a guardare mister muscolo"
Io:"Chi? Bobby? Guarda che ti sbagli"
Irene:"Yah! mi riferivo a B.I"
Io:"Non so di cosa parli"
Dissi sorseggiando il mio latte macchiato
Irene:"Certo come no, ti è ancora rimasta un po' di bava sull'angolo della bocca"
Io:"Gne"

Irene:"Ma dimmi un po'..."
Iniziò ad avvicinarsi con fare sospetto
Irene:"Tu e B.I andate d'accordo?"
Io:"Eh no! Non ci provare!"
Irene:"A fare cosa?"
Chiese facendo la finta innocente
Io:"A farti strane fantasie tra me e B.I"
Irene:"Ma perché no?"
Io:"Da dove vuoi che parta? Magari dal fatto che mi ha rapita?"
Irene:"Anche la bestia ha rapito Belle"
Io:"No, Belle si è consegnata di sua spontanea volontà per salvare il padre"
Irene:"Si vabbè non divaghiamo. Gli occhi pieni di ammirazione che avevi prima parlano anche chiaro su cosa pensi del suo aspetto fisico"

Io:"Questo non vuol dire nulla e poi a me piace un'altra persona..."
Dissi guardando in basso
Irene:"Ah già, dimenticavo che sei fidanzata con quello Suga"
Io:"In realtà non stiamo insieme, avete preso le informazioni sbagliate"
Irene:"Davvero? E B.I lo sa?"
Io:"Si, glie l'ho già detto"

Irene:"Ma B.I non ti andrebbe bene nemmeno per un'avventura? A lui farebbe bene dopo aver passato gli ultimi sette anni con quell'arpia della sua ex"
Io:"Assolutamente no, errare è umano ma perseverare è diabolico"

Quando mi sentì pronunciare questa frase i suoi occhi passarono da a mandorla a più tondi di un occidentale
Irene:"E quando avresti errato tu?!"
Io:"Io?"
Irene:"Si tu, hai detto che sbagliare è umano ma perseverare è diabolico; tra te e B.I è successo qualcosa?!"
Io:"Sssshhhh! Non urlare"
Irene:"Lo devo prendere per un sì?"

Io:"Niente di importante! E poi è stato lui a baciarmi"
Irene:"E tu hai ricambiato?"
Abbassai lo sguardo
Irene:"Ahah lo sapevo!"
Io:"Eravamo ubriachi"
Irene:"Beh il vino veritas"
Io:"Non in questo caso, non ha significato nulla se non un enorme errore, cosa direbbero mio fratello e Suga..."
Irene:"Potrebbero non scoprirlo mai"
Io:"È quello che spero".