XXIX

153 11 0
                                    

Hanbin P.O.V
Yunhyeong:"Hanbin va tutto bene?"
Mi chiese il mio amico risvegliandomi dai miei pensieri; eravamo io e lui in un bar vicino al covo
Io:"Sì, perché?"
Yunhyeong:"Non mentire, hai qualcosa in testa, sento le tue rotelle girare"

Decisi di raccontarglielo, tanto era inutile mentirgli, lui aveva il radar per le bugie
Io:"Ieri l'altro ho visto Rosé"
Dopo la mia affermazione lo vidi sgranare gli occhi stupito
Yunhyeong:"Quella Rosé?"
Io:"Quante Rosé conosci?"

Yunhyeong:"E dove? Come? Perché?"
Io:"Me la sono trovato fuori dalla panetteria che c'è vicino alla palestra, a quanto pare era riuscita a capire dove si trovasse. Alla fine abbiamo anche passato la notte insieme"
Yunhyeong:"Avete fatto...??"
Chiese mettendosi una mano sulla bocca come una ragazzina
Io:"No, non lo abbiamo fatto, abbiamo solo passato la notte insieme, a dormire"
Risposi irritato dalla sua supposizione

Yunhyeong:"Ti crederò"
Alzai gli occhi al cielo, aveva troppa immaginazione
Yunhyeong:"Scusa e cos'è che ti rende così pensieroso?"
Io:"Non dovevo proporle di venire e non dovevo dargli spago, sono stato un idiota; se ci avessero visti? Ora come ora devo pensare solo al piano, ci siamo quasi"
Yunhyeong stava per dirmi qualcosa ma venne interrotto dalla suoneria del mio telefono

Io:"Pronto
....
Adesso?
....
Va bene arrivo dammi venti
muniti"

Yunhyeong:"Chi era?"
Io:"Hayi, mi ha..."
Yunhyeong:"Appunto"
Disse interrompendomi
Yunhyeong:"Te lo stavo per dire prima che squillasse il telefono, è inutile che dici che nella tua testa ci dev'essere solo il piano se ci lasci una presenza così ingombrante come Hayi"

Io:"È diverso, ha bisogno di aiuto, non posso lasciarla da sola adesso"
Yunhyeong:"Sì è vero, ha bisogno di aiuto, ma quell'aiuto non deve arrivare da te e sopratutto non come stai facendo; peggiori solo la situazione"
Io:"La distraggo solo un po' "
So che stavo sbagliando, ma almeno funzionava

Yunhyeong:"Certo e avrai intenzione di distrarla a vita? E con Rosé? È lei che ti piace d'avvero, o sbaglio?"
Non sbagliava, ma Rosé stava bene, Hayi, invece, aveva bisogno di me
Io:"Senti ora devo proprio andare"
Yunhyeong:"Come vuoi"
Disse irritato, avevamo affrontato spesso questo argomento finendo sempre per litigare.
Uscii dal locale e mi diressi in macchina verso casa di mia madre.

All'incirca tre anni fa, dopo che ci lasciammo, Hayi aveva iniziato a comportarsi in modo strano, soprattutto aveva momenti in cui era intrattabile e irascibile.
Ha sempre avuto un carattere un po' fumino, ma questi attacchi d'ira senza preavviso non erano normali; alla fine Jiyong aveva scoperto, tramite un tale che lavora per lui, che Hayi aveva iniziato a fare uso di droga.

Per quello che era successo ai nostri genitori avevamo reagito tutti male ma io e lei siamo sempre stati i più incazzati, forse è per questo che siamo finiti per stare insieme per tanto tempo, ci siamo fatti conforto a vicenda e non faccio a meno di pensare che se non l'avessi lasciata, se le fossi rimasto accanto, questo non sarebbe successo.

Da quando Jiyong ci aveva informato della dipendenza di Hayi tutta la famiglia la teneva d'occhio ed io cercavo di aiutarla standole vicino, anche se forse avevo esagerato visto che eravamo finiti a letto insieme, più di una volta; non provo più niente per lei, di questo sono certo, ma le voglio molto bene, siamo cresciuti insieme, non posso abbandonarla.

Quando sta con me non pensa alla droga, vedo in lei quella di prima, è migliorata tanto, quindi continuerò a fare quello che sto facendo ed assecondarla, a Rosé penserò quando Hayi starà meglio.

Suonai al campanello di casa di mia madre e mi aprì Hayi
Hayi:"Eccoti! Vieni entra"
Sembrava agitata
Io:"È tutto a posto?"
La seguii fino in camera sua e quando fummo dentro mi lanciò il suo cellulare che per fortuna presi al volo

Hayi:"Cancellalo!"
Io:"Cosa?"
Hayi:"Vedi quel numero in rubrica che ho selezionato? Cancellalo, ti prego"
Lo guardai, non era stato salvato con nome ma con delle lettere a caso
Io:"Che numero è?"
Hayi:"Tu cancellalo e basta!"

Lo feci e le porsi il telefono
Io:"Fatto"
Hayi:"L'hai fatto davvero??"
Chiese venendo a controllare, quando vide che non c'era più mi gettò le braccia al collo abbracciandomi
Hayi:"Grazie! io non ci sarei mai riuscita"

Io:"Ora mi dici che numero era?"
Si scostò dall'abbraccio e guardò in basso
Hayi:"Era il numero del mio... beh 'rifornitore'"
Io:"Avevi detto di averlo già eliminato"
Hayi:"Ho mentito..."
Alzò lo sguardo
Hayi:"Prima lo stavo per chiamare ma poi ho visto che il tuo numero era poco più su così ho chiamato te, mi serviva qualcuno che lo eliminasse per me"

Io:"Sei stata brava"
Le dissi sorridendole, sorriso che lei ricambiò
Hayi:"Ci sto provando davvero"
Disse andandosi a sedere sul letto, io la raggiunsi subito dopo
Hayi:"E la forza di provare me l'hai fatta venire te"
Detto questo poggiò la testa sulla mia spalla.
Appunto... non posso abbandonarla adesso.
Sentimmo rientrare mia madre
Io:"Vado a salutare mia madre"
Le dissi prima di alzarmi e recarmi in salotto

Io:"Ciao mamma"
Mamma:"Ciao Hanbin, sei venuto a trovare Hayi?"
Io:"Sì"
Mamma:"Bene bene, ah senti, mi si è piantata la macchina, fuori c'è tuo fratello che sta cercando di farla ripartire, non è che andresti a dargli una mano?"
Acconsentii e raggiunsi mio fratello nel cortile.

Lo trovai piegato sul cofano aperto a controllare il motore
Io:"Serve una mano?"
Jiyong:"Ah ma guarda chi c'è? Beh visto che in questi ultimi tempi sei così altruista ne approfitto anche io"

Jiyong:"Eri qua per svolgere il tuo ruolo di cavaliere senza macchia?"
Mi chiese quando fui accanto a lui
Io:"Come scusa?"
Jiyong:"Con Hayi"
Si rimise a nazzicare con il motore
Jiyong:"Mi chiedo come tu non ti sia ancora stufato. Tieni reggi"
Mi passò la chiave inglese che stava usando senza nemmeno alzare lo sguardo
Io:"Di cosa? Di aiutarla?"
Ero sempre sulla difensiva quando si trattava questo argomento

Jiyong:"No, di fare l'eroe. Passami quello straccio rosso"
L'unica mia risposta fu sospirare e passargli lo straccio
Ecco un altro rompiscatole come Yunhyeong.
Tirò fuori la testa dal cofano e mi guardò più serio
Jiyong:"Non è colpa tua, non sei tenuto a farlo"
Io:"Non lo faccio perché mi sento tenuto"

Jiyong:"Io credo di sì, anche perché o lo fai per questo o sei un completo idiota, visto che così facendo nuoci sia a te che a lei"
Io:"So quello che faccio"
Jiyong:"Davvero? A me non semba"
Io:"È migliorata tantissimo, ora ti sembra?"

Jiyong:"Certo ma lo sta facendo per te, non per sé stessa"
Io:"Non importa per chi, l'importante è che lo faccia"
Jiyong:"Ti sbagli, perché per come stanno le cose ora quando ti allontanerai lei ci ricascherà con tutti e due i piedi"

Io:"Vorrà dire che non mi allontanerò"
Jiyong:"Sì così l'infelicità passerà da lei a te"
Io:"Intanto però da lei se ne sarà andata"
Jiyong:"Dio Hanbin, fai tanto il duro ma alla fine sei un mollaccione; sei sempre stato altruista ma questo non è altruismo, questo è solo un tuo modo di sfogare i sensi di colpa"

Io:"Mi spieghi cosa sto facendo di tanto sbagliato che tutti mi date contro?! In questo momento ad Hayi serve una motivazione per affrontare questa situazione, che male c'è se quella motivazione sono io?"
Jiyong:"C'è di male che Hayi prova ancora qualcosa per te ma tu no"
Io:"Non mi ci sono mica messo insieme"
Jiyong:"Non vuol dire nulla, le stai comunque dando false speranze, e poi il vero problema è per te"
Io:"A me sta bene così"

Jiyong:"E la ragazzina che avevate rapito?"
Rimasi spiazzato da questa domanda, lui non sapeva che l'avevo rivista quindi non capii perché mi avesse chiesto di lei
Jiyong:"Mi sembrava di aver capito che ti piacesse"
Io:"E allora? Non la vedo da tre anni"
Jiyong:"Tra poco la rivedrai però, ormai il piano è quasi pronto"
Io:"Appunto concentriamoci su quello"
Detto questo me ne andai per evitare di prolungare il discorso.

Criminal {Kim Hanbin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora