III

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Quella mattina, come mi era stato ordinato da B.I, mi svegliai presto per iniziare a pulire.
Adesso saranno state le undici e mezza, stavo pulendo da 5 ore e mezza, questi sette ragazzi erano estramante disordinati.

Stavo passando la spugnetta sul piano cucina quando venni interrotta dalla voce di B.I
B.I:"Se pulisci sempre in questa posizione potrebbe risultare interessante guardarti"
Senza cambiare posizione mi voltai per vederlo appoggiato allo stipite della porta con il suo ghigno stampato in faccia.
Non capii subito a cosa si stesse riferendo, poi mi resi conto di essere piegata a novanta sul piano cucina per riuscire a pulirlo fino in fondo.
Non appena capii mi girai completamente nascondendo il mio fondoschiena coperto solo da un paio di pantaloncini di Jeans

B.I:"Non ti fermare a causa mia"
Disse con tono di scherno
Io:"Continuerò quando ti sarei tolto di torno"
Dopo la mia risposta lui alzò un sopracciglio e mi si avvicinò per poi rinchiudermi tra le sue braccia che si appoggiavano con le mani al piano cucina

B.I:"cosa ti ho detto riguardo al rispondermi a tono?"
Io:"Non ricordo, probabilmente non ti stavo ascoltando"
Quest'ultima affermazione mi fece guadagnare un ceffone che mi spostò la testa su un lato.

Mi afferrò la mascella per riportare il mio sguardo sul suo
B.I:"Song ti ha decisamente educata male ma non ti preoccupare rimedio io, se non ne vuoi altri, magari più forti, vedi di fare come ti dico. Se insisterai con il disobbedirmi vorrà dire che dovrò cambiarti mansioni"
Fece scivolare la mano dalla mia mascella verso la parte bassa della schiena fino a strizzarmi il sedere, provocandomi un sussulto per la paura.
B.I:"Bel culo comunque"
Disse lasciandomi per poi andarsene; io invece rimasi lì ferma ancora tramante.

-
In tutto il giorno avevo pulito tutta la cucina, tutto il salotto e il bagno al piano terra, domani avrei dovuto pulire il piano di sopra, ma mi era proibito entrare nelle camere da letto, quindi avrei dovuto pulire solo le scale il corridoio e il bagno. Odiavo pulire non lo facevo neanche a casa mia, ma era sicuramente meglio di starmene in quella stanzetta a non fare nulla.

Durante il giorno nessuno aveva reclamato il pranzo ma Song era venuto ad avvertirmi che, non appena Jay e Dk fossero tornati dal supermercato, avrei dovuto preparare la cena.

In quel momento Jay entrò in cucina con le buste della spesa
Jay:"Ciao, ti ho portato l'occorrente per cucinare"
Disse rivolgendomi un sorriso
Io:"Grazie"
Ricambiai il sorriso.
Il suo si spense non appena mi scrutò il volto
Jay:"che hai sulla guancia?"
Io:"Niente"
Dissi toccandomi la guancia dove B.I mi aveva colpita e dove era rimasto il segno
Jay:"Se non hai nulla come facevi a sapere che la guancia a cui mi riferivo era la sinistra?"
Tolsi subito la mano e provai a fare finta di nulla come una bimba di tre anni

Jay:"È stato B.I?"
Che senso aveva mentire, anzi magari gli avrebbe detto qualcosa.
Annuii
Jay:"Cosa hai fatto? Gli hai disobbedito?"
Io:"Gli ho risposto a tono"
Jay:"Peggio! Non lo devi fare mai se non ne vuoi altri, non ti ucciderà perché ci servi, ma non si farà problemi a picchiarti. Non farti un'idea sbagliata, lui non è cattivo, si arrabbia facilmente, pretende che tutti facciano come dice, ma se lo conosci meglio scopri che in realtà è una brava persona"
Come no...

Jay:"Senti ti do un consiglio"
Si mise a frugare in una busta e tirò fuori una vaschetta di carne fatta a spiedini
Jay:"cucinagli questi stasera lo metteranno di buon umore e farai una buona impressione"
Io:"Cosa sono?"
Jay:"Pollo, il suo preferito"
Non mi interessava fare una buona impressione su B.I, era il mio rapitore e cercava di sottrarre parte del territorio a mio padre e mio fratello, ma se questa carne mi avrebbe evitato altri schiaffi o molestie per un po', meglio approfittarne.

Presi la vaschetta, Jay mi sorrise e fece per andare
Io:"Aspetta!"
Lui si voltò e mi guardò interrogativo
Io:"Perché sei gentile con me?"
Jay:"Perché non ho motivo per non esserlo"
Io:"Sì invece, sono un tuo ostaggio; voi avete sterminato un'intera gang, una delle più forti, non potete essere gentili"
Jay:"Ti faccio una domanda: tuo fratello, il tuo ragazzo, gli altri BTS con i quali sei legata, si comportano a casa come fanno quando devono lottare contro qualcuno? O come quando fanno gli interrogatori o si fanno pagare i debiti?"
Capii che pensava che il mio ragazzo fosse Suga, dovevano aver preso le informazioni sbagliate, ma non c'era bisogno di puntualizzare, non era quello il punto del suo discorso
Io:"Beh... no..."
Jay:"ecco la tua risposta, noi adesso siamo a casa e ci comportiamo come siamo realmente"
Aveva ragione i BTS cambiavano completamente, mio fratello è un pezzo di pane eppure sul lavoro diventa spietato, lo stesso Suga, pensare a loro mi rattristò mi mancavano tutti e sette, in particolare mi mancava mio fratello, le mie migliori amiche, mio padre, mia madre e sì, anche Suga perché nonostante non lo volessi sposare gli volevo bene ed anche tanto, siamo cresciuti insieme e come ho detto a mio padre non è lui che non mi va bene ma il tipo di vita che mi vogliono far fare.

Preparai la carne come mi era stato suggerito da Jay e una volta pronta chiamai gli iKON.
Ero fiera del mio lavoro, non per vantarmi ma sono piuttosto brava a cucinare.
Una volta che furono tutti a sedere misi il vassoio con la carne sul tavolo.
B.I guardò prima il vassoio, poi me e poi di nuovo il vassoio annuendo in modo quasi impercettibile senza ghigno, aveva gradito, lo capii anche dall'occhiolino che mi rivolse Jay.

Ju-ne:"Cavolo Rosé sei bravissima, ora sì che non ti si libera più"
Disse il moro a bocca piena, procurandomi una risatina isterica al solo pensiero di dover restare qui per sempre
Dk:"Rosé tu non mangi?"
Chan:"È vero siediti con noi"
Io:"Io..."
Bobby si alzò a prendere una sedia e un piatto per me
Bobby:"Su poche storie"
Guardai B.I come a chiedere il permesso, infondo il capo era lui, ma aveva una faccia apatica.
Beh chi tace acconsente
Mi sedetti tra Bobby e Jay il quale mi mise due spiedini nel piatto.

Criminal {Kim Hanbin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora