XLVIII

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Rosé P.O.V
Con il calcio che mi aveva dato, il tizio aveva leggermente danneggiato la sedia alla quale ero legata. Dopo averlo notato avevo usato dei pretesti per farmi buttare a terra di nuovo e spaccarla del tutto, ero piena di acciacchi ma l'idea stava funzionando. Non si vedeva più nessuno da ore, mi mossi un po' sulla sedia e scricchiolava abbastanza, mi diedi lo slancio e mi lasciai cadere nel modo più violento possibile.

La sedia si ruppe ma mi permise di liberami sono le caviglie, le braccia le avevo ancora legate allo schienale. Corsi verso il muro e mi ci schiantai contro, dovetti ripetere l'azione più volte ma alla fine riuscii a rompere il legno e mi lasciai scivolare le corde lungo il corpo.
Ce l'ho fatta! Mi sono liberata! Sono troppo forte.

Dopo essermi autocompiaciuta mi affacciai alla finestra, ma ero troppo in alto, non potevo scappare da lì.
Presi il pezzo di legno più affilato tra i pezzi rotti della sedia e uscii dalla porta, cercando di fare il più piano possibile.

Mi feci strada lungo il corridoio e scesi di un piano. Dopo le scale continuava un lungo corridoio che finiva con una porta, aprii la porta e trovai un altro corridoio con un'altra porta
Ma chi diavolo l'ha progettata questa casa? Il regista di shining?

Provai ad aprire la porta ma era chiusa, mi girai per tornare indietro e cacciai un urlo non appena notai che c'era qualcuno dietro di me.

Hanbin P.O.V
Eravamo pronti a partire, per muoverci meglio avevamo deciso di andare in sei, io, Bobby e Yunhyeong degli iKON e Suho, Sehun e Chen degli EXO.
Ci spostammo con un unico furgoncino, seguimmo le coordinate dateci da Xiumin fino ad un casale nel bel mezzo di un campo.
Il posto non era curato, era pieno di erbacce secche, pezzi di plastica e carta; sembrava quasi abbandonato.

Prendemmo le pistole e ci avviammo verso il casale, Bobby sfondò la porta, già mal messa, con un calcio e ci precipitammo tutti dentro con le pistole alzate, ma non ci trovammo nessuno
Bobby:"Cazzo, questo posto è enorme, non si direbbe da fuori"
Chen:"Ci metteremo una vita a cercare"
Suho:"Dividiamoci, andiamo a coppie, B.I noi è meglio se andiamo insieme, penso che questi bastardi debbano delle spiegazioni a entrambi"
B.I:"Sì hai ragione, ragazzi state attenti"
Dissi rivolgendomi ai miei compagni
Yunhyeong:"Ricordati di fare lo stesso anche tu"
Ci dividemmo ed io e Suho ci dirigemmo verso il piano di sopra.

Salimmo di un piano ma non trovammo nulla questo posto sembrava davvero deserto
Io:"O Xiumin si è sbagliato o è una trappola"
Suho:"Sì, stavo pensando la stessa cosa. Torniamo indietro?"
Io:"Ormai siamo venuti fin qua, vale la pena cercare ovunque"
Mi avviai verso le scale che portavano al terzo piano e ci trovammo davanti ad un lungo corridoio con solo una porta alla fine
Suho:"Questa casa mette i brividi"
Io:"Entriamo?"
Suho:"Dopo di te"

Non era da Suho esitare ma non ci pensai troppo e proseguii, abassai piano la maniglia e la porta si aprì; entrammo nella stanza ma dentro non c'era nulla a parte pezzi di una sedia rotta
Io:"Siamo nel posto sbagliato, qui non c'è nes-"
Non riuscii a finire la frase perché qualcuno mi assalì alle spalle, riuscendo a buttarmi a terra e rubarmi la pistola.

Yunhyeong P.O.V
Bobby:"Non mi era mai successo di dirlo in una casa ma credo che ci siamo persi"
Questa casa era un'insieme di scale, porte e corridoi, sembrava creata a posta per le imboscate
Io:"Io ho un brutto presentimento"
Bobby:"Siamo in due"

Cercai di aprire l'ennesima porta ma era chiusa a chiave, io e Bobby ci guardammo come per dire "Forse è la volta buona"; insieme dettimo una spallata alla porta che si aprì facendoci entrare. Purtroppo quello che ci si presentò davanti non era ciò che speravamo.
In quella stanza non c'erano Irene e Rosé ma tre uomini con il passa montagna in piedi davanti a noi che ci puntavano le pistole contro e uno dietro di noi che ci chiuse la porta alle spalle non appena entrammo
Bobby:"Merda"

Io:"Eravamo solo in visita"
Dissi alzando le mani
Io:"Non è che per caso lo affittate il casale? Mi piace, è molto pittoresco"
Non risposero ma i ragazzi davanti a noi si tolsero i passamontagna ed io e Bobby rimanemmo scioccati dai volti che ci si presentarono davanti
Io:"VOI?!"
Bobby:"Pezzi di merda ci siete voi dietro a tutto questo?!"

Hanbin P.O.V
Ero bloccato a terra con la faccia contro il pavimento, dovevo avere sopra minimo due persone, cercavo di liberarmi ma senza risultati.
Gli assalitori mi fecero voltare e la scena che mi si presentò davanti mi scioccò;
Suho se ne stava in piedi davanti a me, intento a rimuovere le pallottole dalla mia pistola

Suho:"Perché mi guardi così? Sei sorpreso?"
Guardai le persone che mi stavano tenendo fermo ed erano Chanyeol e Kai degli EXO
Io:"Che diavolo significa?"
Suho:"Significa che ti ho fregato Hanbin"
Sgranai gli occhi dallo stupore quando mi sentii chiamare per nome

Io:"Come cazzo fai a..."
Suho:"Conoscere il tuo nome?"
Mi interruppe lui
Suho:"Oh ci sono tante cose che so sul tuo conto Kim Hanbin, come su quello di tuo fratello, Kim Jiyong, su tutti gli iKON, come Song Yunhyeong e Kim Jiwon che in questo momento staranno combattendo contro quattro dei miei uomini; conosco tante cose su tutti voi"

Il mio cervello non riusciva a elaborare quello che stava succedendo, non sapevo come facesse a conoscere i veri nomi di tutte le persone che mi stanno attorno, e soprattutto non avevo idea del perché stesse facendo tutto questo

Suho:"Ti vedo confuso"
Io:"Sei stato tu a rapire Rosé?"
Suho:"Beh sì, mi sembrava scontato a questo punto"
Io:"Lei dov'è adesso?!"
Suho:"Lei? Ha tentato di scappare, niente che non avessi già previsto in realtà, in questo momento è con Irene, ho dato alla mia ragazza un piccolo compito da svolgere"
Non appena capii cosa volesse dire provai con tutte le mie forse a liberarmi.

Rosé P.O.V
Cacciai un urlo non appena mi resi conto che c'era qualcuno dietro di me ma smisi quando mi accorsi che quella persona era Irene
Io:"Irene!"
Le corsi in contro a la abbracciai
Io:"Hanno rapito anche te? Li hai riconosciuti vero? Sono gli stesso che ci hanno aggredite. Dobbiamo scappare da qua"

Mi diressi verso la porta dalla quale ero entrata ma era chiusa pure questa
Io:"Come è possibile prima era aperta; non ci credo siamo bloccate, questa non ci voleva"
Mi rivoltai verso la mia amica e quello che vidi mi provocò una fitta al cuore; Irene mi stava puntando contro la pistola

Io:"Irene..."
Irene:"Io ti avevo avvertita, ti avevo detto di tornare con i BTS, che con gli iKON non eri al sicuro; avresti dovuto ascoltarmi, ora non ho scelta"

Criminal {Kim Hanbin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora