18-D: incontro con dio

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Opzione 1:
Fai una domanda.
Punto debole fisico e non fisico.
Risposta.
Il punto debole fisico sono le ali, mentre quello non fisico e l'amore. Ma in questo momento l'amore che lui ha bisogno e quello dei suoi genitori o almeno di uno dei due.

Opzione 2.
Riconosci il dio.
Xipe-totec (giusto)

Pov. Anastasia

Xipe-totec ci dà la possibilità di fare una domanda, quindi non perdo tempo e mi faccia avanti.
"Qual è il punto debole fisico e non fisico della creatura che dobbiamo affrontare?"
Xipe. "Il punto debole fisico, sono le sue ali. Sia nel caso degli angeli, che nel caso dei demoni, le ali sono il nucleo del loro potere. Senza esse perdono potere, stabilità, controllo e sono molto più facile sconfiggere del tutto.
Mentre il suo punto debole non fisico e l'amore. Ma... In questo momento l'amore di cui lui ha bisogno è quello dei propri genitori. Ma mi basterebbe anche essere accettato e amato da uno solo. a questo punto lui si renderà conto che l'amore c'è anche in altre persone, quindi per iniziare servirebbe l'amore di Dio o di Satana."
Jim. "Aspetta in che senso? Loro sono i suoi genitori?"
Xipe. "sì, per qualche motivo queste due grandi potenze hanno dato alla luce un figlio. Ma non come tu stai pensando, questo figlio è nato da uno scontro. Esso non è né un angelo né un demone, è il primo vero ibrido ed è molto pericoloso. E naturalmente Dio non lo vuole perché il suo animo é macchiato della cattiveria, è Satana non lo vuole per lo stesso motivo ma perché c'è della bontà"
"Oh... poverino. Ma noi come facciamo a farlo accettare da Dio o Satana? Non sappiamo neanche come parlare con loro"
Xipe. "Vi darò un altro dono. Anastasia. Hai la possibilità di parlare con uno dei due, per cercare di convincerlo ad accettare suo figlio, o almeno a provarci. Ma attenta a non sbagliare Hai solamente una possibilità. Chi scegli?"
"Dio, Penso sia il più ragionevole"
Xipe. "Bene, buona fortuna"
Pian piano la mia vista si fa sempre più sfocata, più oscurata e non vedo più nulla. Poi l'oscurità diventa luce, tanta luce, troppa luce. Sono costretta a mettermi davanti le mani per potermi abituare pian piano a questa luce così potente.
una volta che mi sono abituata mi ritrovo davanti a me il signore, lo riconosco é Dio. Wow, riesco a percepire la sua potenza e la sua importanza.
Dio. "Ciao figliola. Come mai sei qui? Cosa vuoi dirmi?"
"vorrei parlare con te di quello che sta accadendo sul nostro pianeta" Dio mi guardo un po' confuso e mi chiede.
Dio. "Perché? Che sta accadendo."
"Come che sta accadendo?! Lei non è a conoscenza del fatto che ormai il mondo non è più governato da noi umani? noi siamo stati uccisi, catturati, maltrattati e schiavizzati. Si starà domandando da chi. Beh dai mostri. Fate, elfi, goblin, scheletri, sirene, alieni, e tutti gli altri.
Ma non è questo il motivo per cui sono qui. La causa di tutto questo, è la causa per il quale ben presto tutto il mondo scomparirà, é suo figlio.  Il figlio suo e di Satana."
Dico,  mi guarda stupito, stupito del fatto che possa essere a conoscenza di tale entità.
Ma decide di sorvolare questa questione e parla.
Dio. "Mi dispiace per quello che sta accadendo. Ma io non posso accettare in paradiso un essere malvagio"
"Io non ti sto dicendo di accettarlo in paradiso, io ti sto dicendo di accettarlo come essere, come tuo figlio.
Ha bisogno comunque sia di qualcuno che lo guidi, di qualcuno che gli dia amore, e che gli dica cosa é sbagliato e cosa è giusto.
Ha bisogno di una figura ok? Che sia paterna, che sia materna, ha bisogno di qualcuno.
Lui al momento è solo, e non vede niente di positivo. Paragoniamolo con un umano, è ovvio che se tu tratti l'umano come la merda, gli fai vedere solo la merda, lì fai vedere solo il peggio questo nascerà, si diffonderà come un essere che non dovrebbe esistere. Se invece tu gli mostri solo le cose più belle, gli mostri quanto è bello vivere, quanto è bello aiutare, ecc...
Farai crescere un figlio che ama la vita, che ama il mondo e farà solo del bene.
Tu gli stai mostrando completamente il contrario, gli stai facendo vedere tutti i lati negativi della vita. Stai facendo il gioco che vuole Satana, in questo modo, lui diventerà un essere davvero malvagio, più di quanto non lo sia già adesso e inizierà davvero a distruggere tutto e ucciderà sia te che satana.
In questo modo prenderà per forza il posto tuo e o di Satana. Creerà un mondo tutto distorto peggio di quello che sta accadendo.
Qui non si parla solamente di vite umane o di vite di mostri, o esseri in vita, ma si parla di vere e proprie catastrofi, si parla di qualcosa di molto più  importante.
Tu e Satana lo state portando sulla cattiva strada. A Satana non importa perché alla fine lui è il male, pratica, diffonde e vuole solamente il male. Tu invece non dovresti volere questo. Tu sei il primo che recita amore, gentilezza, perdono ecc. Ma, se non sei il primo a mettere in pratica ciò che tu vuoi diffondere come puoi aspettarti che noi,  tuoi discepoli lo facciamo?
La fede in te, perché é scesa? Perché in questi ultimi decenni abbiamo solamente visto dolore, morte, disperazione, sacrifici, malattia. Non abbiamo visto niente di positivo. Perciò dovresti iniziare a fare vedere che il bene esiste e che sei dalla parte del giusto.
Così stai facendo vedere che sei dalla parte del neutro, e così porti alla distribuzione tutto il tuo creato.
Tutto questo per un tuo gesto egoistico, perché non vuoi accettarlo, solo perché c'è del male è perché tu non vuoi neanche far qualcosa per dimostrargli che non esiste solo il male ma anche il bene. Questo vuol dire che tu non hai voglia, che a te non frega e non interessa. E allora perché tu sei la rappresentazione del bene a questo punto?"
Lui non sa più come rispondermi, durante il mio discorso lui ha aperto la bocca più di una volta cercando di difendersi, di giustificarsi. Ma le parole della verità lo hanno colpito come un camion in faccia. Così ha deciso di starsi zitto e di lasciarmi finire di parlare. Ma ancora ora che ho finito il mio discorso non sembra voler parlare, sicuramente starà decidendo, o meglio riflettendo sulle mie parole, sul da farsi, cosa è meglio fare per lui, per il mondo e per tutti.
Leggo dei suoi occhi del dispiacere, del pentimento e dell'amore, ma ancora quel piccolo barlume di insicurezza, di paura. Penso che il problema non sia accettarlo, ma sia il parere di tutti quelli che lo circondano. In fondo noi siamo fatti A sua immagine e somiglianza. Anche lui è imperfetto e così come noi ha paura del giudizio degli altri. Povero mi fa pena in realtà.
Dio. "Quindi.... tu mi consigli di dargli una possibilità?"
"Esattamente, infondo se lo merita, tutti noi ce lo meritiamo o no? Si sbaglia nella vita è vero, ma da quei errori noi possiamo sopravvivere e cambiare in meglio. Ora lui è solo ha bisogno di qualcuno che lo ami. E quel qualcuno non posso essere io. Non possiamo essere noi. Devi essere tu, per lui vuole te. Vuole stringerti e trattarti da padre e essere trattato da figlio"
Dio. "d'accordo, ci proverò. Cosa devo fare?"
"Non ho capito bene, ma ora non credo sia in lui. Mi permetta di attuare un piano con i miei amici e poi la chiamo cosi da farle sapere la nostra idea va bene?"
Dio. "si, va bene. Confido in voi" mi consegna un ciondolo e un forte capogiro mi riporta sulla terra.
Jim. "Ehy tutto apposto?"
"Si, tutto apposto"
Xipe. "I miei complimenti ci sei riuscita"
Jimin mi bacia a stampo e tenendomi la mano mi sorride.
Jim. "Sei stata bravissima"
Io sorrido leggermente rossa e guardo Xipe-totec, ma lui é già sparito.
"Grazie xipe-totec"
Jimin mi aiuta ad alzarmi da terra, dato che è per il forte capogiro sono caduta. E mi dice.
Jim. "Che ne pensi di allungare il giro, e di fare una passeggiata romantica prima di andare al punto di incontro?" Sorride un po' imbarazzato

Opzione da scegliere.
Si
No

Justice and Fear; applyfic (Close) BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora