1-B: città isolata

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Pov Valentina
Buio, poi improvvisamente appaiono fiamme e urla per tutta la casa. Mi ritrovo nel mio letto mentre leggo un libro, le urla dei vicini e il bruciare del fuoco è cosi vicino. Mi alza di scatto e corro nella camera dei miei genitori per avvisarli di scappare. Appena arrivata la porta si alza improvvisamente troppo in alto per arrivarci. Inizio a bussare disperata nella tentazione di salvarli prima che sia troppo tardi ma qualcuno mi prende in spalla e mi allontana dalla stanza dove i miei riposavano all'oscuro di ciò che stava succedendo. Urlo disperata e diverse lacrime mi percorrono il viso mentre mi allontano sempre di più, l'uomo che mi sta portando ha una maschera in faccia non riesco a identificarlo... Sembra cosi famigliare ma allo stesso tempo no. Una volta uscita le urla di tutti coloro che sono rinchiusi in casa si fanno più forti e dalla finestra della cucina posso intravedere le figure dei miei genitori urlare e piangere. Le parole che dicono sfortunatamente non riesco a capirle, il mio corpo decide di non muoversi più. Paralizzata dalla paura piango fin quando non svengo dallo stress e dalla paura. Mi risveglio in una stanza con mio fratello, ha un viso cupo e mi guarda male per poi avvicinarsi pericolosamente a me dicendomi "è solo colpa tua se sono morti, dovevi salvarli e sei scappata. Perché sei sopravvissuta tu e non loro?" La sua rabbia si manifesta nel momento in cui inizia a tirarmi i capelli e trascinarmi fuori dalla stanza, noto che in mano ha un arma, semvra un coltello ma non riesco a intravederla bene poiché mi copre gli occhi con una fascetta "fratellone che stai facendo, ho paura ti prego fermati" lo supplico ormai spaventata al massimo ma da quest'ultimo non ricevo nessuna risposta. Un dolore lancinante si fa spazio nella mia gola urla con tutte le forze. Mi risveglio sotto un albero e mi guardo attorno toccandomi il collo spaventata "era solo un fottuto incubo...". I miei sono morti quando avevo 5 anni e mio fratello di è preso cura di me da allora. Gli voglio un mondo di bene e anche lui me ne vuole. Siamo inseparabili se solo sti mostri del cazzo non si fossero messi in mezzo. Da quando sono apparsi lui è scomparso... Sono in viaggio per cercarlo voglio proteggerlo come lui ha fatto con me. Nonostante ciò ultimamente le giornate sono troppo stancanti, il giorno cammino e faccio ricerche e la notte faccio incubi tipo quello di prima. Mi rialzo sfinita e continuo il mio viaggio, il prossimo villaggio e quello degli angeli, speriamo di poter trovare un po'di pace li. Dopo alcune ore finalmente arrivo nel villaggio, per prima cosa cerco un posto dove mangiare, e da alcuni giorni che mangio poco spero che almeno qua siano più gentili. Mi avvicino ad un ragazzo vestito di nero,con capelli mossi e neri abbastanza dark per un angelo pacifico "scusi, sa per caso dove trovare un ristorante?" Il ragazzo si girò verso di me, i suoi occhi neri sembravano volessero entrarmi dentro, non era per niente rassicurante anzi era molto inquetante come cosa. Mille brividi mi percorrono la schiena mentre il mio istinto mi suggerisce di scappare. "No mi spiace" risponde per poi andarsene. Rimango qualche minuto ferma a guardarlo andarsene come se fossi ipnotizzata dalla sua sagoma. "Signorina posso aiutarla?" Una voce dolce e gentile mi riporta coi piedi sulla terra. Mi giro e una ragazza dai lunghi capelli biondi e dal sorriso gentile mi guarda, decido quindi di chiedere a lei. Si scopre ben presto che quella ragazza aveva un ristorante e dopo pranzo decide di accompagnarmi a fare un giro nel centro. " Sei umana?" "Si" dico mentre mi guardo attorno "come mai da queste parti?" "Sto cercando una persona" "per caso è tuo fratello vero?" Mi giro stupitá verso di lei, come fa a saperlo? Che sia li? Ma prima che gli faccia una qualsiasi domanda mi spiega che gli angeli possono capire i legami dei viventi. "Mhm ...so forse dove si trova" appena mi dice ciò i miei occhi si illuminano "dove?? Dov'è???" Dico presa dall'emozione di rivederlo dopo troppo tempo "il percorso sarà davvero difficile ... È in un postomolto lontano da qui o almeno da tutti i posti che ci sono sulla terra.... è all'inferno" sentendo ciò, la voglia di piangere era alta. Non poteva essere morto .." oh no non è morto!!!" Tirro un sospiro di sollievo sapendo ciò "ma allora...che ci fa li?" "È stato catturato da un demone... Non lo troverai sulla terra devi andare all'inferno il problema e che io non posso venire con te...ma ti ci posso portare, da li in poi però sappi che è un lavoro davvero difficile fin troppo potresti anche morire .... In alternativa se non accetti quello a morire sarà tuo fratello....cosa scegli? Vuoi che ti porto o preferisci cercare altro?"

- scegli di cercare per conto tuo

- Ti fai aiutare dalla ragazza angelo

Ed eccoci con una nuova parte! I giorni sono stati scelti, le pubblicazioni avverano di martedì e di venerdì! Fattemi sapere che ne pensate delle storie

Justice and Fear; applyfic (Close) BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora